Il vero il problema nn era retrocesso

buongiorno volevo esporvi il mio problema ho 38 anni e diciamo che da tempo soffro di ipertrofia prostatica almeno cosi mi e' stata diagnosticata premetto che all' incirca tre anni fa alla prima visita mi fecero fare vari esami come urino cultura e spermiocultura risultati cmq negativi e mi venne prescritta una cura antibiotica e delle supposte ma a dire il vero il problema nn era retrocesso in effetti andavo ad urinare molto spesso con poco getto e una sensazione come se non avessi svuotato la vescica. ultimamente il problema e' peggiorato e un ulteriore visita urologica mi ha diagnosticato una congestione prostatica e il medico mi ha licenziato dicendo di non trattenere durante un rapporto sessuale, diciamo molta superficialita e in piu' non mi prescrisse alcuna cura, alche ennesima visita tre settimane fa di nuovo urino cultura spermiografia e spermio cultura , diagnosi uretrite. arrivati gli esami condotti sul dna e' stato rilevato ureaplasma urealitico 100.000 cura macladin 2 compresse da 500 mg al di per 10 giorni ma io non vedendo risultati l'ho continuata per ulteriori tre giorni di testa mia per sicurezza. la mia domanda e' questa oggi al tredicesimo giorno di antibiotico (premetto che era stato effettuato anche l'antibiogramma) non noto miglioramenti significativi sempre un po di dolore durante la minzione tipo ostruttivo getto lento e bifido e un po di appesantimento vescicale nella zona pelvica, secondo voi dovrei prolungare la cura con il macladin o sospenderla se fosse stato per la prescrizione del medico avrei dovuta sospenderla al decimo giorno?? e' possibile accusare ancora questi sintomi e leggeri bruciori dopo la cura o avrebbero dovuto svanire?? vi ringrazio per un eventuale supporto purtroppo a mio parere i medici che mi hanno seguito sono troppo superficiali e in piu' tornare a farmi visitare la vedrei inutile in questa fase perche' cmq dovro' fare nuovamente gli esami per accertarmi che la cura abbia fatto effetto anche se la vedo un po difficile visti i sintomi e poi a mio parere la causa non e' del tutto dovuta a questo batterio perche' se fosse cosi non avrei dovuto avere queste problematiche tre anni fa quando gli esami risultavano tutti negativi...vi ringrazio nuovamente e distinti saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,senza poter vedere rischiamo di essere banali,alla stregua di quanto lamenta dall'esito delle visite cui si è già sottoposto.
Non Le consiglio,comunque,di prolungare le terapie...per maggiore sicurezza.Se non si fida dello specialista di riferimento,ne cerchi un altro,sperando in un esito finale più favorevole e decisivo.A quando risale l'ultima ecografia delle vie seminali?Soffre di emorroidi?L'alvo è regolare?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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Utente
Utente
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta, l'ecografia compresa di visita urologia e' stata fatta circa 20 giorni ve lo leggo(ecografia effettuata con sonda 6 mhz evidenzia:reni,valutati in clinostatismo,in sede di forma e volume nei limiti della norma.il parenchima mostra spessore cortico midollare regolare bilateralmente. assenza di calcoli ecograficamente evidenziabili, vescica poco distesa, a pareti ispessite.assenza di immagini endoluminali. prostata in sede misurano long 36.5 mm antero posteriore 36.4 e traverso 37.9 e con volume di circa 26 cc.l'ecotessitura parenchimale appare irregolare per la presenza alcune calcificazioni come da prostatite cronica. non soffro di emorroidi anche se raramente quando ho lo stomaco scombussolato in effetti con diarrea si infiamma un po quella zona e posso trovare un po di sangue sulla carta ma penso che mi capiti con l'ingestione di cioccolato in genere.un altra cosa che ho notato tipo oggi che stando seduto su uno sgabello da pesca per circa tre ore ho avvertito un dolore come un peso nella zona bassa vescicale con sensazione di non avere svuotato la vescica nonostante avevo appena urinato e questo senso di pesantezza sta ancora perdurando nonostante siano passate piu' di sei ore, quindi a quanto pare il fatto di stare seduto o andare in bici aumenta i sintomi e lo noto anche con l'ingestione di piu' caffe. secondo voi adesso che e' finita la cura antibiotica tutto cio' si puo riferire ancora al batterio?per quanto riguarda l'alvo non ho fatto visite specifiche l'unica cosa che posso dire che spesso ho avuto problemi di diarrea pero seguiti da periodi normalissimi credo che siano problemi riferibili ad un alimentazione non troppo corretta con poche verdure e fibre. mi scuso per essermi dilungato troppo vi ho fatto un po il quadro della situazione e le rinnovo i ringraziamenti per la vostra professionalita' e cordialita' distinti saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...ho la sensazione che quanto riferisce possa esser ascritto a vari fattori,legati,sia all'apparato uro-genitale,che gastro enterico e neurologico,nonché allo stile alimentare.Le consiglio di far riferimento ad uno specialista reale in quanto,da questa postazione telematica,potremmo darLe spunti di ulteriore preoccupazione,magari superflui.Cordialità.
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