Ureaplasma positivo
Gentili Dottori sono un uomo di 45 anni, in seguito a vari disturbi urinari seguiti da approfonditi esami di laboratorio sono risultato positivo ad ureaplasma urealytcum, su prescrizione specialistica sto facendo due cicli di antibiotici, la mia domanda è la seguente: visto che il medico mi ha raccomandato di eseguire nuovamente il test alla fine della cura non precisando i tempi, vi chiedo gentilmente quanti giorni dovranno passare dopo la fine della terapia antibiotica per ripetere l'ureaplasma, e se è necessario astenersi sessualmente durante la stessa. Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile lettore,
le valutazioni colturali vanno ripetute dopo circa 15-20 giorni dalla fine della terapia con antibiotici.
In questi casi, per una normale valutazione colturale non è indicata alcuna astinenza sessuale.
Cordiali saluti.
le valutazioni colturali vanno ripetute dopo circa 15-20 giorni dalla fine della terapia con antibiotici.
In questi casi, per una normale valutazione colturale non è indicata alcuna astinenza sessuale.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta, mi scuso se non sono stato chiaro per quanto riguarda la seconda parte della mia domanda, ma io intendevo dire se secondo il suo parere il test dovrà eseguirlo pure mia moglie(anche se a sentire lei non rileva alcun sintomo) se lei pensa che debba farlo visto che io sono già in corso di terapia antibiotica le chiedo se è consigliabile che per tutto il periodo della cura fino a prima di ripeter l'esame colturale sarebbe opportuno astenersi dai rapporti o comunque prendere precauzioni? in attesa di una sua risposta Cordiali saluti.
[#3]
Gentile lettore,
prendere precauzioni ed avere rapporti protetti è un'indicazione che sempre diamo quando si sta facendo una terapia con antibiotici.
Sul fare i test colturali anche alla partner questa è una decisione che solo il suo urologo in diretta più prendere, anche a sintomi assenti.
Cordiali saluti.
prendere precauzioni ed avere rapporti protetti è un'indicazione che sempre diamo quando si sta facendo una terapia con antibiotici.
Sul fare i test colturali anche alla partner questa è una decisione che solo il suo urologo in diretta più prendere, anche a sintomi assenti.
Cordiali saluti.
[#4]
caro lettore,
l'ureaplasma viene in genere trasmesso per via sessuale e, personalmente, quando rilevo la presenza del germe in un partner consiglio la stessa terapia ed accertamenti anche a tutte le persono con cui si hanno rapporti sessuli continuativi proprio per evitare spiacevoli ricadute
Cari saluti
l'ureaplasma viene in genere trasmesso per via sessuale e, personalmente, quando rilevo la presenza del germe in un partner consiglio la stessa terapia ed accertamenti anche a tutte le persono con cui si hanno rapporti sessuli continuativi proprio per evitare spiacevoli ricadute
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Gentile lettore,
su queste indicazioni ultime ricevute, mi raccomando, non faccia lei il prescrittore di terapie antibiotiche mirate, la sua compagna o le sue compagne magari sono allergiche al tipo di prodotto a lei personalmente consigliato.
Sempre in questi casi risentire in diretta il suo urologo di riferimento; comunque nel frattempo giusto avere rapporti protetti, come già le ho indicato.
Ancora cordiali saluti..
su queste indicazioni ultime ricevute, mi raccomando, non faccia lei il prescrittore di terapie antibiotiche mirate, la sua compagna o le sue compagne magari sono allergiche al tipo di prodotto a lei personalmente consigliato.
Sempre in questi casi risentire in diretta il suo urologo di riferimento; comunque nel frattempo giusto avere rapporti protetti, come già le ho indicato.
Ancora cordiali saluti..
