Vorrei sapere se si tratta certamente di una prostatite e di quanto sia grave l'esito
Gentili dottori,vi pongo subito il mio problema.
Da circa 3 mesi soffro di minzioni frequenti,senza nessun tipo di bruciore e nessun altro tipo di fastidio,ho fatto l'urinocultura con esito negativo un mese fa circa,ma dato che il fastidio non passava ed ho sempre..come dire..un fastidio alla vescica quando cammino/corro o mi stendo,come se avessi lo stimolo di urinare, oggi ho eseguito un'ecografia addominale alla prostata con seguente esito:PROSTATA DI DIMENSIONI NEI LIMITI;PRESENZA AL LOBO SN DI CALCIFICAZIONE DI 5mm IN ESITI NON RECENTI DI FLOGOSI;ECOSTRUTTURA LIEVEMENTE DISOMOGENEA,IPOECOGENA,COME PER FLOGOSI IN ATTO.
Vorrei sapere se si tratta certamente di una prostatite e di quanto sia grave l'esito dell'ecografia.Aggiungo che negli ultimi mesi ho avuto molti rapporti non protetti con piu' patner e un attivita' sessuale molto intensa, e se secondo voi potrebbe guarire spontaneamente.Vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi. Saluti.
Da circa 3 mesi soffro di minzioni frequenti,senza nessun tipo di bruciore e nessun altro tipo di fastidio,ho fatto l'urinocultura con esito negativo un mese fa circa,ma dato che il fastidio non passava ed ho sempre..come dire..un fastidio alla vescica quando cammino/corro o mi stendo,come se avessi lo stimolo di urinare, oggi ho eseguito un'ecografia addominale alla prostata con seguente esito:PROSTATA DI DIMENSIONI NEI LIMITI;PRESENZA AL LOBO SN DI CALCIFICAZIONE DI 5mm IN ESITI NON RECENTI DI FLOGOSI;ECOSTRUTTURA LIEVEMENTE DISOMOGENEA,IPOECOGENA,COME PER FLOGOSI IN ATTO.
Vorrei sapere se si tratta certamente di una prostatite e di quanto sia grave l'esito dell'ecografia.Aggiungo che negli ultimi mesi ho avuto molti rapporti non protetti con piu' patner e un attivita' sessuale molto intensa, e se secondo voi potrebbe guarire spontaneamente.Vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi. Saluti.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
sarebbe stato opportuno NON aprire una nuova richiesta di consulto, ma collegarsi alla precedente che lei ha inoltrato non più tardi di 40 giorni orsono esattamente per lo stesso motivo del quale oggi ci riferisce. La risposta è ovviamente la stessa che le ha fornito il nostro Collega Dott. Beretta. La calcificazione prostatica è segno di un processo infiammatorio acuto guarito. Considerati i fastidi persistenti è però senz'altro il caso di aggiornare un parere specialsitico, peratnto le consigliamo certamente di discutere la situazione direttamente con un nostro Collega. La promiscuità sessuale senz'altro costituisce un importante fattore di rischio di contrarre infezioni dell'apparato genitale ed urinario. Anche se in massima parte si tratta di infezioni banali, questo deve far meditare che per la stessa via è possibile contrarre di peggio. Se ne faccia una ragione.
Saluti
sarebbe stato opportuno NON aprire una nuova richiesta di consulto, ma collegarsi alla precedente che lei ha inoltrato non più tardi di 40 giorni orsono esattamente per lo stesso motivo del quale oggi ci riferisce. La risposta è ovviamente la stessa che le ha fornito il nostro Collega Dott. Beretta. La calcificazione prostatica è segno di un processo infiammatorio acuto guarito. Considerati i fastidi persistenti è però senz'altro il caso di aggiornare un parere specialsitico, peratnto le consigliamo certamente di discutere la situazione direttamente con un nostro Collega. La promiscuità sessuale senz'altro costituisce un importante fattore di rischio di contrarre infezioni dell'apparato genitale ed urinario. Anche se in massima parte si tratta di infezioni banali, questo deve far meditare che per la stessa via è possibile contrarre di peggio. Se ne faccia una ragione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/05/2013.
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