Ferita post operazione frenulo
Buongiorno, proprio oggi sono passate 2 settimane da quando ho subito un intervento di frenuloplastica in ospedale (per il frenulo del pene che si era lacerato), mi sono stati messi 9 punti (non riassorbibili) che mi sono stati tolti martedi. Inoltre, mi è stato detto durante le medicazioni dall'infermiere, che è stato usato anche l'elettrobisturi per "chiudere"!Dunque ad oggi se "scoperchio"il glande la parte superiore dove c'erano solo i punti è ok, invece la parte dove il frenulo si attacca inferiormente e dove è stato usato anche l'elettrobisturi si presenta con una ferita lunga circa 3 cm e larga 2 cm e la superficie è di colore bianco, quando "chiudo" il glande la pelle sale ed una parte delle ferita rimane "esternamente" e brucia un pò!!!Sono un pò preoccupato perchè mi era stato detto che entro quindici giorni dall'intervento il tutto si sarebbe risolto ed invece questa ferita fastidiosa ancora è presente, non sono riuscito più a parlare con il chirurgo che mi ha operato e in ospedale, gli infermieri ed il medico di turno, dopo aver tolto i punti mi hanno detto che secondo loro questa ferità si chiuderà non prima di una ventina di giorni!!Ora mi domando quanto tempo ci vorrà veramente perchè si chiuda la ferita e se dopo avrò problemi durante il rapporto sessuale a causa di una cicatrice retraente o a causa di dolore anche dopo la cicatrizzazzione, inoltre spero di non rischiare di dovermi circoncidere dal momento che la parte esterna della ferita interessa appunto la "corona" anche se precedentemente non ho mai avuto problemi per ciò. Spero che si tratti di un normale decorso post operatorio e che in futuro non avrò problemi sessuali, ad esempio ho letto di un utente che aveva problemi anche dopo 2 mesi a causa del dolore della cicatrice quando il pene raggiungeva il massimo dell'erezione!Poi ancora come devo trattare la ferita?Se tra una decina di giorni sarò in via di guarigione posso iniziare ad avere rapporti sessuali magari utilizzando un anestetico o un lubrificante per "allenare la parte"???spero proprio di poter tornare senza problemi alla mia vita sessuale come prima.....attendo risposte e grazie per la vostra disponibilità!!!
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Gentile Signore,
se lei scrive "cicatrizzazzione" con due "z" la cosa rischia di farsi davvero problematica ... !!!
Scherzi a parte ... la stabilizzazione di tutte le ferite chirurgiche che interessano il prepuzio è generalmente molto più lenta e graduale di quanto ci si possa apettare. Due sole settimane ci pare un termine un poco ottimistico, 30-40 giorni qualcosa che si approssima alla realtà. Se è stato usato il bisturi elettrico, cosa abbastanza comune, vi è anche una componenente di piccola ustione, che può presentarsi come lei descrive, di colore bianco per la naturale sovrapposizione di fibrina, normale nei processi cicatriziali in questi tessuti. Ci permettiamo quindi di tranquillizzarla ed invitarla ad avere ancora un po' di pazienza. A questo punto, la ferita non merita particolari attenzioni oltre ad una normale igiene locale (anche non maniacale) con semplice acqua e detergente neutro. Per l'attività sessuale, porti anche un po' di pazienza e magari usi il prfilattico per qualche tempo. Questo è quanto le si può consigliare a distanza, ovviamente se lei ha dei ancora dubbi particolari, non può che rivolgersi al Collega che l'ha operata.
Saluti
se lei scrive "cicatrizzazzione" con due "z" la cosa rischia di farsi davvero problematica ... !!!
Scherzi a parte ... la stabilizzazione di tutte le ferite chirurgiche che interessano il prepuzio è generalmente molto più lenta e graduale di quanto ci si possa apettare. Due sole settimane ci pare un termine un poco ottimistico, 30-40 giorni qualcosa che si approssima alla realtà. Se è stato usato il bisturi elettrico, cosa abbastanza comune, vi è anche una componenente di piccola ustione, che può presentarsi come lei descrive, di colore bianco per la naturale sovrapposizione di fibrina, normale nei processi cicatriziali in questi tessuti. Ci permettiamo quindi di tranquillizzarla ed invitarla ad avere ancora un po' di pazienza. A questo punto, la ferita non merita particolari attenzioni oltre ad una normale igiene locale (anche non maniacale) con semplice acqua e detergente neutro. Per l'attività sessuale, porti anche un po' di pazienza e magari usi il prfilattico per qualche tempo. Questo è quanto le si può consigliare a distanza, ovviamente se lei ha dei ancora dubbi particolari, non può che rivolgersi al Collega che l'ha operata.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per avermi tranquillizzato facendomi capire di rientrare nella normalità, e mi scusi per la "z di troppo"!!!Ad oggi sono passati 21 giorni dal intervento, dunque lei pensa che tra un'altra ventina di giorni risolverò il tutto??Poi ho notato che quando il pene è in erezione, e scopro il glande la pelle "stringe un pò"......forse è dovuto sempre alla ferita?Una volta stabilizzatasi risolverò anche questo problema??E poi c'è l'ipotesi che si cicatrizzi male e quindi debba circoncidermi???
Un'ultima cosa. Posso andare al mare o in piscina, o rischio di prendere qualche infezione?Potrei andare alle piscine termali dal momento che le acque termali fanno bene alla pelle, e quindi possono favorire la cicatrizzazione!!!Con una pomata (tipo luan, o altro anestetico) potrei iniziare ad avere rapporti sessuali (mi passi la battuta) così per non perdere l'abitudine e "riabilitarmi" rendendo il tessuto della ferita più elastico???In ogni caso spero che ritorni tutto come prima altrimenti più che lei dovrò consultare uno psicologo. Scherzi a parte, la ringrazio e le porgo i miei più cordiali saluti!!!
Un'ultima cosa. Posso andare al mare o in piscina, o rischio di prendere qualche infezione?Potrei andare alle piscine termali dal momento che le acque termali fanno bene alla pelle, e quindi possono favorire la cicatrizzazione!!!Con una pomata (tipo luan, o altro anestetico) potrei iniziare ad avere rapporti sessuali (mi passi la battuta) così per non perdere l'abitudine e "riabilitarmi" rendendo il tessuto della ferita più elastico???In ogni caso spero che ritorni tutto come prima altrimenti più che lei dovrò consultare uno psicologo. Scherzi a parte, la ringrazio e le porgo i miei più cordiali saluti!!!
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Gentile Signore,
tra 3 settimane la situazione dovrebbe essere stabilizzata al punto da poter giudicare obiettivamente sui vantaggi dell'intervento. Non crediamo che lei abbia l'abitudine di balneare in acque infette ... quindi diremmo non sia il caso di farsi troppi scrupoli. Per il resto delle attività veda lei, d'ora in avanti non abbiamo altri consigli da dare!
Saluti
tra 3 settimane la situazione dovrebbe essere stabilizzata al punto da poter giudicare obiettivamente sui vantaggi dell'intervento. Non crediamo che lei abbia l'abitudine di balneare in acque infette ... quindi diremmo non sia il caso di farsi troppi scrupoli. Per il resto delle attività veda lei, d'ora in avanti non abbiamo altri consigli da dare!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 06/06/2013.
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