Infezioni vie urinarie

Gent. Medico, ho da poco ritirato gli esiti degli esami del sangue, che sono perfetti, e delle urine, che invece risultano alterati. Le elenco quanto riscontrato:
GLUCOSIO: NEGATIVO, pH: 5.0 (intervalli riferimento/terapeutici 5.5-6.5), CHETONI: NEGATIVO, PROTEINE: 10 mg/dl (intervalli riferimento/terapeutici NEGATIVO), BILIRUBINA: 1.0 mg/dl (intervalli riferimento/terapeutici NEGATIVO), EMOGLOBINA: 0.03 mg/dl (intervalli riferimento/terapeutici NEGATIVO), UROBILINOGENO: 2.0 mg/dl (intervalli riferimento/terapeutici NORMALE), NITRITI: POSITIVO (intervalli riferimento/terapeutici NEGATIVO), PESO SPECIFICO: 1.027 (intervalli riferimento/terapeutici 1.015-1.025), COLORE: GIALLO, ASPETTO: LEGG. TORBIDO, EMAZIE: 13 num/uL (intervalli riferimento/terapeutici 0-15), LEUCOCITI: 16 num/uL (intervalli riferimento/terapeutici 0-18), CELLULE: 7 num/uL (intervalli riferimento/terapeutici 0-20), BATTERI: 30818 num/uL (intervalli riferimento/terapeutici 0-500), CRISTALLI: ASSENTI.
In base ai risultati di queste analisi è possibile che ci sia un'infezione delle vie urinarie anche se i leucociti sono nella norma o devo pensare di avere qualche patologia ai reni? Da tre giorni ho febbre stabile a 37.4, mentre il dolore leggero ai reni persiste da circa un mese e mezzo e questo è il motivo per cui ho chiesto al mio medico di farmi fare le analisi. Un'altra cosa strana è il ritardo di 7 gg del ciclo mestruale e la mancanza dei soliti sintomi premestruali come dolore e gonfiore al seno, aggressività e comparsa di brufoli. Due sere fa ho anche fatto un test di gravidanza comprato in farmacia, ma non risulto essere incinta. Vorrei un suo parere anche se immagino che ora il mio medico mi farà eseguire l'urinocoltura con l'antibiogramma e magari anche qualche ecografia ai reni.
Attendo una sua risposta e ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
è verosimile che possa esserci una infezione delle vie urinarie in atto che va curata. E' quindi necessario come primo approccio avviare quanto prima una terapia antibiotica ad ampio spettro ed aumentare il carico idrico in quanto le urine son fra l'altro anche molto concentrate. Il tipo di antibiotico deve stabilirlo il suo curante o la guardia medica.

Sarà poi necessario ripetere l'esame urine con urinocoltura e antibiogramma come già da lei presupposto ed eventualmente una ecografia delle vie urinarie per verificare lo stato dei reni e se ci sono fattori predisponenti le infezioni.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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