Cistite perenne?
Salve, sono una ragazza di 19 anni e ho un problema che non riesco a risolvere: soffro di una strana cistite da marzo di quest'anno. Non è troppo fastidiosa, non mi condiziona la vita e non mi costringe ad andare continuamente in bagno con dolori strazianti.. Ho preso l'abitudine di bere circa 2 litri di acqua al giorno e con questo sistema riesco a stare bene, non ho nessun sintomo durante il giorno, a parte la mattina: alla prima minzione sento il tipico bruciore da cistite (non è forte perchè bevo molto) e dopo questa ho prurito intimo per 10-15 minuti, poi passa. Se un giorno bevo meno acqua del solito, è capitato, questi sintomi della mattina li ho per tutto il giorno, il bruciore è più forte, e sento prurito dopo la minzione. In pratica sono schiava dei miei 2-2,5 litri d'acqua giornalieri, che non è una cosa negativa, ma la cistite lo è. Avendola da tanto ho capito che bevendo molto me la cavo, comunque i sintomi mattutini restano, probabilmente perchè non bevo niente per le 7-8 ore in cui dormo.
Per risolvere ho provato integratori al mirtillo rosso e Monuril, che in passato mi aveva risolto cistiti emorragiche in cui stavo malissimo in un batter d'occhio, ma stavolta non ha funzionato perchè questa è diversa!
La mia dottoressa non mi ha aiutata per niente: mentre le spiegavo per bene tutti i sintomi e come avevo risolto le altre cistiti in passato (perchè questa dottoressa è nuova, quella di prima si è trasferita) non mi ascoltava, non avevo finito di parlare e aveva già compilato la ricetta per una settimana di antibiotico (ciproxin mi sembra) così A CASO. Non l'ho preso perchè non ha neanche ascoltato quello che avevo da dire, cosa che mi ha molto irritata. Mi sono fatta fare la richiesta per l'urinocoltura che è risultata negativa: batteri inferiori a 1000. Stando alla mia dottoressa avrei dovuto fare un ciclo di antibiotico mentre aspettavo i risultati dell'urinocoltura, e magari un'altro dopo, una volta scoperto quello adatto al batterio in questione!
Visto che il mio corpo non è un bidone della spazzatura e anche se non sono un medico credo che i sintomi andrebbero ascoltati e capiti... non ci sono più tornata!
Adesso vado avanti ad acqua e ho un'alimentazione molto varia, con frutta e verdura tutti i giorni e cerco di evitare le "schifezze" per stare il meglio possibile, ma vorrei liberarmi di questa cosa! non posso essere condannata per sempre..
So che non fate ricette, ma voglio un consiglio.. spero di essermi spiegata bene e grazie per il vostro aiuto :)
Per risolvere ho provato integratori al mirtillo rosso e Monuril, che in passato mi aveva risolto cistiti emorragiche in cui stavo malissimo in un batter d'occhio, ma stavolta non ha funzionato perchè questa è diversa!
La mia dottoressa non mi ha aiutata per niente: mentre le spiegavo per bene tutti i sintomi e come avevo risolto le altre cistiti in passato (perchè questa dottoressa è nuova, quella di prima si è trasferita) non mi ascoltava, non avevo finito di parlare e aveva già compilato la ricetta per una settimana di antibiotico (ciproxin mi sembra) così A CASO. Non l'ho preso perchè non ha neanche ascoltato quello che avevo da dire, cosa che mi ha molto irritata. Mi sono fatta fare la richiesta per l'urinocoltura che è risultata negativa: batteri inferiori a 1000. Stando alla mia dottoressa avrei dovuto fare un ciclo di antibiotico mentre aspettavo i risultati dell'urinocoltura, e magari un'altro dopo, una volta scoperto quello adatto al batterio in questione!
Visto che il mio corpo non è un bidone della spazzatura e anche se non sono un medico credo che i sintomi andrebbero ascoltati e capiti... non ci sono più tornata!
Adesso vado avanti ad acqua e ho un'alimentazione molto varia, con frutta e verdura tutti i giorni e cerco di evitare le "schifezze" per stare il meglio possibile, ma vorrei liberarmi di questa cosa! non posso essere condannata per sempre..
So che non fate ricette, ma voglio un consiglio.. spero di essermi spiegata bene e grazie per il vostro aiuto :)
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Gentile Signorina,
proprio perché è indispensabile ascoltare attentamente cosa il paziente racconta, noi intravediamo nelle sue parole il sospetto che il suo disturbo possa non essere di tipo urologico, ma bensì ginecologico. Questo ce lo fa sospettare il fatto che vi sia un permanere del "fastidio" a livello vulvo-vaginale innescato dal passaggio dell'urina ed accentuato dalla concentrazine della medesima. Tant'è che lei stessa afferma di avvertire più il disturbo alla prima minzione del mattino, ovvero quando beve meno acqua del consueto. La negatività dell'urocoltura certamente supporta questa ipotesi e non ci stupiremmo di non trovare alcuna alterazione anche all'esame delle urine (assenza di globuli bianchi). Ovviamente tutti i rimedi diretti sulle vie urinarie nel suo caso non hanno alcuna possibilità di essere efficaci. In particolare, la somministrazione empirica di antibiotici è certamente da evitare. Le consiglieremmo di sottoporsi ad una attenta visita ginecologica, sensibilizzando lo specialista sulla peculiarità dei suoi disturbi. Si può trattare di una sensibilizzazione della mucosa, ovvero un lieve squilibrio ormonale, ad esempio indotto da contraccettivi.
Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
proprio perché è indispensabile ascoltare attentamente cosa il paziente racconta, noi intravediamo nelle sue parole il sospetto che il suo disturbo possa non essere di tipo urologico, ma bensì ginecologico. Questo ce lo fa sospettare il fatto che vi sia un permanere del "fastidio" a livello vulvo-vaginale innescato dal passaggio dell'urina ed accentuato dalla concentrazine della medesima. Tant'è che lei stessa afferma di avvertire più il disturbo alla prima minzione del mattino, ovvero quando beve meno acqua del consueto. La negatività dell'urocoltura certamente supporta questa ipotesi e non ci stupiremmo di non trovare alcuna alterazione anche all'esame delle urine (assenza di globuli bianchi). Ovviamente tutti i rimedi diretti sulle vie urinarie nel suo caso non hanno alcuna possibilità di essere efficaci. In particolare, la somministrazione empirica di antibiotici è certamente da evitare. Le consiglieremmo di sottoporsi ad una attenta visita ginecologica, sensibilizzando lo specialista sulla peculiarità dei suoi disturbi. Si può trattare di una sensibilizzazione della mucosa, ovvero un lieve squilibrio ormonale, ad esempio indotto da contraccettivi.
Ci faccia sapere, se lo desidera.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta, andrò dalla ginecologa appena posso! Non uso contraccettivi tipo pillola ecc..non ho rapporti molto spesso (1-2 al mese) ma quando è capitato niente è andato storto. E volevo aggiungere che il bruciore che sento "durante" è interno,come quello della cistite, il prurito "dopo" è invece all'esterno, ma dopo pochi minuti passa e per il resto del giorno non sento più niente..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.4k visite dal 15/06/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.