Le normali azioni quotidiane
Gentili dottori,
Volevo sottoporre ai vostri parei il mio caso:
ho eseguito 6 gg fa un intervento di legatura per risolvere il varicocele sx (avevo anche provato con la scleroembolizzaz. ma senza successo)...dopo 36 ore dall'intervento che mi hanno detto essere avvenuto nella norma è iniziato un certo aumento di volume che adesso pare stabilizzato, ma il testicolo sx e 2 volte e mezzo il dx. e risultà dolente e arrossato all'esterno, credo si tratti di un idrocele (??).
Al momento sto facendo una copertura antibiotica con Augmentin (2 al g.) e Edeven 40 (3 al g.). Il fatto è che un dolore costante sopratutto quando cerco di canmminare mi impedisce le normali azioni quotidiane.
Ho anche preso Aulin (1 al g.) ma il dolore non passa.
Vorrei chiedere:
-c'è possibilità che la sacca scrotale si sgonfi?
-quale antinfiammatore posso utilizzare per attenuare il dolore? un cortisone?
-Visto il quadro c'è il rischio di dover fare un nuovo intervento??
Ringrazio di cuore per quanto mi suggerirete,
buon lavoro
Volevo sottoporre ai vostri parei il mio caso:
ho eseguito 6 gg fa un intervento di legatura per risolvere il varicocele sx (avevo anche provato con la scleroembolizzaz. ma senza successo)...dopo 36 ore dall'intervento che mi hanno detto essere avvenuto nella norma è iniziato un certo aumento di volume che adesso pare stabilizzato, ma il testicolo sx e 2 volte e mezzo il dx. e risultà dolente e arrossato all'esterno, credo si tratti di un idrocele (??).
Al momento sto facendo una copertura antibiotica con Augmentin (2 al g.) e Edeven 40 (3 al g.). Il fatto è che un dolore costante sopratutto quando cerco di canmminare mi impedisce le normali azioni quotidiane.
Ho anche preso Aulin (1 al g.) ma il dolore non passa.
Vorrei chiedere:
-c'è possibilità che la sacca scrotale si sgonfi?
-quale antinfiammatore posso utilizzare per attenuare il dolore? un cortisone?
-Visto il quadro c'è il rischio di dover fare un nuovo intervento??
Ringrazio di cuore per quanto mi suggerirete,
buon lavoro
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Caro lettore ,
questa situazione post-chirurgica deve essere attentamente seguita dal chirurgo che l'ha operata. Mi sembra che le indicazioni ricevute siano corrette, quelle "classiche". Se comunque il dolore non passa deve riconsultare con un urgenza sempre il suo chirurgo . Solo lui potrà darle anche una prognosi (cioè cosa succederà) corretta e consapevole della sua attuale situazione clinica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
questa situazione post-chirurgica deve essere attentamente seguita dal chirurgo che l'ha operata. Mi sembra che le indicazioni ricevute siano corrette, quelle "classiche". Se comunque il dolore non passa deve riconsultare con un urgenza sempre il suo chirurgo . Solo lui potrà darle anche una prognosi (cioè cosa succederà) corretta e consapevole della sua attuale situazione clinica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Gent. Dott
Grazie per questo riscontro, seguirò il consiglio e contatterò presto il chirurgo!
Ma torno a chiedere se è possibile un riassorbimento e una diminuzione del volume scrotale?? lo ritenete possibile??
Lo scroto inoltre risulta arrossato come se si trattasse di una flebite...
che tipo di antinfiammatore mi consigliate??
Grazie
buon lavoro
Grazie per questo riscontro, seguirò il consiglio e contatterò presto il chirurgo!
Ma torno a chiedere se è possibile un riassorbimento e una diminuzione del volume scrotale?? lo ritenete possibile??
Lo scroto inoltre risulta arrossato come se si trattasse di una flebite...
che tipo di antinfiammatore mi consigliate??
Grazie
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[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
se si tratta di un "flebite" o di una reazione infiammatoria post-chirurgica tutto è possibile . Certo i volumi da lei accennati, se veri, richiedono una rapida rivalutazione. Sugli antinfiammatori quelli che sta già prendendo sono i più "classici" ed i più utilizzati.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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se si tratta di un "flebite" o di una reazione infiammatoria post-chirurgica tutto è possibile . Certo i volumi da lei accennati, se veri, richiedono una rapida rivalutazione. Sugli antinfiammatori quelli che sta già prendendo sono i più "classici" ed i più utilizzati.
