Difficoltà nell'urinare-dolore basso ventre-notato sanguenella carta igienica nel pulirmi
Eg.Dottore, per il problema che sto per esporre..sinceramente mi sono presa molto di paura...non mi era mai capitato..da stamattina ho molta difficoltà nell'urinare, andando tantissime volte al bagno, ma faccio poca urina, ho bruciore e dolore al basso ventre e adesso nel pulirmi con la carta igienica, dopo avere urinato pochissimo, ho nato del sangue..non capisco se sia problema di mestruazioni o altro...aspettavo per il 28.5...per motivi di lavoro mi trovo in una città del Nord, faccio una vita molto disagiata, con alimentazione non ottimale..mi muovo con i pulman e il mio lavoro si svolge come Bidella..facendo pulizie di ogni genere...adesso mi porto all'ospedale, per farmi visitare e sapere a cosa sia dovuto il problema..Le chiedo lei cosa ne pensa e come muovermi eventualmente..attesa, ringrazio con distinti saluti..urgente..
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Gentile Signora,
se non ha mai sofferto di cistite, abbiamo idea che questa sia la prima volta. Non è raro che l'infiammazione vescicale sorretta da taluni tipi di batteri sia anche causa di un sanguinamento nelle urine, più o meno significativo. Prima di preoccuparsi esageratamente, le consiglieremmo in primo luogo di bere molta acqua e stare a vedere come vanno le cose entro un paio di giorni. In assenza di febbre e con sintomi non troppo fastidiosi, buona parte delle situazioni si risolvono spontaneamente solo con questo provvedimento. In secondo luogo, si potrà poi pensare alla somministrazione dell'antibiotico, ma solo se i distubi persisteranno. Ne parli ovviamente con il suo medico curante.In ogni caso, dopo 3-4 settimane sarà opportuno eseguire, o ripetere, un esame delle urine con urocoltura.
Saluti
se non ha mai sofferto di cistite, abbiamo idea che questa sia la prima volta. Non è raro che l'infiammazione vescicale sorretta da taluni tipi di batteri sia anche causa di un sanguinamento nelle urine, più o meno significativo. Prima di preoccuparsi esageratamente, le consiglieremmo in primo luogo di bere molta acqua e stare a vedere come vanno le cose entro un paio di giorni. In assenza di febbre e con sintomi non troppo fastidiosi, buona parte delle situazioni si risolvono spontaneamente solo con questo provvedimento. In secondo luogo, si potrà poi pensare alla somministrazione dell'antibiotico, ma solo se i distubi persisteranno. Ne parli ovviamente con il suo medico curante.In ogni caso, dopo 3-4 settimane sarà opportuno eseguire, o ripetere, un esame delle urine con urocoltura.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Eg. Dottore..la ringrazio immensamente per la sua immediata e gentile risposta...mi sono un pò rassenerata....ieri come le avevo accennato....all'ospedale(non voglio dire quale..perchè sono tutti gli stessi)..dopo un'attesa dalle ore 16,00 alle ore 23,30.....non mi hanno fatto nessuna visita nè accertamenti strumentali..solamente..dalle domande e le risposte che ho dato...il medico mi dice..è una cistite..prenda questi farmaci..e basta...ma può essere che una persona debba essere trattata in questo modo????se poi accadesse qualche problema serio..come la mettiamo????capisco la mole di lavoro..ma si gioca con la vita delle persone..adesso mi è rimasto sempre il dolore nel basso ventre e la vescica sempre con senso di pienezza, nochè andare al bagno ogni quesi 4-5 minuti..purtroppola mia situazione non mi aiuta molto, perchè vivo da sola e senza auto..sono costretta a lasciare il lavoro e scendere in Sicilia dai miei, perchè ho capito che a nessuno importa più di tanto...mi scusi...non ho niente con nessuno..ma è il sistema che non va...grz..distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 21/05/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.