Un adenoma alla prostata
bUONGIORNO, IO VORREI UN CONSULTO PER MIO PADRE PERCHè SONO LEGGERMENTE DISPERATA..CIRCA UN MESE FA INIZIA AD AVERE PROBLEMI AD URINARE E A SENTIRE DOLORI MENTRE URINA..iL MEDICO LI FA' FARE IL PSA E RISULTA NEGATIVO NESSUNA PRESENZA DI TUMORI..A QUESTO PUNTO CI RECHIAMO DA UN UROLOGO CHE ATTRAVERSO ECOGRAFIE ED ESAMI RISULTA CHE MIO PADRE AVEVA UN ADENOMA PROSTATICO PERò SECONDO L'UROLOGO AVEVA UN TUMORE MALIGNO NELLA VESCICA E L'ADENOMA PROSTATICA NON NE HA PIù PARLATO..MERCOLEDì è STATO OPERATO PER TOGLIERE IL TUMORE MALIGNO DALLA VESCICA, L'OPERAZIONE è ANDATA BENE MA IL DOTTORE CI HA DETTO CHE IL TUMORE ERA IN UNA POSIZIONE CHE ANCHE FACENDO ATTENZIONE POTEVA AVER TOCCARE UN Pò IL RENE DESTRO..iL GIOVEDì CIOè IL GIORNO DOPO LO DIMETTONO E LO MANDANO A CASA SENZA CATETERE, NEL POMERIGGIO HA DOLORI FORTISSIMI ALLA VESCICA DA PIANGERE E NON URINA, LO RIPORTO ALL'OSPEDALE E MI DICONO CHE AVEVA LA VESCICA PIENISSIMA E CHE NON ERA ANCORA PRONTA AD URINARE E DI CONSEGUENZA LI HANNO MESSO DI NUOVO IL CATETERE..lUNEDì CIOè IERI LO PORTO IN OSPEDALE E LI TOLGONO IL CATETERE A QUESTO PUNTO VA BENE PER UN GIORNO INTERO MA NELLA NOTTE SENTE MALE AI RENI E ALLA VESCICA E TUTT'OGGI SENTE ANCORA MALE..uRINA POCO CON DOLORI, LYUI DICE NELLA PARTE IN BASSO COME SE AVESSE UN TAPPO NELLA PARTE FINALE DEL PENE..iL NOSTRO DOTTORE DICE CHE DOVREBBE RIMETTERE IL CATETERE PER 15 GIORNI E SE ALLO SCADERE DEL TEMPO NON SI RIPRENDE BISOGNA OPERARLO ALLA PROSTATA..A QUESTO PUNTO NON Sò COSA FARE CON MIO PADRE, SE C'è UN DOTTORE CHE MI CONSIGLIA COSA FARE LO RINGRAZIEREI IN ETERNO..pRECISO CHE MIO PADRE è STATO OPERATO PER TUMORE ALLA PROSTATA PERò SUGLI ESAMI RISULTA ANCHE UN ADENOMA ALLA PROSTATA..
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cara signora,
dopo un intervento di resezione endoscopica, è possibile che a causa del trauma dovuto al passaggio dello strumento la prostata psecie in persone anziane e nelle quali già di suo è unpò ingrossata, tenda ad infiammarsi, ed a creare difficoltà ad urinare.
In questi casi, così come consigliato dai colleghi è necessario tenere in catetere per qualche giorno e sottoporsi a terapia decongestionante.
Le consiglio in olgni caso di seguire le indicazioni dei colleghi che l'hanno in cura che conoscono bene la situazione e sono ben orientati sul dafarsi.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
dopo un intervento di resezione endoscopica, è possibile che a causa del trauma dovuto al passaggio dello strumento la prostata psecie in persone anziane e nelle quali già di suo è unpò ingrossata, tenda ad infiammarsi, ed a creare difficoltà ad urinare.
In questi casi, così come consigliato dai colleghi è necessario tenere in catetere per qualche giorno e sottoporsi a terapia decongestionante.
Le consiglio in olgni caso di seguire le indicazioni dei colleghi che l'hanno in cura che conoscono bene la situazione e sono ben orientati sul dafarsi.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
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Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Ex utente
Buongiorno dottore, grazie d'avermi risposto..mio padre non è ancora anziano ha solo 52 anni e il fatto è che tolto il catetere e visto che ancora non urinava da solo li hanno rimesso il catetere e poi di nuovo tolto com'è posibile che debba di nuovo rimetterlo?E il fatto è che ha gli stessi sintomi di prima dell'operazione..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 13/05/2008.
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