Bisogno a urinare spesso
Buongiorno Gent.mi Dottori,
sono una donna di 33 anni. Da 9 giorni presento il seguente problema. Ho iniziato sabato 18 ad avvertire pancia gonfia, peso in fondo al ventre, necessità a urinare spesso (1 volta ogni 45 min circa). A volte urina abbondante, a volte soltanto poche gocce. Bisogno di alzarmi una volta a notte per urinare. Non ho mai avuto bruciori durante la minzione. Ho chiamato il mio ginecologo che mi ha prescritto monuril (2 bustine) per sospetta cistite. Non ho risolto il problema, anche se la situazione è migliorata (non ho avvertito la necessità di urinare di notte). Quindi il ginecologo mi ha detto di prendere chimono per 5 giorni e di avvertirlo nel caso in cui il problema perdurasse per fare qualche ulteriore indagine (urinocoltura dopo 10 gg dalla sospensione del farmaco). Ho preso l'ultima compressa di chimono ieri sera e mi sembra di non stare ancora bene al 100%. Prima di questa situazione avevo bisogno di andare in bagno 1-2 volte nell'arco della mattinata (dalle 8 alle 13), adesso invece anche ogni ora e mezza. Di notte invece non mi alzo più.
Sabato sono iniziate le mestruazioni, quindi mi è anche difficile dire se il problema si è risolto (di solito durante le mestruazioni urino più frequentemente). Avverto ancora gonfiore addominale mentre il senso di peso è quasi sparito. Quando finisco di urinare non ho la sensazione di vescica ancora piena, però dopo 1 ora devo tornare in bagno.
Può una cistite presentarsi senza bruciori e non passare nonostante l'antibiotico?
Cosa mi consigliate di fare? E' sufficiente un'urinocoltura? Non sarebbe più opportuna un'ecografia?
Altre informazioni eventualmente utili: ho un figlio di 2 anni (parto naturale), non fumo, non bevo alcolici, sto assumendo la pillola yasmine da circa 8 mesi, le analisi del sangue sono a posto (sono donatrice avis, ho fatto l'ultimo controllo 2 mesi fa), pressione normale, ecg cuore nella norma. Bevo 2 litri e mezzo di acqua al giorno. Non soffro di stitichezza o problemi di alvo. Ho fatto l'ultima visita ginecologica 3 mesi fa, Pap test ok, controllo ecografico fibroma di pochi mm (che ho da anni) ok.
Vi ringrazio per i consigli che gentilmente mi offrirete.
sono una donna di 33 anni. Da 9 giorni presento il seguente problema. Ho iniziato sabato 18 ad avvertire pancia gonfia, peso in fondo al ventre, necessità a urinare spesso (1 volta ogni 45 min circa). A volte urina abbondante, a volte soltanto poche gocce. Bisogno di alzarmi una volta a notte per urinare. Non ho mai avuto bruciori durante la minzione. Ho chiamato il mio ginecologo che mi ha prescritto monuril (2 bustine) per sospetta cistite. Non ho risolto il problema, anche se la situazione è migliorata (non ho avvertito la necessità di urinare di notte). Quindi il ginecologo mi ha detto di prendere chimono per 5 giorni e di avvertirlo nel caso in cui il problema perdurasse per fare qualche ulteriore indagine (urinocoltura dopo 10 gg dalla sospensione del farmaco). Ho preso l'ultima compressa di chimono ieri sera e mi sembra di non stare ancora bene al 100%. Prima di questa situazione avevo bisogno di andare in bagno 1-2 volte nell'arco della mattinata (dalle 8 alle 13), adesso invece anche ogni ora e mezza. Di notte invece non mi alzo più.
Sabato sono iniziate le mestruazioni, quindi mi è anche difficile dire se il problema si è risolto (di solito durante le mestruazioni urino più frequentemente). Avverto ancora gonfiore addominale mentre il senso di peso è quasi sparito. Quando finisco di urinare non ho la sensazione di vescica ancora piena, però dopo 1 ora devo tornare in bagno.
Può una cistite presentarsi senza bruciori e non passare nonostante l'antibiotico?
Cosa mi consigliate di fare? E' sufficiente un'urinocoltura? Non sarebbe più opportuna un'ecografia?
