Ritenzione urinaria
Buon giorno, chiedo un consulto xchè ad un anno e mezzo dall'episodio ho visto pochi miglioramenti.Ho avuto la vescica con 3l di urina e non riuscivo a svuotare,il mio urologo mi fece un cateterismo,di seguito una cistoscopia ed analisi del sangue con PSA,cistoscopia senza ostruzioni e psa regolare con prostata nella norma.Quindi mi fece fare un urodinamica con risultato:marcatamente rid.sensibilità vescicale con stimolo a 650cc e residuo di 500cc con getto debole e con ausilio del torchio add..A questo punto il mio urologo mi ha indirizzato da uno specialista.Lo specialista mi ha fatto fare vari esami, tra cui:urotac,3 risonanze mag.su tutta la colonna vertebrale e elettromiografia dei potenziali evocati.Tutto negativo e nella norma.Tuttora stò facendo l'elettrostimolazione tibiale e intravescicale.Ho notato solo che lo stimolo è a 400cc circa e riesco a minzionarne si e no la metà e con sforso.Ps.stò eseguendo 4 autocateterismi al giorno e assumo xatral.Vorrei sapere se ci sono altre terapie da poter fare x riacquistare la funsionalità vescicale o mi devo rassegnare all'autocateterismo a vita?grazie.
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Gentile Signore,
ci pare che lei sia stato valuato e seguito con molto scrupolo e che stia seguendo le indicazioni che la maggioranza dei nostri Colleghi riterrebbe opportune in un caso simile al suo. L'unica possibilità ulteriore, abbastanza innovativa pur non essendo una assoluta novità sarebbe il valutare l'impianto di un neuromodulatore sacrale. Si tratta di una specie di "pace-maker" elettico impiantabile con un piccolo intervento, munito di elettrodi applicati alle radici nervose della vescica, ed in grado di condizionarne la funzionalità. Si tratta di produre super-specialsitiche effettuate da Collegi con particolare esperienza nella neuro-urologia. Varrebbe certo la pena quantomeno di valutare la situazione in questo senso. Una breve ricerca in rete le fornirà le indicazioni del centro più prossimo alla sua residenza (es. Policlinico Gemelli - Roma).
Saluti
ci pare che lei sia stato valuato e seguito con molto scrupolo e che stia seguendo le indicazioni che la maggioranza dei nostri Colleghi riterrebbe opportune in un caso simile al suo. L'unica possibilità ulteriore, abbastanza innovativa pur non essendo una assoluta novità sarebbe il valutare l'impianto di un neuromodulatore sacrale. Si tratta di una specie di "pace-maker" elettico impiantabile con un piccolo intervento, munito di elettrodi applicati alle radici nervose della vescica, ed in grado di condizionarne la funzionalità. Si tratta di produre super-specialsitiche effettuate da Collegi con particolare esperienza nella neuro-urologia. Varrebbe certo la pena quantomeno di valutare la situazione in questo senso. Una breve ricerca in rete le fornirà le indicazioni del centro più prossimo alla sua residenza (es. Policlinico Gemelli - Roma).
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie x aver risposto alla mia richiesta.Quando ho eseguito i potenziali sacrali il prof.mi ha fatto presente di questa possibilità,anche perchè lui stesso esegue questi impianti.Se è l'unica possibilità che mi rimane valuterò anche questa.Ma c'è una spiegazione a tutto questo?può essere un campanello di allarme di qualche malattia? Ritorno a ringraziare il dott.x la sua disponibilità.
[#3]
Gentile Signore,
crediamo che l'abbondante serie di accertamenti cui lei è stato sottoposto abbiano escluso una causa evolutiva della sua vescica neurologica. D'altronde, in una certa parte di queste situazioni non si riesce ad individuare la causa del problema. In accordo con il nostro Collega riteniamo dunque che la neuro stimolazione sacrale possa essere una proficua via da seguire.
Saluti
crediamo che l'abbondante serie di accertamenti cui lei è stato sottoposto abbiano escluso una causa evolutiva della sua vescica neurologica. D'altronde, in una certa parte di queste situazioni non si riesce ad individuare la causa del problema. In accordo con il nostro Collega riteniamo dunque che la neuro stimolazione sacrale possa essere una proficua via da seguire.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 30/05/2013.
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