Staffilocco aureus - quesito
Buongiorno ca. 6 mesi fa mi era stato diagnosticato con esame colturale sperma ed antibiogramma effettuato la presenza di -entereococco spp-, poi sconfitto con terapia antibiotica mirata ed anche lo spermiogramma eseguito subito dopo confermava riportando dati assai migliori.
Adesso purtroppo a seguito di arrivo di febbre e mal di gola, ho fatto un tampone faringeo ed è comparsa la presenza di-staffilocco aureus- che sto curando con antibiotico specifico secondo l antibiogramma.
Essendo quest ultimo un batterio molto noioso, è possibile che possa "spostarsi" e crearmi problemi anche a livello prostatico (pur avendolo presente in gola)?
E' possibile inoltre che i due batteri siano correlati?
Grazie per l interessamento.
Adesso purtroppo a seguito di arrivo di febbre e mal di gola, ho fatto un tampone faringeo ed è comparsa la presenza di-staffilocco aureus- che sto curando con antibiotico specifico secondo l antibiogramma.
Essendo quest ultimo un batterio molto noioso, è possibile che possa "spostarsi" e crearmi problemi anche a livello prostatico (pur avendolo presente in gola)?
E' possibile inoltre che i due batteri siano correlati?
Grazie per l interessamento.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
non drammatizzi!
Nessuna correlazione e nessun "trasporto o trasferimento" facile dalla faringe alla prostata!
Tranquillo, si rilassi e segua le indicazioni terapeutiche ora ricevute.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
non drammatizzi!
Nessuna correlazione e nessun "trasporto o trasferimento" facile dalla faringe alla prostata!
Tranquillo, si rilassi e segua le indicazioni terapeutiche ora ricevute.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Buongiorno dottore
la ringrazio per l interesse ma vorrei capire meglio: un possibile passaggio del batterio dalla gola alla prostata in teoria sarebbe possibile?
Se si, ed era quello il senso della richiesta del mio consulto, ci sono azioni potenzialmente responsabili di questo "passaggio" da evitare?
Grazie di nuovo per il tempo dedicatomi.
la ringrazio per l interesse ma vorrei capire meglio: un possibile passaggio del batterio dalla gola alla prostata in teoria sarebbe possibile?
Se si, ed era quello il senso della richiesta del mio consulto, ci sono azioni potenzialmente responsabili di questo "passaggio" da evitare?
Grazie di nuovo per il tempo dedicatomi.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
non esistono "azioni potenzialmente responsabili di questo "passaggio" da evitare".
Quello che può succedere in particolari situazioni cliniche, ad esempio una diminuzione importante delle proprie difese immunitarie, è una batteriemia, cioè la presenza di batteri nel sangue, e questo può determinare "un possibile passaggio del battere dalla gola alla prostata" ma sono situazioni cliniche molto particolari e, da quello che ci racconta, non mi sembra essere il suo problema.
Cordiali saluti.
non esistono "azioni potenzialmente responsabili di questo "passaggio" da evitare".
Quello che può succedere in particolari situazioni cliniche, ad esempio una diminuzione importante delle proprie difese immunitarie, è una batteriemia, cioè la presenza di batteri nel sangue, e questo può determinare "un possibile passaggio del battere dalla gola alla prostata" ma sono situazioni cliniche molto particolari e, da quello che ci racconta, non mi sembra essere il suo problema.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16.1k 474
caro lettore,
la presenza di stafilococchi nel tampone faringeo non significa assolutamente che suano presenti stafilococchi, in concentrazione patologica, nelle vie genitali prostatiche
Nel dubbio ripeta una urinocoltura e spermiocoltura con antibiogramma ( a distanza di almeno 7 giorni dall'ultimo antibiotico) ed avrà chiarito i suoi dubbi
cari saluti
la presenza di stafilococchi nel tampone faringeo non significa assolutamente che suano presenti stafilococchi, in concentrazione patologica, nelle vie genitali prostatiche
Nel dubbio ripeta una urinocoltura e spermiocoltura con antibiogramma ( a distanza di almeno 7 giorni dall'ultimo antibiotico) ed avrà chiarito i suoi dubbi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 19/05/2013.
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