Fastidio dovuto a varicocele, idrocele, altro?
Gentili dottori,
avrei un grande bisogno di un vostro parere su un mio piccolo/grande problema.
Ho 41 anni. Nel 2001 sono stato operato di varicocele sn (qualificato di II – III grado; non idrocele).
L’intervento è riuscito, nel senso che i forti dolori erano spariti e stavo abbastanza bene (non proprio come prima di avere il varicocele: la sensazione era comunque diversa, ma non sentivo più dolore).
Circa sei mesi fa (ipotizzo in seguito ad una rilevante attività sportiva in palestra, in condizioni di sottopeso) ho sentito un dolore ai testicoli, che si estendeva anche a qualche nervo delle gambe (nella parte interna).
Ho fatto un’ecografia scrotale ed uno spermiogramma.
L’ecografia ha dato i seguenti risultati:
“… la testa dell’epididimo di sn presenta areola liquida rotondeggiante con diametri di 5.5. mm.
Sottile falda liquida peritesticolare a sn, nei limiti.
A sn sono presenti alcuni vasi tortuosi e lievemente ectasici in sede di plesso funicolare e posteriore, più evidenti con manovra di valsalva (calibro fino a 3.3 mm) in questa fase sono evidenti segni di reflusso, da varicocele di livello lieve - medio grado”.
Lo spermiogramma:
quantità 6.0 ml., liquefazione e viscosità nella norma, ph 7.4
Concentrazione spermatozoi 100 milioni
Numero totale spermatozoi 600 milioni
Motilità:
Immobili: 45 % II ora; 50 % IV ora
Movimenti oscillatori: 10 % II ora; 10 % IV ora
Avanzamento lento: 25 % II ora; 20 % IV ora
Avanzamento rapido: 20 % II ora; 20 % IV ora
Morfologia: normali 85 % Anormali 15 %
L’urologo che mi ha operato, ed a cui mi sono di nuovo rivolto per un nuovo consulto, mi ha rassicurato sulla fertilità, dicendo che sono perfettamente fertile. Visto che ci siamo, confermate?
Ed ora veniamo al vero problema: il dolore (o fastidio).
Quando sono comparsi i primi sintomi (sei mesi fa), era abbastanza intenso, e mi colpiva anche i nervi delle gambe. Una notte mi sono persino svegliato dal dolore.
L’urologo era scettico su quanto gli dicevo, e non credeva che quel lieve varicocele potesse causarmi un tale dolore (tanto meno sino alle gambe).
Ho insistito, e lui mi ha detto che se ero d’accordo mi avrebbe fatto fare un’altra ecografia da un altro analista e che poi ne avremmo riparlato.
La seconda ecografia molto sinteticamente affermava: segni di lieve reflusso funicolare venoso bilaterale, evidente solo durante i tests dinamici, in pregresso intervento per varicocele sn. Sottile falda liquida peritesticolare, bilaterale.
Tornato dall’urologo, egli insisteva nel suo scetticismo, e mi consigliava di aspettare almeno l’estate per vedere come evolvevano i sintomi, e che, se proprio volevo, mi avrebbe fatto non un intervento chirurgico in ospedale ma un … (non mi ricordo cosa: può essere che mi avrebbe cicatrizzato le vene in un punto più in alto dell’intervento chirurgico fatto in precedenza? boh).
Durante l’estate i sintomi sono migliorati, nel senso che non sento più fitte alle gambe, e il dolore non è molto forte.
Però il fastidio rimane (ma non è continuo), e mi sento come se avessi un peso su entrambi i testicoli.
Sono andato dal mio medico di base (specializzato in ematologia, ma che per diverse cose mi ha dato l’impressione di essere un buon clinico) per sentire un suo parere.
Ammettendo di non poter essermi d’aiuto in questo caso, ha ipotizzato che causa del fastidio e del “peso” che sento potrebbe essere causato non dal varicocele, ma dall’idrocele (di quest’ultimo però l’urologo non mi ha mai detto nulla, e mi sembra strano che all’urologo non sia venuto in mente).
Voi cosa ne pensate? Si tratta di un fastidio che posso risolvere, oppure me lo devo tenere?
A proposito, mi sembra che il fastidio lo senta di più quando sono seduto, piuttosto che quando sto in piedi.
Grazie e cordiali saluti.
P.S. Ho delle lievi emorroidi che il chirurgo mi ha comunque consigliato di operare, e sei, sette anni fa sono stato operato di ernia inguinale, che non mi ha dato problemi. Anche un chirurgo generale mi ha esaminato ed ha detto che quella è a posto.
avrei un grande bisogno di un vostro parere su un mio piccolo/grande problema.