[#6]
Utente
Gentili Dottori, grazie mille per le vostre chiare precisazioni avute nel precedente consulto, vorrei chiedervi un vostro parere circa gli effetti della terapia prescritta dal mio urologo, come detto precedentemente causa positività ad ureaplasma sto facendo due cicli di zitromax il primo l'ho già fatto (tre compresse) e non ho avuto effetti collaterali, dopo due settimane di sospensione così come prescritto ho ripreso, ma dopo la prima pillola (ieri sera) dopo circa 3 ore ho avuto forti crampi all'addome con conseguente diarrea (3 volte) l'ultima direi acquosa, e anche nausea con un episodio di vomito il tutto nella serata di ieri (giorno 23). Vi chiedo gentilmente se sia possibile che nel ciclo precedente non abbia avuto nessun problema avverso col farmaco mentre adesso riscontro tutto ciò, inoltre vi chiedo se tutto questo può associarsi a un virus intestinale che fino a ieri ha colpito tutta la mia famiglia anche se la differenza sta nel fatto che loro non hanno avuto diarrea, comunque sempre nei limiti delle valutazioni fatte a distanza le chiedo se si può ipotizzare la causa,se può essere un problema legato all' antibiotico oppure no, e poi visto che oggi dovrei assumere la seconda compressa e non riesco a contattare il medico, secondo lei Dottore in questi casi è opportuno sospendere la terapia o nel caso di remissione della sintomatologia si può continuare con le altre 2 cp, vi sarei davvero grato se fosse possibile avere un suggerimento a tal proposito, infine le chiedo se l'assunzione di enterogermina 2 miliardi è sufficiente visto il problema legato alla diarrea (feci liquide) nel ringraziarla aspetto con fiducia una sua risposta Grazie infinite. Saluti
[#8]
caro lettore,
dai dati che fornisce sarei più propenso a credere ad una infezione intestinale piuttosto che alla azione dell'antibiotico assunto
Non è escluso che l'antibiotico assunto possa aver avuto effetti positivi sulla infezione intestinale
cari saluti
dai dati che fornisce sarei più propenso a credere ad una infezione intestinale piuttosto che alla azione dell'antibiotico assunto
Non è escluso che l'antibiotico assunto possa aver avuto effetti positivi sulla infezione intestinale
cari saluti
[#9]
Gentile lettore,
sui fermenti lattici non ci sono controindicazioni ne osservazioni negative da fare, anzi spero che lei già li abbia presi anche durante il primo ciclo di antibioticoterapia.
Sulle ipotesi di causa poi, da lei indicate, sostanzialmente c'è poco da dire mentre, mi raccomando, non si pasticci e, prima di modificare la prescrizione terapeutica ricevuta, senta sempre il suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
sui fermenti lattici non ci sono controindicazioni ne osservazioni negative da fare, anzi spero che lei già li abbia presi anche durante il primo ciclo di antibioticoterapia.
Sulle ipotesi di causa poi, da lei indicate, sostanzialmente c'è poco da dire mentre, mi raccomando, non si pasticci e, prima di modificare la prescrizione terapeutica ricevuta, senta sempre il suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Grazie per la solita tempestività nella risposta, ma le chiedo visto che come detto prima dovrei portare a termine questa cura e dovrei assumere altre 2 cp (azitromicina) potrei finire la terapia o aggraverei la mia situazione, ribadisco che fino a questo momento sto meglio e non ho avuto più gli episodi sopracitati, il mio timore è quello che possano crearsi danni al colon . Saluti
[#11]
Utente
Grazie Dott.Beretta, non è mia abitudine sostituirmi agli specialisti, il mio era solo un consiglio non terapeutico perchè capisco che non è possibile per voi poterlo dare, ma soltanto se secondo voi alla luce dei fatti suddetti non vi sono elementi tali da richiedere la sospensione dell'antibiotico. Cordiali Saluti
[#12]
Gentile lettore,
se lei supporta la terapia indicatale con fermenti lattici ed una alimentazione adeguata, non dovrebbe avere alcun problema intestinale.
Comunque senta sempre in diretta almeno il suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
se lei supporta la terapia indicatale con fermenti lattici ed una alimentazione adeguata, non dovrebbe avere alcun problema intestinale.
Comunque senta sempre in diretta almeno il suo medico di fiducia.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.8k visite dal 10/05/2013.
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