Dolori testicolo post intervento di ernia e varicocele
Salve
Sono stato operato, congiuntamente, di ernia inguinale sinistra e risoluzione di un varicocele sinistro di II-III grado circa un mese fa. Dopo l' intervento si è manifestato l'ingrossamento del sacco scrotale con evidente tumefazione livida dello stesso.
Dopo circa 10 gg il gonfiore è comunque svanito e la colorazione epidermica è tornata quella solita, tuttavia è sopraggiunta una ricorrente dolenzia del testicolo sinistro soprattutto alla palpazione, testicolo che non riesco più a prendere con indice e pollice come prima perché è come avvolto da una qualche massa e mi pare collocato anche abbastanza più basso di quello destro (non mi ricordo che lo fosse anche prima dell' intervento anche se in reltà non li guardavo spesso).
Il chirurgo mi ha visitato circa una settimana fa ritenendo che non vi siano particolari anomalie o complicanze significative post-intervento; mi ha somministrato per 10 gg il ketoprofene con gastroprotettore...fra 3 gg dovrei terminare questa cura ma ad oggi non sento alcun beneficio ed il dolore persiste come anche il senso di pesantezza testicolare che avevo 10 anni fa quando il varicocele mi arrecava dolori vari tanto che mi chiedo che senso abbia avuto questo intervento visto che sono fertile e non mi dava più alcun fastidio da circa 5 anni.
Devo procedere con una ecografia scrotale? Servono indumenti particolari come un sospensorio? E' possibile che sia ancora troppo presto e che il doppio intervento chirurgico si stia facendo ancora sentire attraverso questi dolori? E' utile applicare del ghiaccio?
Vi ringrazio anticipatamente della risposta
Cordiali saluti
Sono stato operato, congiuntamente, di ernia inguinale sinistra e risoluzione di un varicocele sinistro di II-III grado circa un mese fa. Dopo l' intervento si è manifestato l'ingrossamento del sacco scrotale con evidente tumefazione livida dello stesso.
Dopo circa 10 gg il gonfiore è comunque svanito e la colorazione epidermica è tornata quella solita, tuttavia è sopraggiunta una ricorrente dolenzia del testicolo sinistro soprattutto alla palpazione, testicolo che non riesco più a prendere con indice e pollice come prima perché è come avvolto da una qualche massa e mi pare collocato anche abbastanza più basso di quello destro (non mi ricordo che lo fosse anche prima dell' intervento anche se in reltà non li guardavo spesso).
Il chirurgo mi ha visitato circa una settimana fa ritenendo che non vi siano particolari anomalie o complicanze significative post-intervento; mi ha somministrato per 10 gg il ketoprofene con gastroprotettore...fra 3 gg dovrei terminare questa cura ma ad oggi non sento alcun beneficio ed il dolore persiste come anche il senso di pesantezza testicolare che avevo 10 anni fa quando il varicocele mi arrecava dolori vari tanto che mi chiedo che senso abbia avuto questo intervento visto che sono fertile e non mi dava più alcun fastidio da circa 5 anni.
Devo procedere con una ecografia scrotale? Servono indumenti particolari come un sospensorio? E' possibile che sia ancora troppo presto e che il doppio intervento chirurgico si stia facendo ancora sentire attraverso questi dolori? E' utile applicare del ghiaccio?
Vi ringrazio anticipatamente della risposta
Cordiali saluti
[#1]
Caro signore,
una ecografia fa sempre bene, e la terapia la momento appare congrua. Piuttosto chioederei all' ecografista (meglio ecodoppler) uno studio arterioso del testicolo interessato. Ghiaccio male non fa. Cosa rognosa, lo so, ma risolvilbile a naso.
una ecografia fa sempre bene, e la terapia la momento appare congrua. Piuttosto chioederei all' ecografista (meglio ecodoppler) uno studio arterioso del testicolo interessato. Ghiaccio male non fa. Cosa rognosa, lo so, ma risolvilbile a naso.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.