Ureterorenoscopia
ricoverato a causa di colica renale destra recidivante in esiti SWL, esame TC addome senza mdc con riscontro di idronefrosi destra e sottile falda perirenale secondarie e calcolo premurale da 1 cm, collateralmente calcolo pielico destro 6mm e microliti caliciali successivamente sottoposto ad una ureterorenoscopia destra, nel referto consegnatomi leggo : ureterorenoscopia destra + estrazione con basket di numerosi frammenti premurali + frammentazione laser parziale di calcolo giuntale, fortemente impattato, che viene respinto nella pelvi. Posizionamento di stent ureterale DJ destro controllo ecografico con riscontro di piccolo frammento di ccirca 6mm indovato in un calice medio. Francamente non riesco a capire quanti e quali calcoli siano ancora presenti e Vi sarei infinitamente grato se mi consigliaste quale iter seguire per porre definitivamente fine a questo tormento.
[#1]
Gent.le utente,
difficile risponderLe senza visionare le lastre, cmq è evidente che Le è stato applicato uno stent ureterale temporaneamente e per drenare il rene e per eventualmente favorire l'espulsione dei frammenti di calcolo ancora presenti.
Sicuramente dovrà tornare ai controlli che Le consiglio di seguire scrupolosamente
Cordialmente
difficile risponderLe senza visionare le lastre, cmq è evidente che Le è stato applicato uno stent ureterale temporaneamente e per drenare il rene e per eventualmente favorire l'espulsione dei frammenti di calcolo ancora presenti.
Sicuramente dovrà tornare ai controlli che Le consiglio di seguire scrupolosamente
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Gentile Signore,
lei è stato verosimilmente sottoposto ad una ureteroscopia con strumento semirigido, che ha permesso di rimuovere l'ostruzione ureterale bassa (nei pressi della vescica) e di raggiungere - ma non rimuovere - il calcolo a livello del passaggio tra rene ed uretere. Questo calcolo è stato sospinto all'interno delle cavità renali e destinato ad un trattamento successivo. L'immediata disponibilità di uno strumento flessibile avrebbe potuto rendere possibile il completamento contestuale dell'intervento, ma su questo non possiamo ovviamente giudicare, poichè molte e svariate possono essere le situazioni che possono condizionare lo svolgimento di un intervento. E' verosimile che su questo calcolo residuo di 6 mm, ora situato in un calice medio, si potrà fare un tentativo di trattamento con le onde d'urto (il cosiddetto "bombardamento" dall'esterno). Dopo il trattamento, che speriamo possa averre un esito favorevole, potrà infine essere rimosso lo stent ureterale.
Saluti
lei è stato verosimilmente sottoposto ad una ureteroscopia con strumento semirigido, che ha permesso di rimuovere l'ostruzione ureterale bassa (nei pressi della vescica) e di raggiungere - ma non rimuovere - il calcolo a livello del passaggio tra rene ed uretere. Questo calcolo è stato sospinto all'interno delle cavità renali e destinato ad un trattamento successivo. L'immediata disponibilità di uno strumento flessibile avrebbe potuto rendere possibile il completamento contestuale dell'intervento, ma su questo non possiamo ovviamente giudicare, poichè molte e svariate possono essere le situazioni che possono condizionare lo svolgimento di un intervento. E' verosimile che su questo calcolo residuo di 6 mm, ora situato in un calice medio, si potrà fare un tentativo di trattamento con le onde d'urto (il cosiddetto "bombardamento" dall'esterno). Dopo il trattamento, che speriamo possa averre un esito favorevole, potrà infine essere rimosso lo stent ureterale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 10/04/2013.
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