Calcolo renale 16 mm

Buongiorno, mia madre a seguito di eco addome completo ha scoperto un calcolo renale a-sintomatico di 16 mm nel bacinetto del rene dx. Il suo dott. di base le ha consigliato solo di bere molto.Premetto che ha 65 anni, segue già un'alimentazione molto equilibrata e non ha mai sofferto di simili problemi anche se da 7 mesi, causa osteoporosi da menopausa, sta prendendo degli integratori di calcio e vitaminaD.
Vorrei sapere, anche perché tra breve deve andare all'estero, che tipo di terapia dovrebbe adottare sia sul breve periodo, per limitare eventuali dolori, che sul lungo periodo, per eliminare definitivamente il calcolo.
Grazie mille
Marta
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
tutti i calcoli possono purtroppo causare problemi prima o poi, astenersi completamente da qualsiasi trattamento ci parrebbe congruo ad una età ben maggiore di quella di sua madre. Senz'altro la situazione meriterebbe una valutazione più definita, poiché ad esempio la posizione del calcolo potrebbe condizionare le indicazioni. D'ogni modo, un calcolo di 16 mm può essere trattato con le onde d'urto dall'esterno, sebbene ai limiti superiori come dimensioni per prevederne la risoluzione in tempi ragionevoli. In alternativa, è ipotizzabile un trattamento diretto con un intervento endoscopico attraverso le vie urinarie naturali (ureteroscopia operativa con frammentazione laser del calcolo). Ovviamente le indicazioni devono essere definite dal centro o dallo specialista che si occuperà del trattamento, in base alle proprie abitudini, disponibilità tecnologiche, esperienza, eccetera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore, è stato davvero molto gentile e rapido nel rispondere.
Cordialissimi saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
a margine di quanto già detto nel precedente consulto, ricordiamo che l'integrazione di calcio nella cura dell'osteoporosi in soggetti predisposti senz'altro aumenta il rischio di formazione di calcoli. Una possibile via per attenuare il rischio è quella di assumere il calcio ai pasti, ovvero sostituire l'integratore con una buona quota di alimenti contenenti calcio, principalmente latte e latticini. È noto che l'organismo gestisce meglio il calcio introdotto con gli alimenti. Contrariamente a quanto ritenuto in passato, questo non favorisce la formazione dei calcoli delle vie urinarie.

Saluti
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Utente
Utente
Dottore, è stato davvero molto gentile e rapido nel rispondere.
Cordialissimi saluti
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