Prostatite e bruciori alle piante dei piedi

Gentili dottori,

dopo aver avuto una prostatite circa 10 anni fa risoltasi dopo una lunga cura, durata circa 6 mesi, con un farmaco di nome Permixon, circa 3 mesi fa mi si sono ripresentati i sintomi di allora: dolori alle pelvi, pene, testicoli, ano, fastidio (poco) ad urinare, irradiamento alle gambe, in particolare alla destra con bruciore abbastanza intenso alla parte interna del piede destro. I disturbi scompaiono durante la notte graduatamente aumentano in intensità nel corso della giornata (sia da seduto che in piedi, anche se in questo ultimo caso va un po' meglio). Ho effettuato una TAC addome, eco addome, risonanza rachide, PSA, elettromiografia agli arti inferiori, visita neurologica, tutto apparentemente negativo salvo il fatto che un urologo mi ha trovato la prostata x2 (dimensioni alla TAC laterolaterale 53 mm) e da circa un mese sto assumendo i seguenti farmaci: Sylodox 8 e Saba 320. Mentre i disturbi addominali si sono un po' alleviati, il fastidio alla gamba destra (in particolare straiandosi sul fianco destro, all'altezza dell'incavo tra addome e gamba) e soprattutto il bruciore ai piedi (a quello destro in particolare) sono rimasti inalterati. E' come una sensazione di estremo calore che inizia tra addome e gamba destra e che si trasforma in un vero e proprio bruciore alla pianta esterna del piede.
Secondo l'urologo che mi ha in cura tra le due cose non vi è nesso alcuno, per questo motivo chiedo cortesemente il vostro parere.
Sono abbastanza disperato, da 3 mesi a questa parte la qualità della vita è peggiorata in modo notevole.

Grazie.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
concordo col collega la sensazione alle gambe ed ai piedi nulla ha a che fare con infiammazione prostatica che appare ben curata.
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