Problemi alla prostata, difficoltà nella minzione
Salve,
mio suocero, di 68 anni, da 1 mese ha seri problemi. In pratica sono iniziati quasi contemporaneamente dei problemi in primis nella minzione... ha difficoltà, come se non riuscisse a svuotare le vascica insomma, lui descrive la cosa come se si sentisse "bloccato" e non potesse urinare normalmente... Poi c'è anche un altro problema e non so se può essere correlato: ultimamente non riesce nemmeno ad evacuare, ha l'intestino quasi fermo (deve ricorrere spesso a lassativi!)... Abbiamo rivisto assieme la dieta includendo più verdure e meno pasta/farinacei raffinati, però vorremmo sapere se il tutto può essere ricondotto a un problema risolvibile dall'urologo... Chiedo in quanto è andato in ospedale più e più volte ma i medici del posto gli hanno semplicemente detto che "non ha niente" e deve continuare con le purghe... Quindi vorremmo muoverci privatamente ma non saprei da quale specialista andare e se i due problemi con collegati.
Grazie.
mio suocero, di 68 anni, da 1 mese ha seri problemi. In pratica sono iniziati quasi contemporaneamente dei problemi in primis nella minzione... ha difficoltà, come se non riuscisse a svuotare le vascica insomma, lui descrive la cosa come se si sentisse "bloccato" e non potesse urinare normalmente... Poi c'è anche un altro problema e non so se può essere correlato: ultimamente non riesce nemmeno ad evacuare, ha l'intestino quasi fermo (deve ricorrere spesso a lassativi!)... Abbiamo rivisto assieme la dieta includendo più verdure e meno pasta/farinacei raffinati, però vorremmo sapere se il tutto può essere ricondotto a un problema risolvibile dall'urologo... Chiedo in quanto è andato in ospedale più e più volte ma i medici del posto gli hanno semplicemente detto che "non ha niente" e deve continuare con le purghe... Quindi vorremmo muoverci privatamente ma non saprei da quale specialista andare e se i due problemi con collegati.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
dalle poche informazioni mirate, che ci invia, si può pensare che il suocero abbia forse un aumento del volume della sua ghiandola prostatica ma non bisogna mai escludere eventuali altre problematiche urologiche, vista anche l'età, e quindi è indispensabile un preciso e costante controllo diretto da parte di esperto urologo.
Comunque, per rispondere alla sua domanda, in riferimento ai problemi urinari ed intestinali lamentati, dobbiamo ricordare a lei e al suo suocero che, quando sono presenti queste particolari problematiche, può essere utile seguire anche alcune indicazioni generiche di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati o simili;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Infine, se desidera ancora avere altre notizie più dettagliate a tale proposito, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
dalle poche informazioni mirate, che ci invia, si può pensare che il suocero abbia forse un aumento del volume della sua ghiandola prostatica ma non bisogna mai escludere eventuali altre problematiche urologiche, vista anche l'età, e quindi è indispensabile un preciso e costante controllo diretto da parte di esperto urologo.
Comunque, per rispondere alla sua domanda, in riferimento ai problemi urinari ed intestinali lamentati, dobbiamo ricordare a lei e al suo suocero che, quando sono presenti queste particolari problematiche, può essere utile seguire anche alcune indicazioni generiche di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati o simili;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Infine, se desidera ancora avere altre notizie più dettagliate a tale proposito, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
la ringrazio molto per le delucidazioni... Provvederò a passargli tutte queste buone norme da seguire. Il problema è che essendo invalido e stando messo anche male fa vita sedentaria e zero attività sessuale o d'altro genere insomma. Infine solo da ieri ha iniziato a mangiare delle verdure... prima andava avanti a pasta, sofficini e schifezze simili già pronte.
Cordialmente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 17/06/2013.
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