Prostata + Ano + Gluteo + Gamba + Piede
Gent.mi, volevo raccontarvi la mia storia
E’ iniziata a Febbraio quando ho incominciato ad avvertire parestesie al piede sinistro,che poi si sono diffuse anche alla gamba.Ho pensato fosse lo stress del momento.Dopo 2settimane finite le preoccupazioni,continuano invece queste fascicolazioni(in piedi,seduto,sdraiato) e deboli erezioni.
Vado dal neurologo per EMG e ci accorgiamo che ho un rigonfiamento vicino all'ano(nel pavimento pelvico)e mi prescrive MielinAct dicendomi che è tutto ok.Ho fatto poi un’ecografia nel pavimento pelvico che non ha rivelato nulla.Ho eseguito successivamente una risonanza magnetica nella zona lombosacrale per vedere se ci fossero delle lesioni.Ma anche lì tutto ok.
Vado poi da un Fisiatra che mi fa fare 7giorni di Bentelan+Lyseen perchè sospettava problema muscolare.Ma niente di risolto.
Nel frattempo 2notti mi sveglio per andare in bagno con discreto dolore,ma non do importanza.
Vado poi da un Proctologo gli dico anche,che tempo fa ho avuto una sensazione di una morsa dentro al bacino, mentre saltavo e un'altra volta finita la minzione.Ma non prendendone atto,mi prescrive Normast per 20gg +Pelvilen 30gg dicendo che è nevralgia del pudendo.
Parto poi per 1mese all’estero e mi accorgo che non cè alcun miglioramento anzi,mi sentivo fiacco.Finchè una notte dopo 2eiaculazioni,sento un bruciore incredibile nella zona della prostata +un gran fastidio al gluteo sinistro.
Il giorno dopo vado al pronto soccorso e mi dicono che è prostatite.Mi prescrivono Ciproxin+1200Ibuprofene+1000Paracetamolo.
Chiamo in Italia e racconto la mia storia ad un Urologo e mi dice che è molto probabilmente prostatite e mi invita a tornare per far tutti gli esami.
Inizio,sotto suo suggerimento: Ciproxin 500 due volte al giorno che sto ancora facendo (18 gg circa) +Permixon 2 al giorno +ho fatto 10 giorni di Topster +ibuprofene +paracetamelo.
Dopo 8giorni circa,mi sembrava di essere tornato normale. (perchè non avvertivo più fascicolazioni alla gamba, ne dolore al gluteo e mi sentivo anche più forte sessualmente).
Smetto il giorno dopo di prendere ibuprofene e paracetamolo per non spaccarmi lo stomaco. Ma ripeggioro.
Tornato in Italia,faccio analisi delle urine +sangue presentando valori nella norma e PSA 1,25.Faccio anche Ecografia prostatica endorettale,che da come risultato una prostata di dimensioni normali senza segni e una discreta Iperemia della regione periuretrale.
Mi vedo finalmente dall'Urologo che mi fa Analisi del Flusso ed Ecografia Sovrapubica alla Prostata+Vescica+Reni. Ma mi dice che è tutto ok.
Dopo un’ispezione con il dito dice che sicuramente una prostatite cè stata,perché la prostata è molliccia.
Vi scrivo perché mi consiglia di sospendere tutto e continuare solo con il Permixon.
Il problema è che non sto ancora bene.Ho contrazioni al piede sinistro e fastidio alla gamba,le erezioni sono deboli,ogni tanto ho prurito vicino all’ano e nella minzione ho perdita di pressione finale.
Vi volevo chiedere, cosa devo fare.
Grazie Mille.
E’ iniziata a Febbraio quando ho incominciato ad avvertire parestesie al piede sinistro,che poi si sono diffuse anche alla gamba.Ho pensato fosse lo stress del momento.Dopo 2settimane finite le preoccupazioni,continuano invece queste fascicolazioni(in piedi,seduto,sdraiato) e deboli erezioni.
Vado dal neurologo per EMG e ci accorgiamo che ho un rigonfiamento vicino all'ano(nel pavimento pelvico)e mi prescrive MielinAct dicendomi che è tutto ok.Ho fatto poi un’ecografia nel pavimento pelvico che non ha rivelato nulla.Ho eseguito successivamente una risonanza magnetica nella zona lombosacrale per vedere se ci fossero delle lesioni.Ma anche lì tutto ok.
Vado poi da un Fisiatra che mi fa fare 7giorni di Bentelan+Lyseen perchè sospettava problema muscolare.Ma niente di risolto.
Nel frattempo 2notti mi sveglio per andare in bagno con discreto dolore,ma non do importanza.
Vado poi da un Proctologo gli dico anche,che tempo fa ho avuto una sensazione di una morsa dentro al bacino, mentre saltavo e un'altra volta finita la minzione.Ma non prendendone atto,mi prescrive Normast per 20gg +Pelvilen 30gg dicendo che è nevralgia del pudendo.
Parto poi per 1mese all’estero e mi accorgo che non cè alcun miglioramento anzi,mi sentivo fiacco.Finchè una notte dopo 2eiaculazioni,sento un bruciore incredibile nella zona della prostata +un gran fastidio al gluteo sinistro.
