Possibile prostatite?
Salve,
Sono un ravazzo di 29 anni. Ho iniziato ad avere i primi sintomi all'età di 17 anni. Il primo sintomo era un dolore alla base del pene, mi diedero una cura con aulin per 10 gg, ma da li il dolore si spostò alla punta del pene. Feci altri esami e dopo diverso tempo mi riscontrarono e operarono al frenulo corto nel 2005. I sintomi alla punta del pene sono rimasti invariati. Si aggiunsero anche varicocele di 2 grado a sx dolore testicolare e dolore tra ano e scroto.
Oggi volta che effettuavo una visita mi dicevano che ero troppo giovane per avere problemi alla prostata. Quindi mi sono tenuto sempre i sintomi. Effettuai anche una visita proctologica e dermatologica (me le consigliò il medico curante) ma si ricontrarono tutte negative. Nel 2012 dopo almeno 10 urologi, un medico mi riscontro' una prostatite e mi disse di effettuare uno spermiogramma e un tampone uretrale. Spermiogramma ok e tempone uretrale trovarono "enterococco" che mi dissero che non era rilevante.
Una sera dopo che mi masturbai sentii un dolore molto piu forte alla zona perineale. Il giorno seguente andai dal medico curante e mi diede levoxacin 500 per 5 giorni. Dopo la cura i dolori si attenuarono per riprendere in seguito molto piu forti. Arrivò il giorno in cui dovevo farmi visitare dall'urologo e mi prescrisse 14gg di isoceff 400 deprox 500 per 20 e una volta finito quest'ultimo profluss per 90.
Una settimana dopo i dolori si accentuarono ancora di piu che dovetti andare al pronto soccorso dove mi diagnosticarono un orchite ed epidimio leggermente ingrossato a dx. Cura oltre a quello che prendevo con ciproxin 500 2 al gg per 10 gg. Dolori attenuati ma non scomparsi. Al controllo a fine cura l’urologo mi disse che secondo lui non avevo prostatite ma sicuramente problemi alla colonna (gli spiegai che il dolore era alla punta del pene come se avessi qualcosa dentro, testicolare e tra ano e scroto ma molto più forte verso l’ano e il dolore si irradia verso i glutei e dietro le gambe fino alla pianta del piede).
Mi prescrisse tauxib per 10gg e da fare risonanza lombosacrale. Ritiro i refererti ma nulla di rilevante. Ora il mio medico curante sta cercando di curare un ipoteticha prostatite con chimono x 10gg una compressa, genurin 100 x 15 gg 2 al dì enantyum x 10gg 2 al dì e polimod 800 2 al giorno 3 scatole.
I dolori sembravano attenuarsi, ma dopo aver avuto un rapporto sessuale con la mia ragazza i dolori si riaccentuano.
Non so più che fare e che pensare, anche perchè problemi urinari non ne ho mai avuti.
Scusate per la lunghezza ma ho cercato di accorciare il più possibile.
grazie
Sono un ravazzo di 29 anni. Ho iniziato ad avere i primi sintomi all'età di 17 anni. Il primo sintomo era un dolore alla base del pene, mi diedero una cura con aulin per 10 gg, ma da li il dolore si spostò alla punta del pene. Feci altri esami e dopo diverso tempo mi riscontrarono e operarono al frenulo corto nel 2005. I sintomi alla punta del pene sono rimasti invariati. Si aggiunsero anche varicocele di 2 grado a sx dolore testicolare e dolore tra ano e scroto.
Oggi volta che effettuavo una visita mi dicevano che ero troppo giovane per avere problemi alla prostata. Quindi mi sono tenuto sempre i sintomi. Effettuai anche una visita proctologica e dermatologica (me le consigliò il medico curante) ma si ricontrarono tutte negative. Nel 2012 dopo almeno 10 urologi, un medico mi riscontro' una prostatite e mi disse di effettuare uno spermiogramma e un tampone uretrale. Spermiogramma ok e tempone uretrale trovarono "enterococco" che mi dissero che non era rilevante.
