Uretrocistografia retrograda pre e post minzionale
Salve, a seguito di una visita urologica mi è stato prescritto di effettuare un'uretrocistografia retrograda pre e post minzionale. Sebbene mi sia stato spiegato in cosa consista, non mi sono mai sottoposto ad esami di questo genere e vorrei sapere se si tratta di una procedura dolorosa sia nella fase dell'inserimento del catetere che nell'introduzione del liquido di contrasto in vescica.
Cordiali Saluti.
Cordiali Saluti.
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Gentile Giovanotto,
l'uretrografia retrograda si effettua inserendo nei primi 2-3 cm dell'uretra un sottile catetere, attraverso il quale si fa risalire il liquido di contrasto necessario ad esegure le riprese radiografiche. Se lei è rilassato, il flusso retrogrado del contrasto può risalire oltre lo sfintere urinario, verso il tratto prostatico e la vescica. Così la vescica si potrà riempire. a questo punto, rimosso il catetere, le sarà chiesto di urinare spontaneamente e durante questa fase verranno eseguite altre radiografie. Non si preoccupi, vi sono artifizi per rendere comunque possibile l'urinare in modo sufficientemente "privato" in modo da superare possibili blocchi emotivi.
Saluti
l'uretrografia retrograda si effettua inserendo nei primi 2-3 cm dell'uretra un sottile catetere, attraverso il quale si fa risalire il liquido di contrasto necessario ad esegure le riprese radiografiche. Se lei è rilassato, il flusso retrogrado del contrasto può risalire oltre lo sfintere urinario, verso il tratto prostatico e la vescica. Così la vescica si potrà riempire. a questo punto, rimosso il catetere, le sarà chiesto di urinare spontaneamente e durante questa fase verranno eseguite altre radiografie. Non si preoccupi, vi sono artifizi per rendere comunque possibile l'urinare in modo sufficientemente "privato" in modo da superare possibili blocchi emotivi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Gentile Giovanotto,
l'uretrografia retrograda non può certamente essere considerata un'indagine invasiva, un minimo di pazienza e collaborazione permetterà di eseguire rapidamente l'esame con solo un minimo di fastidio. Le ricordo che si tratta solo dell'introduzione di un sottile catetere nel primissimo tratto dell'uretra e che se lei sarà sufficientemente rilassato, il liquido di contrasto risalirà liberamente in vescica, senza necessità di ulteriori manovre.
Saluti
l'uretrografia retrograda non può certamente essere considerata un'indagine invasiva, un minimo di pazienza e collaborazione permetterà di eseguire rapidamente l'esame con solo un minimo di fastidio. Le ricordo che si tratta solo dell'introduzione di un sottile catetere nel primissimo tratto dell'uretra e che se lei sarà sufficientemente rilassato, il liquido di contrasto risalirà liberamente in vescica, senza necessità di ulteriori manovre.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 23/04/2013.
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