Il giorno dopo vado al pronto soccorso e mi dicono che è prostatite.Mi prescrivono Ciproxin+1200Ibuprofene+1000Paracetamolo.
Chiamo in Italia e racconto la mia storia ad un Urologo e mi dice che è molto probabilmente prostatite e mi invita a tornare per far tutti gli esami.
Inizio,sotto suo suggerimento: Ciproxin 500 due volte al giorno che sto ancora facendo (18 gg circa) +Permixon 2 al giorno +ho fatto 10 giorni di Topster +ibuprofene +paracetamelo.
Dopo 8giorni circa,mi sembrava di essere tornato normale. (perchè non avvertivo più fascicolazioni alla gamba, ne dolore al gluteo e mi sentivo anche più forte sessualmente).
Smetto il giorno dopo di prendere ibuprofene e paracetamolo per non spaccarmi lo stomaco. Ma ripeggioro.
Tornato in Italia,faccio analisi delle urine +sangue presentando valori nella norma e PSA 1,25.Faccio anche Ecografia prostatica endorettale,che da come risultato una prostata di dimensioni normali senza segni e una discreta Iperemia della regione periuretrale.
Mi vedo finalmente dall'Urologo che mi fa Analisi del Flusso ed Ecografia Sovrapubica alla Prostata+Vescica+Reni. Ma mi dice che è tutto ok.
Dopo un’ispezione con il dito dice che sicuramente una prostatite cè stata,perché la prostata è molliccia.
Vi scrivo perché mi consiglia di sospendere tutto e continuare solo con il Permixon.
Il problema è che non sto ancora bene.Ho contrazioni al piede sinistro e fastidio alla gamba,le erezioni sono deboli,ogni tanto ho prurito vicino all’ano e nella minzione ho perdita di pressione finale.
Vi volevo chiedere, cosa devo fare.
Grazie Mille.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
quanto ci riferisce è piuttosto complesso e di difficile interpretazione a distanza, per quanto lei si sforzi di dettagliare purtroppo restano sempre degli aspetti oscuri. E' per noi difficile arrivare a deduzioni diverse dai Colleghi che hanno avuto modo di controllarla direttamente. Se nel suo caso vi sono delle manifestazioni certamente compatibili con una infiammazione della prostata, queste "contrazioni" alle estremità inferiori sono assai difficilmente correlabili. Anche se sarebbe gratificante trovare una continuità di cause ed effetti, questo non è sempre verificabile, talora possono sovrapporsi due problemi completamente diversi inducendo una sorta di rompicapo. Da questo impasse si esce cercando di affrontare separatamente i problemi. Pertanto, le manifestazioni neuromuscolari restano di competenza neurologica e noi ci occupiamo solo della parte urologica. Le diremmo di valutare la situazione nell'arco delle prossime settimane, cercando di individuare quale sia l'aspetto più fastidioso. Il deficit erettile ci pare possa comunque avere una certa componenete emotiva.
Saluti
quanto ci riferisce è piuttosto complesso e di difficile interpretazione a distanza, per quanto lei si sforzi di dettagliare purtroppo restano sempre degli aspetti oscuri. E' per noi difficile arrivare a deduzioni diverse dai Colleghi che hanno avuto modo di controllarla direttamente. Se nel suo caso vi sono delle manifestazioni certamente compatibili con una infiammazione della prostata, queste "contrazioni" alle estremità inferiori sono assai difficilmente correlabili. Anche se sarebbe gratificante trovare una continuità di cause ed effetti, questo non è sempre verificabile, talora possono sovrapporsi due problemi completamente diversi inducendo una sorta di rompicapo. Da questo impasse si esce cercando di affrontare separatamente i problemi. Pertanto, le manifestazioni neuromuscolari restano di competenza neurologica e noi ci occupiamo solo della parte urologica. Le diremmo di valutare la situazione nell'arco delle prossime settimane, cercando di individuare quale sia l'aspetto più fastidioso. Il deficit erettile ci pare possa comunque avere una certa componenete emotiva.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gent.mo grazie per la pronta risposta. non ho potuto essere troppo dettagliato perchè i caratteri non me lo consentivano.
Sono una persona molto equilibrata e purtroppo non ho una elevata componente emotiva, con l'erezione è come se ogni tanto mi mancasse una "pompa" a dare maggiore vigore.
Non per ultimo negli ultimi 2 giorni ho uno strano fastidio alla base del glande.
Per quanto concerne la gamba e il piede, da quando ho iniziato a prendere Ciproxin + permixon +Ibuprofene+Paracetamolo+topster. Mi sono come andate via le fascicolazioni neurologiche. Ma dopo che ho smesso Ibuprofene e paracetamolo il dolore al gluteo Sx è ripartito e ho come un senso di "Sciatalgia"? (mi da fastidio la gamba e ginocchio con contrazioni muscolari al piede sinistro).
Mi da sollievo camminare, tanto che non sento più nulla ne nella gamba ne nel gluteo ne nella prostata.
