Gonorrea e seguiti

Buongiorno, circa un mese fa a seguito di un rapporto sessuale non protetto ho notato che dal mio pene usciva liquido giallastro e maleodorante e bruciava durante la minzione o la masturbazione. Mi recai dal mio medico generico che mi disse che si trattava probabilmente di gonorrea e che 5 giorni di Tavanic 500 più 10 giorni di Orudis supposte sarebbero bastati a guarire. Nei 5 giorni di Tavanic 500 i sintomi sembravano sparire, ma alla fine di questi ripresero. Così il medico mi disse di prendere altri 5 giorni di Tavanic da completare insieme al ciclo di Orudis che stavo facendo contemporaneamente al Tavanic. I sintomi spariscono di nuovo e restano fermi fino a tre giorni dopo la fine della cura. Poi riprendono. Mi reco di nuovo dal medico che mi da un tampone uretrale da fare ed in attesa di risultati mi dice di prendere Ciproxin 500 per tre giorni, giorni durante i quali i sintomi non spariscono ma si accentuano ancora di più. Ritiro alla fine dei tre giorni i risultati e mi dicono che sono presenti numerosi cocchi positivi, batterio STEPHILOCOCCUS AUREUS. Il medico visti i risultati e visto che ero sensibile dall'antibiogramma al Ciproxin mi dice di prendere per altri 5 giorni Ciproxin 500 la mattina a colazione e dopo pranzo, quindi due per giorno. Dopo una settimana i sintomi non spariscono e vado dall'urologo che diagnostica un uretroprostatite e mi da altri due giorni di Ciproxin solo dopo pranzo, Diflucan 100 a giorni alterni per 12 giorni e Permixon 320 da iniziare al termine di Ciproxin e continuare per 20 giorni. Lunedì visto che i sintomi restavano mi disse di comprare Tavanic 500 e prenderlo per altri 5 giorni, i sintomi si sono alleviati ma non passati del tutto. Ora sono al quarto giorno di Diflucan(Che dovevo prendere a giorni alterni), quinto giorno di Permixon, e quarto di Tavanic. Ma il bruciore non passa e se provo a masturbarmi durante l'erezione vedo le stelle. Inoltre il pene non è per niente lubrificato ma è del tutto secco. Mi chiedo se un giorno questa cura farà effetto o se magari è indicata. Ormai dei medici che mi circondano non mi fido tanto dato che i sintomi sono qui da un mese indelebili. Chiedo quindi gentilmente consiglio a voi sul da farsi e magari delucidazioni sulla cura che sto facendo dal momento che ho molta paura che la cosa possa, a lungo andare, diventare cronica. In fede e ringraziandovi anticipatamente per le risposte vi porgo cordiali saluti.