Problema post perazione
Buon Giorno Dottori.
il problema è il seguente, un mese fa ho fatto una circoncisione, e una decina di giorni fa sono stato in ospedale per il controllo, il medico ha drenato del siero (dico siero perche nemmeno lui sa cos'era) che si era formato aprendo parte della ferita, per una settimana sono andato in ospedale e ogni volta premeva per drenare, risultato: ferita sempre piu aperta e mi sono preso degli altri punti, mi ha dato da prendere antibiotico che ora ho finito di prendere e delle pastiglie per il gonfiore. ora risulta essere gonfio quasi ovunque la parte dei punti nuova molto di più sembra a forma di "marsupio" al tatto non ho dolore, faccio ancora le medicazioni e i punti originali della prima operazione li ho ancora tutti.
non so più cosa pensare ma sopratutto non so più cosa fare la situazione non migliora, migliorasse avrei pazienza ma non migliora. adesso si che sono preoccupato. cosa devo fare?
il problema è il seguente, un mese fa ho fatto una circoncisione, e una decina di giorni fa sono stato in ospedale per il controllo, il medico ha drenato del siero (dico siero perche nemmeno lui sa cos'era) che si era formato aprendo parte della ferita, per una settimana sono andato in ospedale e ogni volta premeva per drenare, risultato: ferita sempre piu aperta e mi sono preso degli altri punti, mi ha dato da prendere antibiotico che ora ho finito di prendere e delle pastiglie per il gonfiore. ora risulta essere gonfio quasi ovunque la parte dei punti nuova molto di più sembra a forma di "marsupio" al tatto non ho dolore, faccio ancora le medicazioni e i punti originali della prima operazione li ho ancora tutti.
non so più cosa pensare ma sopratutto non so più cosa fare la situazione non migliora, migliorasse avrei pazienza ma non migliora. adesso si che sono preoccupato. cosa devo fare?
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Gentile Giovanotto,
i tessuti superficiali del pene sono molto "lassi" (come si dice in termini medici) ed elastici, ovvero non hanno la compattezza comune ad altre parti del corpo, ciò è naturale poiché queste strutture vanno incontro a notevoli modificazioni di volume con l'erezione e devono sopportare un certo stress meccanico durante il rapporto. E' quindi abbastanza comune che, in occasione di traumi (accidentali o chirurgici) si manifesti localmente un rigonfiamento (èdema) e talora anche una raccolta di sierosità tra le varie fasce sotto la pelle. La stabilizzazione di queste situazioni, come ripetuto infinite volte su queste pagine, è generalmente più lenta di quanto i pazienti si attendono e si stabilizza definitivamente non prima dei 30-40 giorni. Come nel suo caso, in cui vi è stato un versamento, che per quanto possa averla impressionata certamente non potrà essere stato di grande entità, il processo cicatriziale potrà essere ritardato, ma certamente si avvierà prima o poi ad un completamento. Tutto questo salvo l'insorgenza di complicazioni più serie, che sono rarissime ed assolutamente evidenti (es. infezione con febbre, importante dolore locale, eccetera). A distanza è per noi ovviamente impossibile giudicare, ma la nostra esperienza ci porta ad ipotizzare un'evoluzione assolutamente benigna. Prosegua comunqui gli assidui controlli dal nostro Collega che l'ha operata, abbia fiducia in lui e porti un poco di pazienza!
Saluti
i tessuti superficiali del pene sono molto "lassi" (come si dice in termini medici) ed elastici, ovvero non hanno la compattezza comune ad altre parti del corpo, ciò è naturale poiché queste strutture vanno incontro a notevoli modificazioni di volume con l'erezione e devono sopportare un certo stress meccanico durante il rapporto. E' quindi abbastanza comune che, in occasione di traumi (accidentali o chirurgici) si manifesti localmente un rigonfiamento (èdema) e talora anche una raccolta di sierosità tra le varie fasce sotto la pelle. La stabilizzazione di queste situazioni, come ripetuto infinite volte su queste pagine, è generalmente più lenta di quanto i pazienti si attendono e si stabilizza definitivamente non prima dei 30-40 giorni. Come nel suo caso, in cui vi è stato un versamento, che per quanto possa averla impressionata certamente non potrà essere stato di grande entità, il processo cicatriziale potrà essere ritardato, ma certamente si avvierà prima o poi ad un completamento. Tutto questo salvo l'insorgenza di complicazioni più serie, che sono rarissime ed assolutamente evidenti (es. infezione con febbre, importante dolore locale, eccetera). A distanza è per noi ovviamente impossibile giudicare, ma la nostra esperienza ci porta ad ipotizzare un'evoluzione assolutamente benigna. Prosegua comunqui gli assidui controlli dal nostro Collega che l'ha operata, abbia fiducia in lui e porti un poco di pazienza!
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie per l'esaustiva risposta,
pensavo di lasciar passare il tempo e aspettare di guarire pero effettivamente conviene continuare con i controlli, infezioni non ne dovrei avere non ho neanche dolore, mi ritrovo in quello che dice Lei,e magari il gonfiore può essere dovuto anche a questi punti che non mollano. i dubbi nascono appunto dal fatto che invece di migliorare si peggiora, passera. grazie ancora.
pensavo di lasciar passare il tempo e aspettare di guarire pero effettivamente conviene continuare con i controlli, infezioni non ne dovrei avere non ho neanche dolore, mi ritrovo in quello che dice Lei,e magari il gonfiore può essere dovuto anche a questi punti che non mollano. i dubbi nascono appunto dal fatto che invece di migliorare si peggiora, passera. grazie ancora.
[#3]
Gentile Giovanotto,
in effetti, ad un mese di distanza dall'intervento, i punti di sutura hanno già svolto abbondantemente il loro compito e se non si sono staccati spontaneamente, talora possono dare più fastidio che vantaggio. In questi casi, a giudizio dello specialista, è spesso il caso di rimuoverli senza attendere oltre.
Saluti
in effetti, ad un mese di distanza dall'intervento, i punti di sutura hanno già svolto abbondantemente il loro compito e se non si sono staccati spontaneamente, talora possono dare più fastidio che vantaggio. In questi casi, a giudizio dello specialista, è spesso il caso di rimuoverli senza attendere oltre.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 03/05/2013.
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