Psa alterato - ipertrofia o altro ?

Gentilissimi Dottori,
due anni fà nel corso di esami del sangue per un controllo sullo stato di salute mi veniva riscontrato il PSA con valore 8,028 ( Febbraio 2011).
Visita urologica negativa, trattato con Topster e Ciproxin , un mese dopo ( 23.03.2011) PSA tot. 8,373 - Libero 0,87 rapporto 10,00.
Successivo controll aprile 2011 PSA tot. 10,546 - Libero 1,450 - Rapporto 013 - avevo anche cambiato laboratorio.
Biopsia prostatica del 27.05.2011 - 20 punti - di cui alcuni con lieve flogosi stromale ed alcuni con focale atrofia - referto per prostite cronica stromale con focolai di atrofia ghiandolare.
In data 05.07.2012 eco transrettale con referto di : prostata aumentata da di dimesnioni ( Diam. long. 5,5 cm; diam. trasv. 6 cm; diam. A-P 3,5 ) ad ecostruttura centroghiandolare disomogenea come per adenomiomatosi Nessuna lesione focale a carico del mantello ghiandolare . chi capsulari conservat. Vescicole seminali nella norma.
Uroflusometria con valori flussometrici patologioci comparabili a disfunzione cervico uretrale.
Trattato per 3 mesi con PROSCAR e UROREC - in data 21.03.2013 nuovo controllo PSA totale 7,300 Libero 1,01 rapporto 14,00 .
Tampone uretrale e urinocuiltura negativi.
Il mio urologo ritiene di dover ripetere la biopsia, ma io comincio ad avere forti timori pertchè di fatto non ho sintomi particolari se non una lieve nicturia con minzione intermittente.
Datemi un consiglio sul da farsi.
Grato
T.C.

[#1]
Prof. Federico Guercini Urologo 147 2 2
Gentile Utente,
intanto specifichiamo una concetto basilare. Il cancro della prostata, al contrario dell'ipertrofia prostatica o della prostatite, non dà MAI (se non in stadi avanzatissimi), una sintomatologia particolare.
Detto questo, tornando al suo caso, riscontro che il suo PSA, pur se alterato, è addirittura diminuito rispetto a quello ottenuto nelle indagini svolte nel 2011.
Ovviamente è ben intuibile che questo è un dato molto positivo in quanto sicuramente non ci troviamo in presenza di una progressione di malattia.
Però, perlomeno come linee guida, il suo urologo ha fondamentalmente ragione.
Le linee di atrofia cellulare, pur non essendo segno specifico di neoplasia, talvolta si associano a tumore in atto.
Una domanda: ma visto che lei presenta una ipertrofia prostatica con segni conclamati di ostruzione, perchè non propone al suo urologo di eseguire una TURP estesa, anche con fini diagnostici?
Cordiali Saluti

Prof. Federico  Guercini
www.prostatitis2000.org

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Utente
Utente
Preg.mo Prof. Guercini,
la ringrazio per il suo parere, e per quanto concerne la possibilità di eseguire una TURP ne parlerò con il mio Urologo.
Grazie.
T.C.
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