Contro una prostatite
[#1]
Caro Utente,é probabile che il colorito giallastro sia dovuto allo stato congestizio-infiammatorio per cui Le consiglio,se non lo ha già fatto recentemente,di praticare uno spermiogramma con coltura e di sottoporlo all'uro-andrologo di riferimento.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Si pero' adesso sto prendendo Chinoplus..forse e' meglio aspettare quando ho finito la terapia...giusto?
Le chiedo un'altra cosa: mi masturbo....dopo l'eiaculazione a distanza di 10 minuti mi premo un po' l'uretra ed esce una goccia abbondante di liquido...come mai? sembra sempre liquido seminale non urina...
Le chiedo un'altra cosa: mi masturbo....dopo l'eiaculazione a distanza di 10 minuti mi premo un po' l'uretra ed esce una goccia abbondante di liquido...come mai? sembra sempre liquido seminale non urina...
[#5]
Utente
Aggiungo questo: gli alcoolici, il caffe'...il fumo, i cibi piccanti, la bicicletta, la moto...tutto arriva alla prostata...gli antibiotici e altri medicinali no ??? perche'?? a me sembra una presa in giro questa patologia....non capisco perche' con tutte le medicine che esistono al mondo non esista una cura definitiva...io non ho parole.
Ho 31 anni...ho tutta una vita davanti, non sono sposato...e sto facendo gia' una vita da vecchio...
I miei amici escono e si divertono e io non posso bere...vanno in moto e io non posso...hanno rapporti sessuali e io devo pensare se farlo o no...alla sera devo andare a fare la passeggiata come un vecchio....io non ne posso piu'...vorrei qualcuno competente che mi segua e mi faccia guarire...
Ho 31 anni...ho tutta una vita davanti, non sono sposato...e sto facendo gia' una vita da vecchio...
I miei amici escono e si divertono e io non posso bere...vanno in moto e io non posso...hanno rapporti sessuali e io devo pensare se farlo o no...alla sera devo andare a fare la passeggiata come un vecchio....io non ne posso piu'...vorrei qualcuno competente che mi segua e mi faccia guarire...
[#6]
Caro lettore,
purtroppo queste "problematiche urologiche” fastidiose richiedono per la loro risoluzione tempi lunghi e quindi molta pazienza . Prenderle è estremamente facile e , se questo può consolarla , numerosi sono gli uomini della sua età che sono interessati ogni anno da questa patologia. Detto questo poi le ribadisco che per cercare di superare questa difficile situazione clinia possono essere utili le indicazioni che mi sembrano già da lei ricevute anche di tipo dietetico-comportamentale come una vita sessuale regolare e protetta, non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gasate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 1-2 litri di liquidi smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica e la prostata. Tenere d'occhio la bilancia. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
purtroppo queste "problematiche urologiche” fastidiose richiedono per la loro risoluzione tempi lunghi e quindi molta pazienza . Prenderle è estremamente facile e , se questo può consolarla , numerosi sono gli uomini della sua età che sono interessati ogni anno da questa patologia. Detto questo poi le ribadisco che per cercare di superare questa difficile situazione clinia possono essere utili le indicazioni che mi sembrano già da lei ricevute anche di tipo dietetico-comportamentale come una vita sessuale regolare e protetta, non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gasate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 1-2 litri di liquidi smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica e la prostata. Tenere d'occhio la bilancia. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#8]
Caro lettore ,
è bene aspettare 75-90 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia.
Il dove farlo è forse bene chiederlo al suo medico di medicina generale che meglio di noi conosce i laboratori dedicati e vicini alla sua residenza.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
è bene aspettare 75-90 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia.
Il dove farlo è forse bene chiederlo al suo medico di medicina generale che meglio di noi conosce i laboratori dedicati e vicini alla sua residenza.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#10]
Caro lettore ,
ma lei intende allora una spermiocoltura ,per capire se sono presenti microrganismi, e non uno spermiogramma che ci indica se ha problemi di fertilità. In questo caso l'attesa va ridotta a 15-20 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ma lei intende allora una spermiocoltura ,per capire se sono presenti microrganismi, e non uno spermiogramma che ci indica se ha problemi di fertilità. In questo caso l'attesa va ridotta a 15-20 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#12]
Allora deve fare una spermiocoltura. Altre valutazioni più specifiche potranno essere eventualmente indicate dal suo andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#13]
Utente
Grazie Dottore le chiedo scusa se le faccio perdere tempo ma non ho capito per la spermiocoltura quanti giorni devo aspettare dopo la terapia antibiotica...
In caso di prostatite-vescicolite devo chiedere la ricerca di qualcosa in particolare o basta chiedere una spermiocoltura standard?
In caso di prostatite-vescicolite devo chiedere la ricerca di qualcosa in particolare o basta chiedere una spermiocoltura standard?
[#14]
Deve fare , in prima istanza, una spermiocoltura con eventuale antibiogramma e deve aspettare per la sua esecuzione , come già scritto, almeno 15-20 giorni.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#16]
Probabilmente l'antibiotico che lei sta facendo è solo all'inizio e sarà opportuno continuarlo ancora perchè la fase della prostatite da cui lei è affetto è acuta. E' opportuno farsi seguire bene da un urologo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#17]
Caro lettore ,
se le vescicole seminali sono particolarmente congeste è possibile una loro valutazione grossolana anche attraverso una esplorazione rettale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
se le vescicole seminali sono particolarmente congeste è possibile una loro valutazione grossolana anche attraverso una esplorazione rettale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
[#18]
Utente
Dott. Masala e' sicuro che sia acuta? io non ho particolari dolori...ho solo questo maledetto gocciolamento e spesso sensazione di non completa minzione. Prima della cura i sintomi erano minori.
Ho una vescicola particolarmente ectasica con un espanso ectasico di 10mm X 7 mm transonico (da ecografia).
Ci sono giorni in cui i sintomi sono quasi nulli...e giorni in cui aumentano....non ci capisco piu' niente....
Ho una vescicola particolarmente ectasica con un espanso ectasico di 10mm X 7 mm transonico (da ecografia).
Ci sono giorni in cui i sintomi sono quasi nulli...e giorni in cui aumentano....non ci capisco piu' niente....
[#19]
caro lettore,
una problematica legata a fenomeni infiammatori della prostata o delle vescicole seminali è abbastanza difficilmente "gestibile" anche da chi possa visitre il paziente e considerare direttamente i suoi sintomi, figuriamoci in un contesto telematico !!
Abbia fiducia dello specialista che la segue e non cerchi soluzioni miracolistiche o verifiche su quello che le viene consigliato !
cari saluti
una problematica legata a fenomeni infiammatori della prostata o delle vescicole seminali è abbastanza difficilmente "gestibile" anche da chi possa visitre il paziente e considerare direttamente i suoi sintomi, figuriamoci in un contesto telematico !!
Abbia fiducia dello specialista che la segue e non cerchi soluzioni miracolistiche o verifiche su quello che le viene consigliato !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#21]
Caro lettore ,
può discutere la questione con il suo medico di medicina generale. Se mai fatta può chiedere, se lui la ritiene utile l'esecuzione di una spermiocoltura con ricerca di micoplasmi, chlamydiae e trichomonas con eventuale antibiogramma.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
può discutere la questione con il suo medico di medicina generale. Se mai fatta può chiedere, se lui la ritiene utile l'esecuzione di una spermiocoltura con ricerca di micoplasmi, chlamydiae e trichomonas con eventuale antibiogramma.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 8.2k visite dal 12/05/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.