Calcolo urinario
Buongiorno, sono una donna di 35 anni e nelle precedenti settimane ho avuto due episodi di coliche renali, risoltesi poi con espulsione spontanea di un calcolo che si trovava nella vescica.
Ho fatto analizzare la composizione di detto calcolo il cui risultato è il seguente:
calcio 50%
ossalati 35%
fosfati 15%.
Vorrei sapere gli alimenti che devo evitare.
Faccio presente che a seguito di questi episodi ho iniziato a bere quotidianamente circa 2 lt di acqua.
Grazie.
Cordiali saluti.
Ho fatto analizzare la composizione di detto calcolo il cui risultato è il seguente:
calcio 50%
ossalati 35%
fosfati 15%.
Vorrei sapere gli alimenti che devo evitare.
Faccio presente che a seguito di questi episodi ho iniziato a bere quotidianamente circa 2 lt di acqua.
Grazie.
Cordiali saluti.
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Buon giorno,
personalmente credo che per prevenire la formazione di questo tipo di calcolo una buona idratazione sia sufficiente una buona idratazione.
Tuttavia a titolo informativo l’iperossaluria è la condizione per cui si ha escrezione urinaria di ossalato superiore a 45 mg/giorno, e le cause possono essere un aumento di assorbimento intestinale causato da malattie all'ileo (come ad esempio il morbo di Crohn), o altre cause, fra cui la scomparsa dall'intestino di Oxalobacter formigenes, un batterio che lisa l'ossalato prodotto o introdotto nella dieta, da cibi come spinaci, cioccolata, cibi a base di soia, e altri.
Cordiali saluti
personalmente credo che per prevenire la formazione di questo tipo di calcolo una buona idratazione sia sufficiente una buona idratazione.
Tuttavia a titolo informativo l’iperossaluria è la condizione per cui si ha escrezione urinaria di ossalato superiore a 45 mg/giorno, e le cause possono essere un aumento di assorbimento intestinale causato da malattie all'ileo (come ad esempio il morbo di Crohn), o altre cause, fra cui la scomparsa dall'intestino di Oxalobacter formigenes, un batterio che lisa l'ossalato prodotto o introdotto nella dieta, da cibi come spinaci, cioccolata, cibi a base di soia, e altri.
Cordiali saluti
Prof. Alchiede Simonato
Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 22/04/2013.
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