Terapia ormonale nel carcinoma prostatico con novaldex
Buon giorno. Nel settembre 2003 (anni 76 ) a seguito di biopsia mi è stato diagnosticato un tumore alla prostata 3+3 Gleason. Tutte le terapie proposte, a mio giudizio, avrebbero procurato danni permanenti per me inaccettabili. Pertanto decisi di no fare nessuna terapia e aspettare. Ogni anno ho effettuato una ecografia prostatica e una scintigrafia ossea. Allo stato attuale l'ingrossamento della parte malata è di circa 6 mm. Scintigrafia sempre negativa per eventuali metastasi. Preciso che in questi anni ho condotto una vita assolutamente normale anche da un punto di vista sessuale ( a parte qualche occasionale difficoltà di minzione la mattina ).Il Psa è aumentato progressivamente fino a stabilizzarsi a un valore di circa 14. Recentemente su pressioni del mio urologo ho iniziato una cura ormonale con Casodex 50, uno a giorni alterni. Il psa è sceso a 2, in cambio di un ingrossamento del seno con parti dure e doloranti. Ho smesso immadiatamente il Casodex, dopo un mese e mezzo. Mi è stato prescritto il Nolvadex 20, ma, analizzando0 bene il bugiardino ho riscontrato che gli effetti collaterali ( leggi danni permanenti ) sono tali da scoraggiarne l'assunzione. Pertanto sono tornato a non fare assolutamente niente. ( Oggi ho 81 anni ). La mia domanda è: C'è una cura ormonale che non procuri danni? Grazie per la risposta
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Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro signore anzitutto vorrei farle tanti auguri per la sua coraggiosa decisione di non fare nessuna terapia e stare ad osservare. La strategia definita vigile attesa è molto utilizzata nei paesi scandinavi e costituisce una forma valida di controllo della malattia tumorale prostatica in quanto si è visto che a parità di situazione con un trattamento di altro tipo le percentuali di sopravvivenza a 5 anni sono piuttosto simili, non così però per quelle a 10 anni che calano vertiginosamente.
Detto ciò non condivido la terapia con casodex 50 a giorni alterni in quanto essa non ha nessun razionale. Quel dosaggio viene riservato alla terapia quotidiana di associazione con un altro farmaco nel blocco androgenico totale. Il farmaco che le è stato prescritto se utilizzato da solo deve essere assunto quotidianamente a dosi di 150 mg.
Purtroppo la sensibilità e la risposta a questi farmaci ormonali è del tutto interindividuale per cui c'è chi risponde alla terapia sopportando qualche effetto collaterale, chi nessuno e chi purtroppo ne risente parecchio. Nessun tipo di terapia medica per il cancro della prostata è però esente da effetti collaterali significativi.
Detto ciò non condivido la terapia con casodex 50 a giorni alterni in quanto essa non ha nessun razionale. Quel dosaggio viene riservato alla terapia quotidiana di associazione con un altro farmaco nel blocco androgenico totale. Il farmaco che le è stato prescritto se utilizzato da solo deve essere assunto quotidianamente a dosi di 150 mg.
Purtroppo la sensibilità e la risposta a questi farmaci ormonali è del tutto interindividuale per cui c'è chi risponde alla terapia sopportando qualche effetto collaterale, chi nessuno e chi purtroppo ne risente parecchio. Nessun tipo di terapia medica per il cancro della prostata è però esente da effetti collaterali significativi.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173
caro signore, come detto dal collega non ci sono terpie ormonali per che non diano effetti collaterali, però la scelta da lei intrapresa può anche essere valida (ovviamente occorreranno dei controlli più rigorosi) in quanto alla sua età tale patologia ha una progressione molto lenta
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Utente
Buon giorno. Saluto cordialmente i dottori Masala e Quarto. Siamo ad agosto del 2012 e ancora sono quì.Non ho preso più nessun farmaco. Ho effettuato ogni anno i soliti controlli. PSA varia da 12 a 14. Scintigrafia ossea negativa per eventuali metastasi ossee. Ecografia prostatica sostanzialmennte invariata. Naturalmente sono sopravvenuti altri acciacchi che, a questa altezza della vita (85), si affezionano e non se ne vanno più. Qualche aritmia, dolori articolari, una faringite fastidiosissima e via di seguito. Ci convivo e tiro avanti.L' unico punto da tenere in considerazione è che l'anno prosssimo sono 10 anni dall' inizio di questa vicenda ( settembre 2003 ) e quindi potrebbe essere l'anno fatale. Comunque vi terrò informati. Di nuovo grazie di tutto e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.8k visite dal 14/05/2008.
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