Dieta in caso di ammassi di urati nelle urine

Gentili medici,

due anni fa nel corso di un episodio di cistite andai al pronto soccorso a causa di sintomi strani e mi dissero che avevo della renella e un microscopico calcolo in vescica.
Mi diedero un antibiotico per la cistite e finì la storia. Dalla eco ai reni mi dissero che avevo "Lieve dilatazione calico-pielica destro. Presenza di piccola formazione litiasica a livello iuxtravescicale destro".

Al controllo successivo l'eco fu "Presenza di lieve caliectasia destra. Vescica distesa in assenza di formazioni litiasiche".

In delle analisi delle urine che avevo fatto qualche tempo prima si rilevava abbondanza di urati amorfi.


Quest'anno mi è capitato di nuovo di avere un episodio di cistite dopo Pasqua, con sintomi molto simili a quelli di due anni fa. Ho urgenza di urinare, nicturia e sensazione di non completo svuotamento, la cosa strana però è che scompaiono all'improvviso per poi ricomparire altrettanto improvvisamente, specialmente la mattina presto o nel cuore della notte.

La mia ginecologa mi ha prescritto Cystomann e Cistalgan, ma visto che non passava ho fatto urinocoltura e urine e sono risultati una piccola colonia di 5000 CFU di Escherichia Coli e Ammassi di urati nelle urine.

Fatta questa premessa vorrei capire una cosa, perchè la mia ginecologa mi ha detto di modificare la dieta ma non riesco a capire in che modo, visto che sto già attenta a tutto.

Questi urati che ho nelle urine come posso, tramite la dieta, tenerli sotto controllo? Io già bevo tantissima acqua. Cerco di mangiare poca carne, ma mangio molti legumi. Quali sono i cibi da evitare assolutamente? Il ph delle urine deve essere acido o basico? Perchè la dottoressa mi ha detto di prendere Acidif, ma leggevo che ho già le urine acide...non capisco.

Inoltre, secondo voi è la cistite che provoca i fastidi che ho durante questi episodi o sono gli urati a provocare la cistite?


Scusate le mille domande e l'esagerazione di dettagli ma vorrei capirci qualcosa perchè su internet leggo tutto e il contrario di tutto!!!

Grazie infinite
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gen.tile utente,
più che alla cistite sarà il caso di controllare e vedere se sia stato espulso il calcolo che era presente nell'uretere terminale e che può essere la causa dei suoi fastidi urinari ma che soprattutto può compromettere la funzionalità renale omolaterale.
Quindi esegua sicuramente e al più presto una visita urologica.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta, in realtà il calcolo era di due anni fa e come ho scritto al controllo successivo non c'era già più.


Quest'anno non ho fatto eco renali per cui non so se ci sia qualcosa, la mia ginecologa mi ha fatto un'eco transvaginale perchè avevo un pò di sangue ma non ha visto niente di che. Non so se dalla eco transvaginale si vede anche la vescica.


Comunque proprio ieri sera sono stata di nuovo male, a cena ho mangiato una minestra di fagioli e nonostante dopo cena ho bevuto più di un litro di acqua andavo in bagno ogni mezz'ora. La pipì è tanta e mentre esce non mi da fastidio, solo quando il getto sta per terminare avverto una sensazione tipo bruciore, non so definirlo bene ma è come se facessi fatica a terminare la minzione. Infatti dopo il primo getto aspetto un attimo e ne esce sempre un altro pò.

Alla fine ieri ho dovuto prendere l'ennesimo cistalgan col quale mi è passato tutto e sono riuscita a dormire.

Non riesco a capire cosa devo fare, quello che mangio può scatenare queste reazioni così immediate?

[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le mutente,
prima di parlare di diete per le caslcolosi è bene sincerarsi che effettivamente il calcolo sull'uretere distale non ci sia più.
Una eco transvaginale non sempre è in grado di dimostrarlo.Di conseguenza è bene che esegua una eco renale e una Rx diretta reni e vie urinarie.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho eseguito venerdi una eco renale e vescicale e questo è il referto:

Vescica fisiologicamente distesa priva di patologia di parete ed endoluminale. Presente al CD jet urinario in corrispondenza dei meati ureterali iuxtra vescicali. Il decorso terminale di entrambi gli ureteri appare minimamente dilatato e nel tratto DX contenere fini ecostrutture iperecogene generanti fine cono acustico post d'ombra come per microlitiasi.
Il rene DX appare ptosico in clinostatismo di dimensioni nei limiti. Non dilatazioni calico/pieliche bilaterlamente ne immagini di sicuro riferimento litiasico. Sono prsenti numerosi spot iperecogeni compatibili con sedimento.
Nel rene di SN, in sede corticale sotto sierosa 3° medio/inf, è presente una formazione ovalare, ocegena omogenea, priva di segnale al CD, di mm12X13, da riferire in prima ipotesi a formazione lipomatosica o agniomatosica, meritevole di controllo a breve (3 mesi) e/o URO TC.


Il medico mi ha detto che ci sono questi urati che sono come degli aghetti nell'uretere di destra.
Io vorrei capire cosa devo fare, continuo ad avere saltuariamente i sintomi di tenesmo, urgenza e quella sensazione di "bruciore" alla fine della minzione.
Possibile che con tutta l'acqua che bevo ancora dopo 15 giorni questi urati siano fermi li? Ho letto che in teoria sono gli unici a sciogliersi. Cosa devo evitare di mangiare?

Io non so se è anche il caso di fare una terapia antibiotica a questo punto, rischio infezioni ricorrenti?


Grazie mille
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
intanto faccia vedere l'same al curante per vedere se è il caso di eseguire la RM richiesta onde chiarire la formazione di circa 1,2 cm presente nel rene sx.
Riguardo alla presenza di urati , se qs sono radiotrasparenti Le verrà consigliato l'uso di alcalinizzanti urinari.
Cordialmente
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