Danni da erezione prolungata

Durante l'uso del farmaco Zoloft mi sono svegliato dopo tre ore
dall'inizio del sonno col pene in semi erezione Da quella notte non ho più desiderio sessuale erezioni molto faticose e il pene
estremamente flaccido allo stato di riposo la cosa è accduta oltre un mese fa che danno possono aver subito i corpi cavernosi e il resto?
Cordialmente utente 16831
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,
da quello che ci scrive è difficile capire esattamente quale è la causa del suo problema e nulla di corretto può essere detto. In questi casi , senza altre notizie cliniche ed una valutazione clinica diretta e solo con le indicazioni che ci fornisce, è impossibile formulare una risposta corretta diagnostica o addirittura terapeutica. Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
Caro Utente,credo che non abbia un rapporto felice con il Suo pene...,anche in considerazione del precedente consulto richiesto 2 anni orsono.Non resta che invitarLa nuovamente a sottoporsi ad un controllo specialistico uro-andrologico,che possa,in via definitiva,chiarire lo stato delle cose.Ci informi in merito.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Oncologo, Chirurgo generale, Urologo 16k 473 2
Caro lettore,

potrebbe essere utile, per poterle rispondere in maniera corretta, sapere per quale motivo le sia stato prescritto lo Zoloft.
E', in genere, abbastanza normale che l'assunzione di sostanza ad azione antidepressiva possa avere interferenze con i meccanismi che regolano e controllano il desiderio e la eccitabilità sessuale tanto che, in alcune circostanze vengono prescritti proprio per "temperare" una eccessiva risposta eiaculatoria.
Il fenomeno della erezione-tumescenza prolungata al risveglio non è fenomeno patologico.
Ci faccia sapere qualche notizia in più o consulti uno specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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www.vasectomia.org

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettor ,
infine se desidera poi avere più informazioni dettagliate su tutte queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#5]
Utente
Utente
Ho consultato l'urologo che ha detto che se non c'è un fenomeno di priapismo non ci sono danni irreversibili l'esame dei genitali è stato negativo io non sono così ottimista poiché mi sento come evirato il pene è estremamente flaccido e non riesco a masturbarmi ci può essere fibrosi non percepibile al tatto? e oltre alla fibrosi che danno può procurare un'erezione prolungata? L'urologo ha sconsigliato l'eco doppler poichè non offrirebbe alternative terapeutiche oltre gli inibitori presentando il rischio sia pur ridotto di priapismo e ha prescritto un'ecografia basale che secondo lui è sufficiente a rivelare danni strutturali al pene.
Lo Zoloft è stato prescritto da uno psichiatra balordo per depressione che non era da considerarsi tale a detta di altri.
Cordialmente
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,
mi sembra che le indicazioni ricevute dal suo urologo siano nella sostanza corrette e le consiglio di seguirle . Poi lei stesso monitorizzi nel tempo la sua situazione "anatomica" a livello del pene. Qualsiasi modificazione deve essere riferita allo specialista consultato.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
Utente
Utente
Grazie per la risposta sono tuttavia ansioso di sapere i potenziali danni anatomico istologici al pene in tali situazioni espressi nella precedente domanda.

saluti
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,
situazioni di "semierezioni" notturne o diurne durante le normali "attività oniriche" non danno nessun problema a livello "istologico" e quindi anatomico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#9]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
...ritengo,al momento,utile un controllo psichiatrico,in quanto mi sembra che l'aspettativa di un danno "certo" ai corpi cavernosi, soatenuto da sintomi clinici assolutamente fisiologici,abbiano portato vieppiù ad uno stato confusionale che va affrontato da uno specialista...Cordialità
[#10]
Utente
Utente

Grazie per le risposte devo dire che se uno psichiatra è in grado di spiegare nel giro di una notte l'assenza di erezioni in situazioni che prima erano presenti e naturali e soprattutto la sensazione anche tattile di batuffolo d'ovatta a posto del pene l'assenza di libido l'estrema difficoltà a procurarsi un'erezione
allora concordo col Dr.Izzo A parte questo devo dire che ho consultato uno psichiatra assai poco ferrato in materia che ha sostenuto che addirittura lo zoloft non può provocare priapismo perché la sostanza manca di azione alfa-litica dimostrando che l'improvvisazione e l'approssimazione regnano sovrani.

Cordialmente
[#11]
Utente
Utente
A domande ben precise viene risposto con argomentazioni che esulano dalla realtà dei fatti per dare un' idella alterazione che ha subito il tessuto muscolare del mio pene è sufficiente dire che prima di urinare avevo il pene gonfio e turgido ed ora invece è flaccidissimo evidentemente le cellule muscolari non si rilasciano allo stato di riposo il pene è talmente flaccido che si incurva sullo scroto è una situazione disperata e come risposta mi viene consigliato il consulto psichiatrico quando uno psichiatra è stato la causa della mia rovina.

SAluti
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore,
il collega Izzo molto probabilmente consigliava per affrontare il suo attuale problema uno specialista psicoterapeuta od meglio eventualmente un collega andrologo ma con chiare competenze psicologiche.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#13]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
...il pene,allo stato flaccido,deve "cadere" sullo scroto,aldilà delle intrinseche condizioni delle fibre muscolari.Ripropongo con forza una tutela psico-sessuologica.Cordialità.
[#14]
Utente
Utente
Comincio a pensare che lo psico-sessuologo è il classico salvataggio in corner non si possono fare estrapolazioni modificando
i termini di un discorso e aggirando il nocciolo della questione.
Che il pene flaccido debba cadere sullo scroto è stato asserito dal sig. Newton diversi secoli fa e non è stato ancora smentito. Io mi sono espresso in termini diversi per comunicare il fastidio e l'enorme disagio che avverto quotidianamente la psiche non può
devastare sessualmente un persona con gli stessi sintomi e per così
tanto tempo. Ripeto le domande: La fibrosi è riscontrabile con una semplice ecografia? Oltre alla fibrosi che tipo di danno può essere causato da un'erezione prolungata?

Cordiali saluti
[#15]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
...torniamo al quesito iniziale...Cordialità
[#16]
Utente
Utente
Se si ha la risposta non dovrebbe essere un problema darla, un atteggiamento criptico non giova al paziente.

Saluti
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,
se vuole sapere se una ecografia dinamica dei corpi cavernosi può fare una diagnosi di fibrosi le rispondo di sì se questa è sufficientemente estesa o è caratterizzata da calcificazioni. Per i danni provocati da una erezione prolungata questi dipendono dalle cause che hanno scatenato il problema, che caratteristiche ha avuto questa "erezione": ad esempio il tempo di durata, se vi è stata una rigidità da eccessivo afflusso arterioso senza stop venoso o viceversa se vi è stato un importante "ristagno" senza un sufficiente apporto arterioso , ecc,ecc.... Come giustamente detto dal collega Izzo a questo punto, bisogna , se si vuole capire qualcosa del suo problema , consultare in diretta un esperto andrologo con chiare competenze psicologiche se il problema è di altra natura.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#18]
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Con un ecografia basale non si rivela una fibrosi ? Ci sono terapie adeguate per una fibrosi?

Grazie.
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