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[#4]
Ex utente
Gentilissimo DOTTORE,
ho seguito il suo consiglio: 3 gg fa sono tornato dal chirurgo ha riscontrato una forte infiammazione post poteratoria, epididimite e lieve idrocele.
la nuova cura bentelan 1 mg x 2 volte al g. e
veclam 500 mg per 2 v. al g. I risultati sono buoni: dopo 3 gg l'infiammazione e il rossore sono scomparsi quasi del tutto, permane del dopore alla base del testicolo sx che non mi permette di camminare correttamente e l'aumento del volume della sacca scrotale (idrocele?) ma non è teso o duro!!!
Volevo chiederle l'idrocele può con la terapia che sto facendo riassorbirsi o necessariamente serve un nuovo intervento??? nel caso di idrocele lieve l'aspirazione del liquido può aiutare a risolvere il problema??
E per epididimite serve fare appena possibile una spermiocoltura??
Grazie per la cortesia,
buon lavoro
G.
ho seguito il suo consiglio: 3 gg fa sono tornato dal chirurgo ha riscontrato una forte infiammazione post poteratoria, epididimite e lieve idrocele.
la nuova cura bentelan 1 mg x 2 volte al g. e
veclam 500 mg per 2 v. al g. I risultati sono buoni: dopo 3 gg l'infiammazione e il rossore sono scomparsi quasi del tutto, permane del dopore alla base del testicolo sx che non mi permette di camminare correttamente e l'aumento del volume della sacca scrotale (idrocele?) ma non è teso o duro!!!
Volevo chiederle l'idrocele può con la terapia che sto facendo riassorbirsi o necessariamente serve un nuovo intervento??? nel caso di idrocele lieve l'aspirazione del liquido può aiutare a risolvere il problema??
E per epididimite serve fare appena possibile una spermiocoltura??
Grazie per la cortesia,
buon lavoro
G.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
a questo punto bisogna valutare il tutto alla fine della terapia.
L'aspirazione di un idrocele non è mai consigliata. Sulla spermiocoltura infine la decisione spetta al suo chirurgo dopo la fine della terapia antibiotica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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a questo punto bisogna valutare il tutto alla fine della terapia.
L'aspirazione di un idrocele non è mai consigliata. Sulla spermiocoltura infine la decisione spetta al suo chirurgo dopo la fine della terapia antibiotica.
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[#6]
Ex utente
Gentili dottori,
dopo 4 giorni di cortisone il dolore sembrava assopirsi sempre più, e questo mi lasciava ben sperare: il chirurgo visitandomi diceva che è tutto a posto. ma al quinto g. dopo aver camminato un po' è ritornata l'infiammazione, l'ingrossamento e il dolore che non mi permette di stare in piedi come vorrei. sto continuando la cura di cortisone ma rimango molto preoccupato per questo decorso così faticoso (sono passate 2 settimane dall'intervento). Cosa devo aspettarmi?? francamente sono molto giù...
La mattina sto un po' meglio anche perchè la sacca scrotale sembra più contratta, con il passare delle ore l'ingrossamnento ritorna e si infiamma pur stando prevalentemente sdraiato e seduto...
vi ringrazio per ogni consiglio!!
cordiali saluti
g.
dopo 4 giorni di cortisone il dolore sembrava assopirsi sempre più, e questo mi lasciava ben sperare: il chirurgo visitandomi diceva che è tutto a posto. ma al quinto g. dopo aver camminato un po' è ritornata l'infiammazione, l'ingrossamento e il dolore che non mi permette di stare in piedi come vorrei. sto continuando la cura di cortisone ma rimango molto preoccupato per questo decorso così faticoso (sono passate 2 settimane dall'intervento). Cosa devo aspettarmi?? francamente sono molto giù...
La mattina sto un po' meglio anche perchè la sacca scrotale sembra più contratta, con il passare delle ore l'ingrossamnento ritorna e si infiamma pur stando prevalentemente sdraiato e seduto...
vi ringrazio per ogni consiglio!!
cordiali saluti
g.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
i suoi sono disturbi post-chirurgici non infrequenti.
In questi casi comunque solo il suo chirurgo, che ha la possibilità di monitorare in diretta la situazione, è la persona che ha poi l'ultima parola.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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In questi casi comunque solo il suo chirurgo, che ha la possibilità di monitorare in diretta la situazione, è la persona che ha poi l'ultima parola.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 18/05/2008.
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