Adenocarcinoma scarsamente differenziato della prostata

Buon giorno, ho 62 anni, e ieri ho ricevuto l’esito dell’agobiopsia, consigliata dall’urologo per il valore e la progressione del PSA tot 11.4.

Esame istologico:
adenocarcinoma scarsamente differenziato della prostata (grado 7° = 4+3 sec. Gleason). La neoplasia interessa il 50% dei prelievi ( I-03823-08/6 ) ( 6 frustoli ).

Ipotizzando una prostatectomia radicale + linfoadenectomia estesa, quale modalità di intervento mi consiglia fra:
1. a cielo aperto
2. laparoscopica
3. laparoscopica con tecnica robotica

L’efficacia dell’intervento è uguale, o vi sono delle differenze fra le tre tecniche?

Lunedì andrò dallo specialista per la visita urologica di controllo.

La ringrazio infinitamente per la Sua disponibilità e se mi vorrà dare un Suo prezioso suggerimento.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, la tecnica deve essere scelta dall' operatore al quale lei si affida.
cordiali saluti
Dott.Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
come risultati dell'intervento sono uguali
cambia fondamentalmente il tempo di degenza post operatoria e il tempo di convalescenza
molto dipende dall'abilità dell'operatore e dalla sua esperienza con la metodica

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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