Un problema di prostatite batterica cronica riscontrata nel maggio 2012
Salve,
chiedo gentilmente consulto per un problema di prostatite batterica cronica riscontrata nel Maggio 2012.Esami urine sempre negative mentre spermiocoltura positiva a Escherichia coli,pseudomonas aeuroginosa e per ultimo a Gennaio 2013 enterococco.il tutto trattato con lunghre cure antibiotiche :bactrin,augmentin,ciproxin e levoxacin quest'ultimo risolutivo da Febbraio infatti non risultano piu batteri nello sperma.Quindi ho interrotto ogni tipo di farmaco e integratore tipo:saba,profluss,permixon e anti infiammatori tipo Topster.Ora oltre ad avere moderati disturbi (rispetto a sei mesi fa veri e propri dolori epididemiti e pubici) mi ritrovo con una micosi sul glande che dopo 10 gg di canesten tornano arrossamenti anche dopo i rapporti e soprattutto una sensibile diminuizione del liquido seminale nell'eiaculazione e con scarsa spinta rispetto a qualche mese fa.La transrettale e transaddominale eseguita a Marzo indicano "prostata di circa 24 cc,forma globosa ,margini netti e nel cui contesto si segnala presenza di 2 calcificazioni site a livello periuretrale,da riferire a esiti flogistici." No lesioni sospette,i vasi peri-prostatici non sono dilatati,nulla a carico delle vescicole seminali.
In base a questi esiti vorrei capire se la diminuizione dello sperma e della fuoriscita lenta da cosa puo' dipendere,si e' innestato un processo degenerativo e irreversibile.Posso avere altri figli? e l'arrossamento al glande e riconducibile a una micosi da antibiotico o altro? I batteri nella prostata possono ripresentarsi ? In attesa ,Vi ringrazio dell'attenzione
chiedo gentilmente consulto per un problema di prostatite batterica cronica riscontrata nel Maggio 2012.Esami urine sempre negative mentre spermiocoltura positiva a Escherichia coli,pseudomonas aeuroginosa e per ultimo a Gennaio 2013 enterococco.il tutto trattato con lunghre cure antibiotiche :bactrin,augmentin,ciproxin e levoxacin quest'ultimo risolutivo da Febbraio infatti non risultano piu batteri nello sperma.Quindi ho interrotto ogni tipo di farmaco e integratore tipo:saba,profluss,permixon e anti infiammatori tipo Topster.Ora oltre ad avere moderati disturbi (rispetto a sei mesi fa veri e propri dolori epididemiti e pubici) mi ritrovo con una micosi sul glande che dopo 10 gg di canesten tornano arrossamenti anche dopo i rapporti e soprattutto una sensibile diminuizione del liquido seminale nell'eiaculazione e con scarsa spinta rispetto a qualche mese fa.La transrettale e transaddominale eseguita a Marzo indicano "prostata di circa 24 cc,forma globosa ,margini netti e nel cui contesto si segnala presenza di 2 calcificazioni site a livello periuretrale,da riferire a esiti flogistici." No lesioni sospette,i vasi peri-prostatici non sono dilatati,nulla a carico delle vescicole seminali.
In base a questi esiti vorrei capire se la diminuizione dello sperma e della fuoriscita lenta da cosa puo' dipendere,si e' innestato un processo degenerativo e irreversibile.Posso avere altri figli? e l'arrossamento al glande e riconducibile a una micosi da antibiotico o altro? I batteri nella prostata possono ripresentarsi ? In attesa ,Vi ringrazio dell'attenzione
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probabilmente il fenomeno prostatitico cronico che si è formato nel contesto della sua ghiandola ha chiaramente ridotto la quota di ghiandola che produce il liquido seminale e quindi ridotta la quantotà di liquido seminale. SICURAMENTE può avere altri figli, esegua comunque uno spermiogramma. per il glande se non guarisce esegua un tampone per la ricerca specifica
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 25/04/2013.
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