Varicocele di secondo grado dopo operazione
Salve,
Vi scrivo perchè vorrei dei consigli riguardanti la mia situazione. Nel 2008 sono stato operato per un varicocele di 3° grado. Circa sei mesi dopo l'operazione ho effettuato degli esami di controllo, e il medico mi disse che avevo un varicocele di secondo grado ma che non dovevo preoccuparmi. Dopo cinque anni ho cominciato a sentire di nuovo fastidio . Così ho deciso di fare di nuovo la conta dello sperma . Premetto che aspetto ancora gli esiti . Sono abbastanza preoccupato e volevo chiedervi se è consigliabile una seconda operazione , dato che sento spesso fastidio e dolore lieve . Circa 3 mesi fa ho avuto un rapporto in cui ho esposto i testicoli al calore per molto tempo. il risultato è stato un forte dolore e l'aspetto di vericocele di 3° grado , tutto svanito con una doccia fredda. Adesso l'aspetto è normale , ma palpando sento qualcosa e l'aspetto del mio sperma non è molto rassicurante. Mi consigliate una seconda operazione ? E secondo voi è normale soffrire ancora di questa patologia dopo un operazione correttiva di questo tipo ?
P.s Chi ha operato ha scelto di farlo incidendo il fianco .
Vi scrivo perchè vorrei dei consigli riguardanti la mia situazione. Nel 2008 sono stato operato per un varicocele di 3° grado. Circa sei mesi dopo l'operazione ho effettuato degli esami di controllo, e il medico mi disse che avevo un varicocele di secondo grado ma che non dovevo preoccuparmi. Dopo cinque anni ho cominciato a sentire di nuovo fastidio . Così ho deciso di fare di nuovo la conta dello sperma . Premetto che aspetto ancora gli esiti . Sono abbastanza preoccupato e volevo chiedervi se è consigliabile una seconda operazione , dato che sento spesso fastidio e dolore lieve . Circa 3 mesi fa ho avuto un rapporto in cui ho esposto i testicoli al calore per molto tempo. il risultato è stato un forte dolore e l'aspetto di vericocele di 3° grado , tutto svanito con una doccia fredda. Adesso l'aspetto è normale , ma palpando sento qualcosa e l'aspetto del mio sperma non è molto rassicurante. Mi consigliate una seconda operazione ? E secondo voi è normale soffrire ancora di questa patologia dopo un operazione correttiva di questo tipo ?
P.s Chi ha operato ha scelto di farlo incidendo il fianco .
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Gentile Giovanotto,
indipendentemente dal risultato dell'esame del liquido seminale, considerando che comunque lei avverte dei fastidi, sarebbe necessario completare le indagini con un'ecografia scrotale ed un doppler venoso del funicolo spermatico. Se la recidiva di varicocele si dimostrasse evidente, vi sarebbero certamente le indicazioni ad un secondo intervento. Eseguendo questo per via inguinale, si potranno verosimilmente individuare le vene accessorie che hanno causato la recidiva, le quali non sono state interessate dal primo intervento, a quanto ci dice consistito in una legatura "alta" (sec. Ivanissevich).
Saluti
indipendentemente dal risultato dell'esame del liquido seminale, considerando che comunque lei avverte dei fastidi, sarebbe necessario completare le indagini con un'ecografia scrotale ed un doppler venoso del funicolo spermatico. Se la recidiva di varicocele si dimostrasse evidente, vi sarebbero certamente le indicazioni ad un secondo intervento. Eseguendo questo per via inguinale, si potranno verosimilmente individuare le vene accessorie che hanno causato la recidiva, le quali non sono state interessate dal primo intervento, a quanto ci dice consistito in una legatura "alta" (sec. Ivanissevich).
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 22/06/2013.
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