Fimosi non serrata e frenulo corto
Sono un uomo di 36 anni, felicemente sposato con due figlie, con regolare vita sessuale.
Da circa un anno ho notato una difficoltà ad esporre il prepuzio a pene eretto.
A pene flaccido, invece, l' esposizione avviene agevolmente che se si nota un certo "restringimento" al di sotto del glande esposto ed una certo "ripiegamento" in avanti se viene esposto particolarmente: da questo immagino il problema in oggetto.
Sessualmente non ho problemi (tranne talvolta un certo dolore all'inizio del rapporto per la mancata progressione del prepuzio e piccoli taglietti che si possono creare sulla cute), mai avuto problemi di parafimosi (anche se immagino che si possa verificare).
Credo che l'unica soluzione sia la circoncisione, anche se non ne conosco le controindicazioni (a parte una spiccata sensibilità del glande fino ad un intenso fastidio dello stesso): ma la mia domanda è se l'intervento, per ciò che mi riguarda, sia solo "estetico" o preventivo per una parafimosi o altro?
Grazie
Da circa un anno ho notato una difficoltà ad esporre il prepuzio a pene eretto.
A pene flaccido, invece, l' esposizione avviene agevolmente che se si nota un certo "restringimento" al di sotto del glande esposto ed una certo "ripiegamento" in avanti se viene esposto particolarmente: da questo immagino il problema in oggetto.
Sessualmente non ho problemi (tranne talvolta un certo dolore all'inizio del rapporto per la mancata progressione del prepuzio e piccoli taglietti che si possono creare sulla cute), mai avuto problemi di parafimosi (anche se immagino che si possa verificare).
Credo che l'unica soluzione sia la circoncisione, anche se non ne conosco le controindicazioni (a parte una spiccata sensibilità del glande fino ad un intenso fastidio dello stesso): ma la mia domanda è se l'intervento, per ciò che mi riguarda, sia solo "estetico" o preventivo per una parafimosi o altro?
Grazie
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Gentile lettore,
purtroppo la sua ultima e più precisa domanda può avere una risposta precisa e mirata solo dopo una attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Infatti, in presenza di questi problemi anatomici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
purtroppo la sua ultima e più precisa domanda può avere una risposta precisa e mirata solo dopo una attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Infatti, in presenza di questi problemi anatomici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 965 visite dal 17/06/2013.
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