Epidimite e dolore interno alla gamba

da mesi avvertivo leggero fastidio "interno " alla gamba, corro con una cerca abitudine (mezzemaratone) e ho pensato a qualche dolore intramuscolare, improvvisamente mi ritrovo una sera con dolore acuto e gonfiore al testicolo, diagnositcata epididimite curata con antibiotici antiinfiammatori e riposo. Egografia conferma la diagnosi. nessun problema alla prostata. Ora mi ritrovo dopo un mese di stop con esito urine e sperma negativi ancora con fastidio interno alla gamba, quello hai testicoli oggi più diffuso su entrambi non + su uno solo ma molto leggero. Sulla cause dell'infiammazione nè urologo ne medico di base sanno ritrovare causa specifica. Domande: è un normale decorso che dopo 1 mese abbia oltre al leggero fastidio ai testicoli ancora questo dolore interno alla gamba? può nascondere altre patologie? riprendere a correre con sospensorio può essere dannoso o utile o fattibile? quanto dovrò attendere per rientrare in una casistica di normalità? grazie ultima domanda ciò si è verificato dopo forte periodo di stress mentale ciò può aver influito nel debilitare fisico e quindi far scaturire epididimite?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
cominciando dal fondo ... l'ansia e lo stress sono delle portentose lenti d'ingrandimento in grado di accentuare anche a dismisura la percezione dei più vari disturbi, ma pare azzardato pensare che possano essere l'unica causa di insorgenza di un problema infiammatorio/infettivo al testicolo. Si tratta di strutture la cui sensibilità è quasi proverbiale, non deve stupire se la guarigione di una infiammazione acuta possa lasciare qualche residuo fastidio, destinanto a rientrare in tempi medio lunghi. La negatività degli esami batteriologici e la riduzione del rigonfiamento (tumefazione) sono certamente confortanti. L'uso del sospensorio, o comunque di mutande elastiche molto aderenti, è comunque consigliabile anche al di fuori dell'attività sportiva, addirittura anche a letto, proprioperchè il tenere lo scroto il più fermo possibile è uno dei più fruttuosi consigli che si possa fornire. Per quanto riguarda la corsa, lei sarà certamente il miglior giudice sull'opportunità o meno di riprendere la pratica intensiva, poichè il suo corpo non tarderà a comunicarle che sta facendo uno sforzo eccessivo, oppure no.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it