Emazie e proteine nell'urina

Salve, ho 33 anni e ho un problema da esporre. A gennaio a seguito di bruciori dopo la minzione e qualche doloretto alla parte bassa della schiena per curiosità ho fatto le analisi delle urine (un esame che non avevo mai fatto). L'esito è stato il seguente:

colore: paglierino
aspetto: limpido
ph: 6
glucosio negativo
proteine negativo
emoglobina positivo
corpi chetonici negativo
urobilinogeno 0.2
peso specifico 1 031
bilirubina assente
nitriti negativo
creatininuria 200
rapporto proteine/creatininuria normale
globuli rossi (emazie) 35
globuli bianchi (leucociti) 2
cellule basse vie 2

Preoccupato dalla presenza di emazie ad alti valori sono andato dal medico curante che mi ha prescritto un secondo esame dopo 30 giorni con l'aggiunta di URINOCOLTURA per capire se ci fossero infezione batteriche e l'esito è stato il seguente:

colore: giallo oro
aspetto: limpido
ph: 7
glucosio 0
proteine 30 *
emoglobina 0.03
corpi chetonici 0
urobilinogeno 0.2
peso specifico 1 027
bilirubina 0
nitriti negativo
globuli rossi (emazie) 40 *
globuli bianchi (leucociti) 1
cellule basse vie 2

L'urinocoltura era negativo ma noto che i globuli rossi (emazie) sono aumentati da 35 a 40 e che ora sono presenti nelle urine anche le proteine 30 che nell'altro erano assenti.

A seguito di questo esito ho fatto un'ecografia addominale che non ha riscontrato nulla. Il medico curante ha risolto il caso dicendomi che si tratta di renella ma a me preoccupa la presenza di questo sangue e ora anche delle proteine. Che indagini aggiuntive mi consigliate?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

a parte l'esame delle urine, con la presenza di proteine e globuli rossi, tutte le altre indagini urologiche sono negative e ciò è tranquillizzante ma, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, per noi è difficile chiudere il caso.

Fossi il suo medico di fiducia chiederei sicuramente anche una valutazione con esperto urologo e comunque monitorerei per bene e nel tempo la sua particolare situazione clinica.

Risenta ora il suo medico e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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