Il cambio della consistenza, tendente piu' verso la stipsi
Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni e da alcuni anni (3 o 4 almeno) soffro di questo problema: mi capita di urinare molto spesso (circa una volta ogni ora e mezza, con media quantità e urina chiara) e in alcuni casi, soprattutto in momenti di ansia o dopo aver assunto bevande alcoliche, mi capita di avere l'esigenza di urinare anche 4-5 volte a breve distanza tra loro, in questo caso con media/abbondante quantità e urina sempre chiara.
in particolare questo bisogno di urinare si manifesta sempre dopo un'erezione, sia accompagnata sia no da eiaculazione, e tende a peggiorare quando le eiaculazioni sono frequenti, creando anche un leggero fastidio/pesantezza nella zona della prostata (credo, comunque nella zona anale/perinale) che poi, dopo qualche giorno di astinenza, tende a sparire.
A volte avverto (ma è raro) qualche piccolo crampo sempre nella zona perinale.
Non mi capita mai, o comunque raramente una volta a notte, di svegliarmi per urinare, ma la mattina ho sempre un forte stimolo.
A volte mi capita di avere come la sensazione di uno svuotamento incompleto della vescica, ma piu' spesso invece, dopo la minzione, mi sento completamente libero, salvo poi il ripresentarsi dello stimolo dopo circa un ora/un ora e mezza.
Mi è capitato alle volte di notare anche una sorta di piccolo "calcolino" nello sperma.
Ci tengo a sottolineare che non ho mai avuto dolore nell'atto della minzione e tanto meno nell'atto dell'eiaculazione.
Ultimamente noto una maggiore presenza di gas nell'intestino, e ogni tanto, la consistenza delle feci è a "salsiccia", o meglio, nella scala che ho trovato nel vostro sito, si presentano tra il tipo 2 e il tipo 3.
Non ho mai sofferto di nessun disturbo quale stitichezza o altro, e l'evacuazione avviene regolarmente e senza sforzo, l'unica differenza e a volte, il cambio della consistenza, tendente piu' verso la stipsi.
Non ho mai ritenuto necessario fare esami specifici, vista la giovane età (24 anni) ma ultimamente, leggendo su internet, mi sono un pò spaventato (eufemismo) e questa condizione di ansia mi fa prestare attenzione a ogni minimo sintono.
vi è la possibilità che si tratti di qualcosa di grave? consigliate degli esami specifici che di solito sono indicati ben oltre i 40-50 anni nel mio caso?
vi ringrazio per la pazienza nel leggermi e perdonatemi se mi sono eccessivamente dilungato, Buona Giornata
in particolare questo bisogno di urinare si manifesta sempre dopo un'erezione, sia accompagnata sia no da eiaculazione, e tende a peggiorare quando le eiaculazioni sono frequenti, creando anche un leggero fastidio/pesantezza nella zona della prostata (credo, comunque nella zona anale/perinale) che poi, dopo qualche giorno di astinenza, tende a sparire.
A volte avverto (ma è raro) qualche piccolo crampo sempre nella zona perinale.
Non mi capita mai, o comunque raramente una volta a notte, di svegliarmi per urinare, ma la mattina ho sempre un forte stimolo.
A volte mi capita di avere come la sensazione di uno svuotamento incompleto della vescica, ma piu' spesso invece, dopo la minzione, mi sento completamente libero, salvo poi il ripresentarsi dello stimolo dopo circa un ora/un ora e mezza.
Mi è capitato alle volte di notare anche una sorta di piccolo "calcolino" nello sperma.
Ci tengo a sottolineare che non ho mai avuto dolore nell'atto della minzione e tanto meno nell'atto dell'eiaculazione.
Ultimamente noto una maggiore presenza di gas nell'intestino, e ogni tanto, la consistenza delle feci è a "salsiccia", o meglio, nella scala che ho trovato nel vostro sito, si presentano tra il tipo 2 e il tipo 3.
Non ho mai sofferto di nessun disturbo quale stitichezza o altro, e l'evacuazione avviene regolarmente e senza sforzo, l'unica differenza e a volte, il cambio della consistenza, tendente piu' verso la stipsi.
Non ho mai ritenuto necessario fare esami specifici, vista la giovane età (24 anni) ma ultimamente, leggendo su internet, mi sono un pò spaventato (eufemismo) e questa condizione di ansia mi fa prestare attenzione a ogni minimo sintono.
vi è la possibilità che si tratti di qualcosa di grave? consigliate degli esami specifici che di solito sono indicati ben oltre i 40-50 anni nel mio caso?
vi ringrazio per la pazienza nel leggermi e perdonatemi se mi sono eccessivamente dilungato, Buona Giornata
[#1]
Gentile utente,
secondo me quello di cui lei ha bisogno è un completo ceck-up urologico (visita, ecografia, uroflussometria, valutazione residuo post-minzionale, esami del sangue, esame delle urine ecc.) per capire quanta influenza ha il suo stato psicologico sulla manifestazione sintomatologica. Questo è l'unico modo per trarre delle conclusioni. Comunque alla sua età sintomi simili sono nella stragrande maggioranza dei casi sono di origine benigna e migliorabili, lo dico giusto per tranquillizarla. Questo non significa che deve continua re a trascurare la sua salute.
secondo me quello di cui lei ha bisogno è un completo ceck-up urologico (visita, ecografia, uroflussometria, valutazione residuo post-minzionale, esami del sangue, esame delle urine ecc.) per capire quanta influenza ha il suo stato psicologico sulla manifestazione sintomatologica. Questo è l'unico modo per trarre delle conclusioni. Comunque alla sua età sintomi simili sono nella stragrande maggioranza dei casi sono di origine benigna e migliorabili, lo dico giusto per tranquillizarla. Questo non significa che deve continua re a trascurare la sua salute.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Caro lettore,
se una persono starnuta spesso per alcuni giorni non è detto debba avere l'inluenza o qualche patologia seria, spesso si tratta semplicemente di un semplice raffreddore che poi passa da solo; lo stesso vale per i disturbi urinari riferiti.
Una loro valutazione organica, completa dovrebbe richiere il protocollo suggerito dal dottor Scalese ma dovrebbe essere il medico a decidere se sia corretto o eccessivo o se invece siano semplicemente espressione di uno stato transitorio
cari saluti
se una persono starnuta spesso per alcuni giorni non è detto debba avere l'inluenza o qualche patologia seria, spesso si tratta semplicemente di un semplice raffreddore che poi passa da solo; lo stesso vale per i disturbi urinari riferiti.
Una loro valutazione organica, completa dovrebbe richiere il protocollo suggerito dal dottor Scalese ma dovrebbe essere il medico a decidere se sia corretto o eccessivo o se invece siano semplicemente espressione di uno stato transitorio
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 12/04/2013.
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