Il medico insiste che sto bene, perchè ho le analisi in regola, però purtroppo ho qualcosa che non va.
Nelle ultime notti mi sono svegliato fino due volte per andare in bagno, considerando sempre che al termine della minzione l'urina percorre la parte sotto del glande, sgocciolando.(perchè perdo di pressione)
Ogni tanto ho prurito all'ano, che però sto tamponando con i fermenti.
In ultimo sicuramente la cosa più fastidiosa restano queste contrazioni che non controllo alla gamba e piede sinistro. che però devono per forza provenire da un "contatto" o qualcosa con la prostata o suoi vicini, perchè a febbraio con il solo Bentelan+Lyseen non c'era stato alcun miglioramento.
Da lunedì inizierò a vedere dove fare l'agopuntura per perineo+gamba.
Volevo chiedervi nella prima parte relativa alla prostata e allo sgocciolamento al termine della minzione se è normale e passa a breve, o va trattata con qualcosa di particolare. (visto che ogni tanto ho anche un diminuzione di forza nell'erezione. e ho subito una discreta perdita del libido)
E per la seconda parte relativa alla gamba, volevo chiedervi:
Che cosa mi consigliate di fare? è il caso che faccia altri esami? Ci possono essere delle interrelazioni?
Mi piacerebbe uscire da questa situazione.
Grazie Mille
Sono una persona molto equilibrata e purtroppo non ho una elevata componente emotiva, con l'erezione è come se ogni tanto mi mancasse una "pompa" a dare maggiore vigore.
Non per ultimo negli ultimi 2 giorni ho uno strano fastidio alla base del glande.
Per quanto concerne la gamba e il piede, da quando ho iniziato a prendere Ciproxin + permixon +Ibuprofene+Paracetamolo+topster. Mi sono come andate via le fascicolazioni neurologiche. Ma dopo che ho smesso Ibuprofene e paracetamolo il dolore al gluteo Sx è ripartito e ho come un senso di "Sciatalgia"? (mi da fastidio la gamba e ginocchio con contrazioni muscolari al piede sinistro).
Mi da sollievo camminare, tanto che non sento più nulla ne nella gamba ne nel gluteo ne nella prostata.
Il medico insiste che sto bene, perchè ho le analisi in regola, però purtroppo ho qualcosa che non va.
Nelle ultime notti mi sono svegliato fino due volte per andare in bagno, considerando sempre che al termine della minzione l'urina percorre la parte sotto del glande, sgocciolando.(perchè perdo di pressione)
Ogni tanto ho prurito all'ano, che però sto tamponando con i fermenti.
In ultimo sicuramente la cosa più fastidiosa restano queste contrazioni che non controllo alla gamba e piede sinistro. che però devono per forza provenire da un "contatto" o qualcosa con la prostata o suoi vicini, perchè a febbraio con il solo Bentelan+Lyseen non c'era stato alcun miglioramento.
Da lunedì inizierò a vedere dove fare l'agopuntura per perineo+gamba.
Volevo chiedervi nella prima parte relativa alla prostata e allo sgocciolamento al termine della minzione se è normale e passa a breve, o va trattata con qualcosa di particolare. (visto che ogni tanto ho anche un diminuzione di forza nell'erezione. e ho subito una discreta perdita del libido)
E per la seconda parte relativa alla gamba, volevo chiedervi:
Che cosa mi consigliate di fare? è il caso che faccia altri esami? Ci possono essere delle interrelazioni?
Mi piacerebbe uscire da questa situazione.
Grazie Mille
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Gentile Signore,
le assicuriamo nuovamente che l'innervazione dell'arto inferiore è differente ed anatomicamente piuttosto distante da quella della prostata. I sintomi che ci riferisce sono realmente sospetti per un interessamento del nervo sciatico, non ultimo il fatto che paiano scemare con il movimento. Per quanto riguarda il versante urologico, non vi sono attualmente indicazioni ad ulteriori accertamenti, la terapia eseguita ed in corso è certamente congrua per far fronte ad una condizione infiammatoria della prostata. Ben si sa che questi disturbi pososno avere una andamento oscillante, perdurando qualche tempo anche quando l'obiettività è completamente negativa. Faccia pertanto riferimento con fiducia e pazienza al suo urologo di riferimento.
Saluti
le assicuriamo nuovamente che l'innervazione dell'arto inferiore è differente ed anatomicamente piuttosto distante da quella della prostata. I sintomi che ci riferisce sono realmente sospetti per un interessamento del nervo sciatico, non ultimo il fatto che paiano scemare con il movimento. Per quanto riguarda il versante urologico, non vi sono attualmente indicazioni ad ulteriori accertamenti, la terapia eseguita ed in corso è certamente congrua per far fronte ad una condizione infiammatoria della prostata. Ben si sa che questi disturbi pososno avere una andamento oscillante, perdurando qualche tempo anche quando l'obiettività è completamente negativa. Faccia pertanto riferimento con fiducia e pazienza al suo urologo di riferimento.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 35.1k visite dal 21/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.