Cistite cronica
gentile dottore buongiorno e' da ottobre che ho la cistite,seguito rapporto e premetto che ne soffro fin da piccola,
dopo varie urinocolture negative solo ora vengo a scoprire che ho escherichia coli 200.000 nelle urine e in vagina
ho preso due compresse la sera x 3 sere di augmentin amoxillina ,acido clavulanico ma nulla e in piu' tutte le cure con lavande e ovuli mi hanno portato a candida,gardenerrella
ho usato ausilium,mirtillo rossa ma nulla
il mio ultmo rapporto avuto ad ottobre
cosa mi consiglia di fare
grazie
cordiali saluti
dopo varie urinocolture negative solo ora vengo a scoprire che ho escherichia coli 200.000 nelle urine e in vagina
ho preso due compresse la sera x 3 sere di augmentin amoxillina ,acido clavulanico ma nulla e in piu' tutte le cure con lavande e ovuli mi hanno portato a candida,gardenerrella
ho usato ausilium,mirtillo rossa ma nulla
il mio ultmo rapporto avuto ad ottobre
cosa mi consiglia di fare
grazie
cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
una situazione di cistiti frequenti deve essere almeno una volta studiata in modo approfondito, alla ricerac di eventuali fattori predisponenti. Pertanto, a nostro giudizio, lei dovrebbe sottoporsi ad una ecografia dell'addome e ad un'indagine endoscopica delle basse vie urinarie (cistoscopia). I batteri Escherichia Coli provengono essenzialmente dall'intestino, e spesso in questi casi sono più efficaci i provvedimenti volti a migliorare la funzione dell'intestino, piuttosto che insistere con antibiotici ed integratori a livello delle vie urinarie. Ne parli con il suo medico curante.
Saluti
una situazione di cistiti frequenti deve essere almeno una volta studiata in modo approfondito, alla ricerac di eventuali fattori predisponenti. Pertanto, a nostro giudizio, lei dovrebbe sottoporsi ad una ecografia dell'addome e ad un'indagine endoscopica delle basse vie urinarie (cistoscopia). I batteri Escherichia Coli provengono essenzialmente dall'intestino, e spesso in questi casi sono più efficaci i provvedimenti volti a migliorare la funzione dell'intestino, piuttosto che insistere con antibiotici ed integratori a livello delle vie urinarie. Ne parli con il suo medico curante.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Gentile lettrice,
le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare con una buona lubrificazione;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, anche se non sembra essere un suo problema, perché il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare con una buona lubrificazione;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, anche se non sembra essere un suo problema, perché il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Utente
GRAZIE al professor Beretta ..e' stato molto utile
vorrei alcune spiegazioni se possibile
la cistite l'ho avuta in seguito al rapporto non capisco cosa centri l'intestino visto che ormai questi batteri di escherichia coli si trovano in vescica:non dobbiamo puntare ad uccidere questi batteri?
cosa gioverebbe fare una cistoscopia visto che ormai abbiamo individuato il colpevole?
comunque dopo che urino avverto senso di pesantezza vescicale come se avessi dentro una pallina e un bottoncino che spinge
grazie
vorrei alcune spiegazioni se possibile
la cistite l'ho avuta in seguito al rapporto non capisco cosa centri l'intestino visto che ormai questi batteri di escherichia coli si trovano in vescica:non dobbiamo puntare ad uccidere questi batteri?
cosa gioverebbe fare una cistoscopia visto che ormai abbiamo individuato il colpevole?
comunque dopo che urino avverto senso di pesantezza vescicale come se avessi dentro una pallina e un bottoncino che spinge
grazie
[#4]
Gentile lettrice,
il battere da lei indicato è ubiquitario e in alcuni casi si pensa anche ad aumentare le proprie difese immunitarie e non solo ad utilizzare una generica antibioticoterapia.
Comunque queste strategie, sia diagnostiche (cistoscopia compresa) che terapeutiche mirate, solo il suo urologo, quello vero, gliele può indicare, naturalmente dopo attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Ancora un cordiale saluto.
il battere da lei indicato è ubiquitario e in alcuni casi si pensa anche ad aumentare le proprie difese immunitarie e non solo ad utilizzare una generica antibioticoterapia.
Comunque queste strategie, sia diagnostiche (cistoscopia compresa) che terapeutiche mirate, solo il suo urologo, quello vero, gliele può indicare, naturalmente dopo attenta e precisa valutazione clinica diretta.
Ancora un cordiale saluto.
[#9]
Gentile Signora,
generalmente le donne hanno scarso dominio della loro muscolature perineale, pertanto gli esrcizi di fisioterapia mirata sono praticamente sempre utili in tutti i problemi delle basse vie urinarie. L'amitriprilina (Laroxyl) è un farmaco antidepressivo come prima indicazione. Pur essando abbastanza maneggevole e ben tollerato, il suo utilizzo deve essere sempre attuato sotto stretto controllo specialistico. Non esercita alcuna attività anti-infammatoria, ma modifica la percezione e l'elaborazione delo stimolo doloroso a livello del sistema nervoso centrale.
Saluti
generalmente le donne hanno scarso dominio della loro muscolature perineale, pertanto gli esrcizi di fisioterapia mirata sono praticamente sempre utili in tutti i problemi delle basse vie urinarie. L'amitriprilina (Laroxyl) è un farmaco antidepressivo come prima indicazione. Pur essando abbastanza maneggevole e ben tollerato, il suo utilizzo deve essere sempre attuato sotto stretto controllo specialistico. Non esercita alcuna attività anti-infammatoria, ma modifica la percezione e l'elaborazione delo stimolo doloroso a livello del sistema nervoso centrale.
Saluti
[#10]
Utente
''atto sessuale non puo'' provocare vestibolodinia?
cioe'' l''atto sessuale non provoca infiammazione del nervo pudendo che innerva la vulva? non potrebbe essere che
infiammazioni ripetute possono alterare la
percezione delle terminazioni nervose vestibolari e talora vescicali, che
una volta diventate ipersensibili mantengono la propria
funzione indipendentemente dallo stimolo che le ha
generate.
non e'' possibile che questo senso di peso post minzione duri da 6 mesi e piu''
geazie
cioe'' l''atto sessuale non provoca infiammazione del nervo pudendo che innerva la vulva? non potrebbe essere che
infiammazioni ripetute possono alterare la
percezione delle terminazioni nervose vestibolari e talora vescicali, che
una volta diventate ipersensibili mantengono la propria
funzione indipendentemente dallo stimolo che le ha
generate.
non e'' possibile che questo senso di peso post minzione duri da 6 mesi e piu''
geazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.1k visite dal 16/06/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.