Il dolore/fastidio mi passi

Salve, ho 24 anni e un varicocele di 3° grado che ho da qualche anno.
Lo spermiogramma però è ok, solo che mi da fastidio/dolore quando faccio attività fisica/sforzo fisico, quindi mi son deciso a rifare una visita, e mi hanno consigliato di fare un intervento di scleroembolizzazione retrograda (quella coi raggi X senza taglio).

Le radiazioni durante l'intervento "a quanto ammontano" (chiaro che se lo fanno sono dosi "accettabili" ma era per capire meglio di cosa parliamo)
sono su tutto il corpo o solo nella parte dove man mano passa "la sonda" che viene inserita?
con questo intervento che probabilità c'è che il dolore/fastidio mi passi?
ci sono interventi che danno risultati migliori sotto questo punto di vista? (essendo che lo spermiogramma è ok l'unico motivo per cui faccio l'intervento è appunto per questo dolore/fastidio)

il recupero mi han detto che è molto veloce, ci sono controindicazioni ad andare a mare nel periodo del recupero?


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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
Se il varicolcele le procura fastidio, vi sono ovviamente indicazioni a risolverlo, anche se non si documenta sofferenza seminale. La quantità di radiazioni utilizzata per l'intervento di sclero-embolizzazione (tecnica di Tauber) è di fatto insignificante. L'intervento ha probabilità di riuscita completa proporzionali all'esperienza dell'operatore, può sembrere banale affermarlo, ma questo è tanto più vero quanto più si tratta di tecniche mini-invasive dove la delicatezza e la precsione sono essenziali. Di fatto, l'intervento chirurgico, diciamo, tradizionale di legatura delle vene non èuò essere certamente essere considerato invasivo e certamente garantisce un rischio di recidiva sensibilmente minore. Molto sta dunque alle preferenze dell'operatore ma anche del paziente. Dopo l'intervento eseguito con qualsiasi tecnica vi può essere un periodo di 10-15 giorni in cui il fastidio testicolare potrebbe addirittura aumentare lievemente, per poi risolversi definitivamente nel giro di qualche settimana.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie per la risposta intanto, l'intervento lo dovrei fare all'ospedale Niguarda di milano, ma non so chi me lo farà, mi tocca sperare che sia qualcuno che ne ha fatti tanti in passato e che quindi abbia buona pratica in questo intervento...

cmq lei mi sta dicendo che uno qualsiasi degli interventi con legatura (so che c'è ne sono tanti, ho visto anche qualche video) garantisce un rischio di recidiva sensibilmente minore della sclero-embolizzazione?
Perchè io avevo letto il contrario, e che anzi la sclero-embolizzazione viene fatta soprattutto a chi ha già avuto un recidiva del varicocele, non è cosi?

Poi mi domandavo, in questa sclero-embolizzazione tecnicamente cosa fanno?
Visto che entrano dalla vena e lo spazio è quindi piccolissimo, riescono cmq a mettere dei "tappi" per chiudere la vena?
Questi "tappi" rimangono li per sempre o son fatti di un "materiale" particolare che dopo un pò si cicatrizzano alla vena?
Se non è cosi, non c'è il rischio che prendendo una botta al testicolo questo tappo si tolga lasciando la vena aperta?