Altre informazioni eventualmente utili: ho un figlio di 2 anni (parto naturale), non fumo, non bevo alcolici, sto assumendo la pillola yasmine da circa 8 mesi, le analisi del sangue sono a posto (sono donatrice avis, ho fatto l'ultimo controllo 2 mesi fa), pressione normale, ecg cuore nella norma. Bevo 2 litri e mezzo di acqua al giorno. Non soffro di stitichezza o problemi di alvo. Ho fatto l'ultima visita ginecologica 3 mesi fa, Pap test ok, controllo ecografico fibroma di pochi mm (che ho da anni) ok.
Vi ringrazio per i consigli che gentilmente mi offrirete.
[#1]
Gentile Signora,
anche se lei non presenta fattori di rischio e beve molta acqua, incorrere in un episodio di cistite nella vita di una donna non è certo eccezionale. I disturbi possono essere molto variabili come presentazione ed intensità, così come la stabilizzazione dei tessuti può essere più lenta e graduale della reale remissione dell'infezione. Questo giustifica la persistenza di disturbi attenuati, destinati a rientrare gradualmente. Il suo ginecologo ha optato per una terapia antibiotica su base empirica, scelta dettata forse dall'intensità dei disturbi da lei riferiti. Meno ci piace il fatto che la prescrizione non sia stata supportata da una opportuna visita diretta. Le linee guida attuali sono comunque indirizzate ad una estrema parsimonia nell'utilizzo degli antibiotici, per limitare la selezuione di ceppi batterici resistenza e le controproducenti alterazioni della flora batterica intestinale.
A questo punto, le consiglieremmo di attendre ancora una decina di giorni, quindi eseguire l'esame delle urine e l'urocoltura. Non riteniamo l'ecografia indispensabile in questa fase.
Saluti.
anche se lei non presenta fattori di rischio e beve molta acqua, incorrere in un episodio di cistite nella vita di una donna non è certo eccezionale. I disturbi possono essere molto variabili come presentazione ed intensità, così come la stabilizzazione dei tessuti può essere più lenta e graduale della reale remissione dell'infezione. Questo giustifica la persistenza di disturbi attenuati, destinati a rientrare gradualmente. Il suo ginecologo ha optato per una terapia antibiotica su base empirica, scelta dettata forse dall'intensità dei disturbi da lei riferiti. Meno ci piace il fatto che la prescrizione non sia stata supportata da una opportuna visita diretta. Le linee guida attuali sono comunque indirizzate ad una estrema parsimonia nell'utilizzo degli antibiotici, per limitare la selezuione di ceppi batterici resistenza e le controproducenti alterazioni della flora batterica intestinale.
A questo punto, le consiglieremmo di attendre ancora una decina di giorni, quindi eseguire l'esame delle urine e l'urocoltura. Non riteniamo l'ecografia indispensabile in questa fase.
Saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Piana,
la ringrazio per la risposta celere e per i consigli.
Sono una persona molto scrupolosa nell'assunzione di farmaci e cerco di documentarmi molto per quanto riguarda la mia salute. Così quando il ginecologo mi ha detto di assumere l'antibiotico citato, gli ho chiesto se non fosse il caso di fare prima un esame delle urine. Egli ha detto che non era opportuno in questa fase...ma a quanto pare non ha avuto ragione. Almeno con un antibiogramma avrei assunto l'antibiotico giusto da subito.
Pazienza. Spero che in questi giorni i sintomi scompaiano e se così non fosse effettuerò senz'altro l'esame delle urine come da lei consigliato.
la ringrazio per la risposta celere e per i consigli.
Sono una persona molto scrupolosa nell'assunzione di farmaci e cerco di documentarmi molto per quanto riguarda la mia salute. Così quando il ginecologo mi ha detto di assumere l'antibiotico citato, gli ho chiesto se non fosse il caso di fare prima un esame delle urine. Egli ha detto che non era opportuno in questa fase...ma a quanto pare non ha avuto ragione. Almeno con un antibiogramma avrei assunto l'antibiotico giusto da subito.
Pazienza. Spero che in questi giorni i sintomi scompaiano e se così non fosse effettuerò senz'altro l'esame delle urine come da lei consigliato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.2k visite dal 27/05/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.