Prostatite, ragadi ed emorroidi
egregio dottore, ho 39 anni e da circa un anno ho una sorta di peso sul basso ventre, a volte urino lentamente e con gocciolamento, ma non ho bruciori e non mi alzo di notte per urinare, da oltre dieci anni soffro di una piccola emorride e ragade che a seconda di come mi alimento mi da prurito, ma non ho perdite di sangue. I miei rapporti sessuali sono regolari con il partner, solo che se provo a masturbarmi lo sperma da tempo non foriesce schizzando.
A luglio 2012 ho fatto un day hospital e mi hanno diagnosticato una congestione prostatica l'urologo mi diede il tavanic 500 1 cps al dì per 10gg, e topster supposte una la sera per 10gg.
Dopo la cura l'urologo mi ha visitato e mi ha detto che la prostata stava meglio e fortunatamente il peso sul ventre era diminuito, mi cosigliava di non bere troppi caffè, di non mangiare cioccolato e cibi piccanti.
Dopo qualche mese però il problema era comunque presente a questo punto mi sono recato privatamente da un urologo il quale dopo la visita mi riferiva che avevo la prostate un po "molliccia" e mi dato la cura con cernilen compresse una al dì per un mese e permixon 3.20 una compressa al dì per 2 mesi, e mi ha prescritto la spermiocultura dalla quale è emerso sviluppo di stafilococco aureo, l'urologo mi ha prescritto minocin 100mg una compressa ogni 12 ore per otto giorni, a mia moglie ha prescritto lo zitromax 500mg una compressa al dì per tre giorni. Dopo queste cure però le cose non andavano meglio anche perchè mi lamentavo del peso sul basso ventre che a volte mi risaliva sino all'ombellico e urinavo spesso lentamente. A questo punto l'urologo mi prescrive l' uroflussimetria dalla quale risulta dopo aver bevuto circa un litro e mezzo di acqua: flusso max 28ml/sec, flusso medio 17 ml/sec, tempo di flusso 33 sec, tempo minzionale 99 sec, morfologia flussimetrica -regolare- volume minzionale 574 ml , tutto regolare dopo avermi controllato la viscica con ecografia dicendomi che non vi erano residui.Dopo questo esame fatto a gennaio 2013 le cose sembravano migliorare, contaddando l'urologo mi consigliava di ripetere la cura di cernilen epermixon una volta l'anno.Tuttora il problema esiste e non sò se devo rivolgermi ad un altro specialista oppure seguire l'indicazioni di ripetere la terapia, lei cosa mi consiglia, grazie.
A luglio 2012 ho fatto un day hospital e mi hanno diagnosticato una congestione prostatica l'urologo mi diede il tavanic 500 1 cps al dì per 10gg, e topster supposte una la sera per 10gg.
Dopo la cura l'urologo mi ha visitato e mi ha detto che la prostata stava meglio e fortunatamente il peso sul ventre era diminuito, mi cosigliava di non bere troppi caffè, di non mangiare cioccolato e cibi piccanti.
Dopo qualche mese però il problema era comunque presente a questo punto mi sono recato privatamente da un urologo il quale dopo la visita mi riferiva che avevo la prostate un po "molliccia" e mi dato la cura con cernilen compresse una al dì per un mese e permixon 3.20 una compressa al dì per 2 mesi, e mi ha prescritto la spermiocultura dalla quale è emerso sviluppo di stafilococco aureo, l'urologo mi ha prescritto minocin 100mg una compressa ogni 12 ore per otto giorni, a mia moglie ha prescritto lo zitromax 500mg una compressa al dì per tre giorni. Dopo queste cure però le cose non andavano meglio anche perchè mi lamentavo del peso sul basso ventre che a volte mi risaliva sino all'ombellico e urinavo spesso lentamente. A questo punto l'urologo mi prescrive l' uroflussimetria dalla quale risulta dopo aver bevuto circa un litro e mezzo di acqua: flusso max 28ml/sec, flusso medio 17 ml/sec, tempo di flusso 33 sec, tempo minzionale 99 sec, morfologia flussimetrica -regolare- volume minzionale 574 ml , tutto regolare dopo avermi controllato la viscica con ecografia dicendomi che non vi erano residui.Dopo questo esame fatto a gennaio 2013 le cose sembravano migliorare, contaddando l'urologo mi consigliava di ripetere la cura di cernilen epermixon una volta l'anno.Tuttora il problema esiste e non sò se devo rivolgermi ad un altro specialista oppure seguire l'indicazioni di ripetere la terapia, lei cosa mi consiglia, grazie.
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Gent.le utente,
i sintomi da Lei riferiti sono quelli di una prostatite la cui cura è estremamente empirica, ma che cmq trae i migliori benifici da una continuità della stessa.A volte occorrono mesi ma con la continuità se ne esce.
Quindi a mio avviso, rimarrei in cura dallo specialista attuale riferendogli magari più frequentemente come vanno le cose.
PS Non vada in Bicletta o cyclette se mai la usa.
Cordialmente
i sintomi da Lei riferiti sono quelli di una prostatite la cui cura è estremamente empirica, ma che cmq trae i migliori benifici da una continuità della stessa.A volte occorrono mesi ma con la continuità se ne esce.
Quindi a mio avviso, rimarrei in cura dallo specialista attuale riferendogli magari più frequentemente come vanno le cose.
PS Non vada in Bicletta o cyclette se mai la usa.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 07/05/2013.
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