Un piccolo calcolo
Buonasera. Circa dieci giorni fa, in seguito a dolorosissime coliche renali al rene destro, ho espulso un piccolo calcolo (non so la dimensione esatta ma credo non superiore ai 0,5 mm).
L''ho fatto analizzare e risulta essere composto per il 75% di calcio ossalato ed il 25% fosfato magnesio.
Ho letto che i calcoli di fosfato magnesio si formano in seguito ad infezioni dell''apparato urinario. Com''è possibile se io non ho mai avuto nessuna infezione in vita mia? O almeno, a me non risulta. Non ho MAI avuto problemi minzionali.
L''ho fatto analizzare e risulta essere composto per il 75% di calcio ossalato ed il 25% fosfato magnesio.
Ho letto che i calcoli di fosfato magnesio si formano in seguito ad infezioni dell''apparato urinario. Com''è possibile se io non ho mai avuto nessuna infezione in vita mia? O almeno, a me non risulta. Non ho MAI avuto problemi minzionali.
[#1]
Gentile Signore,
il fosfato è il componente minoritario nel calcolo che ha fortunatamente espulso. Come vede, la maggior quota è costituita da ossalato di calcio. In questa proporzione tra ossalati e fosfati si tratta senz'altro dei calcoli più comuni in assoluto, perlopiù espressione della cosiddetta calcolosi "idiopatica", per la quale raramente si riesce a trovare una causa metabolica evidente, anche ad accertamenti approfonditi. I calcoli di fosfato cui lei si riferisce sono costituiti competamente da questa sostanza, più spesso sotto forma di triplo fosfato di calcio, ammonio e magnesio (struvìte). Come lei ha correttamente indicato, sono calcoli che si formano in concomitanza di infezioni delle urine da parte di particolari tipi di batteri. Sono rarissimi nel maschio e comunque questo non è certamente il suo caso.
Saluti
il fosfato è il componente minoritario nel calcolo che ha fortunatamente espulso. Come vede, la maggior quota è costituita da ossalato di calcio. In questa proporzione tra ossalati e fosfati si tratta senz'altro dei calcoli più comuni in assoluto, perlopiù espressione della cosiddetta calcolosi "idiopatica", per la quale raramente si riesce a trovare una causa metabolica evidente, anche ad accertamenti approfonditi. I calcoli di fosfato cui lei si riferisce sono costituiti competamente da questa sostanza, più spesso sotto forma di triplo fosfato di calcio, ammonio e magnesio (struvìte). Come lei ha correttamente indicato, sono calcoli che si formano in concomitanza di infezioni delle urine da parte di particolari tipi di batteri. Sono rarissimi nel maschio e comunque questo non è certamente il suo caso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta veloce e dettagliata.
Un ultima domanda. Tenendo conto che in 40 anni è il mio primo (e spero ultimo) calcolo e che al momento ho solo un altro piccolo calcolo nel rene (visto tramite ecografia) e sono in attesa di diretta reno vescicale + visita di controllo, crede che non debba dare molta importanza al discorso dei cibi da evitare?
Un ultima domanda. Tenendo conto che in 40 anni è il mio primo (e spero ultimo) calcolo e che al momento ho solo un altro piccolo calcolo nel rene (visto tramite ecografia) e sono in attesa di diretta reno vescicale + visita di controllo, crede che non debba dare molta importanza al discorso dei cibi da evitare?
[#3]
Gentile Signore,
per quanto attnente la dieta come mezzo di prevenzione della calcolosi urinaria, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, nel quale l'argomento viene trattato dettagliatamente:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Purtroppo in questo campo non vi è ancora molta chiarezza, anche a livello medico, ed i pazienti sono spesso dibattuti tra indicazioni cintrastanti e spesso irragionevoli. Tenga conto che, d'ogni modo, l'idratazione e la diluizione delle urine saranno sempre molto, ma molto più importanti di qualsiasi consiglio alimentare.
Saluti
per quanto attnente la dieta come mezzo di prevenzione della calcolosi urinaria, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, nel quale l'argomento viene trattato dettagliatamente:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Purtroppo in questo campo non vi è ancora molta chiarezza, anche a livello medico, ed i pazienti sono spesso dibattuti tra indicazioni cintrastanti e spesso irragionevoli. Tenga conto che, d'ogni modo, l'idratazione e la diluizione delle urine saranno sempre molto, ma molto più importanti di qualsiasi consiglio alimentare.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 13/04/2013.
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