Pornografia, masturbazione, prostatite anabatterica.

Gentili specialisti,
sono un ragazzo in buona salute generale, fidanzato, laureato e con un bel lavoro. Purtroppo la mia serenità è minata da una insana passione per la fruizione della pornografia più variegata ( con annessa masturbazione), con frequenza giornaliera. Il problema non è solo psicologico, ma urologico, dato che da circa un paio di mesi urino a singhiozzo ed eiaculo in maniera non soddisfacente. Mi è stata diagnosticata una prostatite non batterica dal mio urologo di fiducia. Mi sono curato con prostaplant e topster in supposte, ho sospeso con fatica l'attività porno masturbatoria e il fastidio è si è attenuato. Chiaramente, riprendendo col vizio, è tornato più che mai il fastidio.
La mia domanda è se veramente questa abitudine favorisce l'insorgere della prostatite, e se nel caso, smettere significherebbe smettere anche con la prostatite.
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
dal punto di vista specialsitico poco si può commetare sulla sua situazione, poiché la causa e gli effetti sono più che evidenti. Lei è stato certamente curato nel modo più opportuno dal nostro Collega. Tutti gli eccessi sono peraltro destinati a presentare prima o poi il loro conto, di questo ci pare lei si renda perfettamente conto. D'altro canto, il suo "problema" è oggi di fatto molto comune, le sarà sufficiente addentrarsi tra le consulenze delle sezioni di questo sito dedicate alla psicologia ed alla sessuologia. Non abbia timore nè vergogna di rivolgersi ai nostri validissimi Colleghi, almeno in prima battuta.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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