Una sera dopo che mi masturbai sentii un dolore molto piu forte alla zona perineale. Il giorno seguente andai dal medico curante e mi diede levoxacin 500 per 5 giorni. Dopo la cura i dolori si attenuarono per riprendere in seguito molto piu forti. Arrivò il giorno in cui dovevo farmi visitare dall'urologo e mi prescrisse 14gg di isoceff 400 deprox 500 per 20 e una volta finito quest'ultimo profluss per 90.
Una settimana dopo i dolori si accentuarono ancora di piu che dovetti andare al pronto soccorso dove mi diagnosticarono un orchite ed epidimio leggermente ingrossato a dx. Cura oltre a quello che prendevo con ciproxin 500 2 al gg per 10 gg. Dolori attenuati ma non scomparsi. Al controllo a fine cura l’urologo mi disse che secondo lui non avevo prostatite ma sicuramente problemi alla colonna (gli spiegai che il dolore era alla punta del pene come se avessi qualcosa dentro, testicolare e tra ano e scroto ma molto più forte verso l’ano e il dolore si irradia verso i glutei e dietro le gambe fino alla pianta del piede).
Mi prescrisse tauxib per 10gg e da fare risonanza lombosacrale. Ritiro i refererti ma nulla di rilevante. Ora il mio medico curante sta cercando di curare un ipoteticha prostatite con chimono x 10gg una compressa, genurin 100 x 15 gg 2 al dì enantyum x 10gg 2 al dì e polimod 800 2 al giorno 3 scatole.
I dolori sembravano attenuarsi, ma dopo aver avuto un rapporto sessuale con la mia ragazza i dolori si riaccentuano.
Non so più che fare e che pensare, anche perchè problemi urinari non ne ho mai avuti.
Scusate per la lunghezza ma ho cercato di accorciare il più possibile.
grazie
[#1]
Gent.le utente,
la sintomatologia riferita pare essere quella di una infiammazione prostatica.
Ora per vedere di uscire dalla sintomatologia occorre:
1- Fermarsi e rimane in cura da un urologo che deve mostraLe la massima disponbilità( Continuità di cure)
2-Seguire abitudini di vita e alimentari che permettano la guarigione ( prostATite cronica catarrale)e siano da ostacolo a riacutizzazioni.
Da quello che racconta non sembra che Lei segua queste corrette inducazioni e allora Le ricordo che una "pozione magica" per la cura delle prostatiti non esiste.
Cordialmente
la sintomatologia riferita pare essere quella di una infiammazione prostatica.
Ora per vedere di uscire dalla sintomatologia occorre:
1- Fermarsi e rimane in cura da un urologo che deve mostraLe la massima disponbilità( Continuità di cure)
2-Seguire abitudini di vita e alimentari che permettano la guarigione ( prostATite cronica catarrale)e siano da ostacolo a riacutizzazioni.
Da quello che racconta non sembra che Lei segua queste corrette inducazioni e allora Le ricordo che una "pozione magica" per la cura delle prostatiti non esiste.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
La ringrazio per la veloce risposta.
Il problema del "salto di dottore" purtroppo è stato perchè nessuno mi riscontrava nulla, ma i sintomi persistevano.
Ora sto seguendo le indicazioni prescritte dal medico. Dieta ferrea, ma purtroppo vita sedentaria per via del lavoro da ufficio.
Vorrei fare altre due domande:
è possibile che ogni volta che ho rapporti sessuali con la mia ragazza il dolore aumenta dopo 10 min dall'atto sessuale?
è possibile che quando bevo anche un bicchiere di birra (da circa 4 mesi non tocco più alcohol ) dopo 5 min mi inizia a bruciare nella zona anale?
grazie per la diponibilità
Il problema del "salto di dottore" purtroppo è stato perchè nessuno mi riscontrava nulla, ma i sintomi persistevano.
Ora sto seguendo le indicazioni prescritte dal medico. Dieta ferrea, ma purtroppo vita sedentaria per via del lavoro da ufficio.
Vorrei fare altre due domande:
è possibile che ogni volta che ho rapporti sessuali con la mia ragazza il dolore aumenta dopo 10 min dall'atto sessuale?
è possibile che quando bevo anche un bicchiere di birra (da circa 4 mesi non tocco più alcohol ) dopo 5 min mi inizia a bruciare nella zona anale?
grazie per la diponibilità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 19/06/2013.
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