Cistite ghiandolare cistica
Salve,
A seguito di dolori al basso addome ed una vistosa presenza di sangue nelle urine mi sono rivolto ad un Urologo per una cistoscopia. L'esito dell'esame è stato: presenza di formazioni papillomatose irregolari sul collo della vescica, da rimuovere (mediante TURB). A seguito dell'intervento (effettuato a fine novembre 2012) l'esito dell'esame istologico è stato: Cistite ghiandolare cistica.
Dopo l'intevento, la cura è stata : 15 giorni di ciproxin 1000mg e Ananase 40mg.
Credevo di essermi liberato del problema. Tuttavia, a Marzo 2013 ho rivisto un'enorme quantità di sangue nelle urine. Da controllo ecografico il medico nota che ho nuovamente la cistite ghiandolare (nonostante la qualità dell'ecografia sia pessima). Ho ripreso Ciproxin ed Ananase per 15 giorni, ho notato un leggero miglioramento (il sangue non è più chiaramente visibile, i dolori sono quasi spariti), ma, ripetendo l'ecografia presso un altro centro (a distanza di un mese dalla precedente), si nota un corpo di dimensione 1.2 cm in prossimità del collo (che, con un po' di fantasia, sembra identico a quello dell'ecografia precedente).
Come sicura? A chi posso rivolgermi, in Italia, per curare definitivamente/efficacemente questo genere di cistite?
Mi chiedo: se dovessi ripetere l'intervento senza aver sconfitto l'infiammazione, non si ripresenterebbe il problema dopo qualche mese?
Grazie,
A seguito di dolori al basso addome ed una vistosa presenza di sangue nelle urine mi sono rivolto ad un Urologo per una cistoscopia. L'esito dell'esame è stato: presenza di formazioni papillomatose irregolari sul collo della vescica, da rimuovere (mediante TURB). A seguito dell'intervento (effettuato a fine novembre 2012) l'esito dell'esame istologico è stato: Cistite ghiandolare cistica.
Dopo l'intevento, la cura è stata : 15 giorni di ciproxin 1000mg e Ananase 40mg.
Credevo di essermi liberato del problema. Tuttavia, a Marzo 2013 ho rivisto un'enorme quantità di sangue nelle urine. Da controllo ecografico il medico nota che ho nuovamente la cistite ghiandolare (nonostante la qualità dell'ecografia sia pessima). Ho ripreso Ciproxin ed Ananase per 15 giorni, ho notato un leggero miglioramento (il sangue non è più chiaramente visibile, i dolori sono quasi spariti), ma, ripetendo l'ecografia presso un altro centro (a distanza di un mese dalla precedente), si nota un corpo di dimensione 1.2 cm in prossimità del collo (che, con un po' di fantasia, sembra identico a quello dell'ecografia precedente).
Come sicura? A chi posso rivolgermi, in Italia, per curare definitivamente/efficacemente questo genere di cistite?
Mi chiedo: se dovessi ripetere l'intervento senza aver sconfitto l'infiammazione, non si ripresenterebbe il problema dopo qualche mese?
Grazie,
[#1]
Gentile Signore,
il tipo di diagnosi che ci riferisce non è certo molto comune, soprattutto alla sua età. In assenza di una documentazione clinica completa, compresa la descrizione dettagliata dell'aspetto endoscopico rilevato, è impossbile esprimere un giudizio appropriato.
Le cause della cistite cistica non sono ancora pienamente comprese, in assenza di evidenti situazioni irritative, si propende per un'origine congenita, dovuta alla ritenzione di strutture embrionali all'interno della parete vescicale. Si tratta di una lesione certmente benigna, ma con tendenza alla ripetizione, come nel suo caso. L'esperienza internazionale, non vastissima, oltre alla rimozione del tessuto, propone vari tipi di trattamento, perlopiù con lavaggi vecicali utilizzando farmaci utilizzati anche nel trattamento delle neoformazioni superficiali, come la mitomicina ed il BCG.
Saluti
il tipo di diagnosi che ci riferisce non è certo molto comune, soprattutto alla sua età. In assenza di una documentazione clinica completa, compresa la descrizione dettagliata dell'aspetto endoscopico rilevato, è impossbile esprimere un giudizio appropriato.
Le cause della cistite cistica non sono ancora pienamente comprese, in assenza di evidenti situazioni irritative, si propende per un'origine congenita, dovuta alla ritenzione di strutture embrionali all'interno della parete vescicale. Si tratta di una lesione certmente benigna, ma con tendenza alla ripetizione, come nel suo caso. L'esperienza internazionale, non vastissima, oltre alla rimozione del tessuto, propone vari tipi di trattamento, perlopiù con lavaggi vecicali utilizzando farmaci utilizzati anche nel trattamento delle neoformazioni superficiali, come la mitomicina ed il BCG.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
non è nella policy di questo sito fornire indicazioni rispetto a centri e singoli specialisti. Lei vive in una grandissima città, dove riteniamo vi siano le possibilità di essere curati ai massimi livelli, addirittura con l'imbarazzo della scelta. Una piccola ricerca le darà certamente dei buoni risultati.
Saluti
non è nella policy di questo sito fornire indicazioni rispetto a centri e singoli specialisti. Lei vive in una grandissima città, dove riteniamo vi siano le possibilità di essere curati ai massimi livelli, addirittura con l'imbarazzo della scelta. Una piccola ricerca le darà certamente dei buoni risultati.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.6k visite dal 25/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.