Frequente necessità di minzioni notturne
Ho quasi 70 anni.Nel gennaio del 2010 ho subito l''asportazione della prostata per via laparoscopica, a seguito di tumore fortunatamente circoscritto alla capsula prostatica.Pensavo che le frequenti necessità di stimolo a orinare durante la notte fossero dovute alla ghiandola prostatica che, in quella posizione, premeva sulla vescica. Il fenomeno però non è assolutamente scomparso. Ho fatto reiterate volte analisi di uroflussometria e similari, che hanno sempre dato esito negativo. Potrebbe darsi che questo fenomeno che ormai mi affligge da 40 anni sia dovuto alle emorroidi o a qualche polipo che opprime la vescica e, di conseguenza, in posizione supina mi provoca lo stimolo di orinare? Dico questo perché ogni tanto quando evacuo in modo molto solido, mi compaiono tracce di sangue rosso vivo. Vorrei se possibile evitare la colonscopia. Potrebbe bastare un esame di rettoscopia o di clisma opaco, oppure anche una semplice visita proctologica?
Grazie della risposta e cordiali saluti.
Grazie della risposta e cordiali saluti.
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Gentile Signore,
per il sanguinamento durante la defecazione, anche se l'origine ci parrebbe molto benignamente "emorroidaria", diremmo che una visita proctologica dovrebbe chiarire definitivamente la diagnosi. Per quanto invece concerne gli aspetti "urologici" del suo disturbo, se la frequenza risale a molto tempo fa e non ha subito modificazioni da un intervento demolitivo come l'asportazione radicale della prostata, è molto probabile che sia la vescica ad avere una sensibilità eccessiva. Si tratta di situazioni talora non semplici da diagnosticare, senz'altro meritevoli dell'esecuzione di una indagine urodinamica completa.
Saluti
per il sanguinamento durante la defecazione, anche se l'origine ci parrebbe molto benignamente "emorroidaria", diremmo che una visita proctologica dovrebbe chiarire definitivamente la diagnosi. Per quanto invece concerne gli aspetti "urologici" del suo disturbo, se la frequenza risale a molto tempo fa e non ha subito modificazioni da un intervento demolitivo come l'asportazione radicale della prostata, è molto probabile che sia la vescica ad avere una sensibilità eccessiva. Si tratta di situazioni talora non semplici da diagnosticare, senz'altro meritevoli dell'esecuzione di una indagine urodinamica completa.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 11/05/2013.
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