Ho 41 anni. Nel 2001 sono stato operato di varicocele sn (qualificato di II – III grado; non idrocele).
L’intervento è riuscito, nel senso che i forti dolori erano spariti e stavo abbastanza bene (non proprio come prima di avere il varicocele: la sensazione era comunque diversa, ma non sentivo più dolore).
Circa sei mesi fa (ipotizzo in seguito ad una rilevante attività sportiva in palestra, in condizioni di sottopeso) ho sentito un dolore ai testicoli, che si estendeva anche a qualche nervo delle gambe (nella parte interna).
Ho fatto un’ecografia scrotale ed uno spermiogramma.
L’ecografia ha dato i seguenti risultati:
“… la testa dell’epididimo di sn presenta areola liquida rotondeggiante con diametri di 5.5. mm.
Sottile falda liquida peritesticolare a sn, nei limiti.
A sn sono presenti alcuni vasi tortuosi e lievemente ectasici in sede di plesso funicolare e posteriore, più evidenti con manovra di valsalva (calibro fino a 3.3 mm) in questa fase sono evidenti segni di reflusso, da varicocele di livello lieve - medio grado”.
Lo spermiogramma:
quantità 6.0 ml., liquefazione e viscosità nella norma, ph 7.4
Concentrazione spermatozoi 100 milioni
Numero totale spermatozoi 600 milioni
Motilità:
Immobili: 45 % II ora; 50 % IV ora
Movimenti oscillatori: 10 % II ora; 10 % IV ora
Avanzamento lento: 25 % II ora; 20 % IV ora
Avanzamento rapido: 20 % II ora; 20 % IV ora
Morfologia: normali 85 % Anormali 15 %
L’urologo che mi ha operato, ed a cui mi sono di nuovo rivolto per un nuovo consulto, mi ha rassicurato sulla fertilità, dicendo che sono perfettamente fertile. Visto che ci siamo, confermate?
Ed ora veniamo al vero problema: il dolore (o fastidio).
Quando sono comparsi i primi sintomi (sei mesi fa), era abbastanza intenso, e mi colpiva anche i nervi delle gambe. Una notte mi sono persino svegliato dal dolore.
L’urologo era scettico su quanto gli dicevo, e non credeva che quel lieve varicocele potesse causarmi un tale dolore (tanto meno sino alle gambe).
Ho insistito, e lui mi ha detto che se ero d’accordo mi avrebbe fatto fare un’altra ecografia da un altro analista e che poi ne avremmo riparlato.
La seconda ecografia molto sinteticamente affermava: segni di lieve reflusso funicolare venoso bilaterale, evidente solo durante i tests dinamici, in pregresso intervento per varicocele sn. Sottile falda liquida peritesticolare, bilaterale.
Tornato dall’urologo, egli insisteva nel suo scetticismo, e mi consigliava di aspettare almeno l’estate per vedere come evolvevano i sintomi, e che, se proprio volevo, mi avrebbe fatto non un intervento chirurgico in ospedale ma un … (non mi ricordo cosa: può essere che mi avrebbe cicatrizzato le vene in un punto più in alto dell’intervento chirurgico fatto in precedenza? boh).
Durante l’estate i sintomi sono migliorati, nel senso che non sento più fitte alle gambe, e il dolore non è molto forte.
Però il fastidio rimane (ma non è continuo), e mi sento come se avessi un peso su entrambi i testicoli.
Sono andato dal mio medico di base (specializzato in ematologia, ma che per diverse cose mi ha dato l’impressione di essere un buon clinico) per sentire un suo parere.
Ammettendo di non poter essermi d’aiuto in questo caso, ha ipotizzato che causa del fastidio e del “peso” che sento potrebbe essere causato non dal varicocele, ma dall’idrocele (di quest’ultimo però l’urologo non mi ha mai detto nulla, e mi sembra strano che all’urologo non sia venuto in mente).
Voi cosa ne pensate? Si tratta di un fastidio che posso risolvere, oppure me lo devo tenere?
A proposito, mi sembra che il fastidio lo senta di più quando sono seduto, piuttosto che quando sto in piedi.
Grazie e cordiali saluti.
P.S. Ho delle lievi emorroidi che il chirurgo mi ha comunque consigliato di operare, e sei, sette anni fa sono stato operato di ernia inguinale, che non mi ha dato problemi. Anche un chirurgo generale mi ha esaminato ed ha detto che quella è a posto.
[#1]
Gentile Utente,
cercherò di essere sintetico:
1) Lei presenta una persistenza di varicocele a sinistra con reflusso lieve-medio (quindi un I-II grado). L'esame del liquido seminale è decisamente confortante, ove si escluda una lieve astenozoospermia (gli spermatozoi si muovono poco e male). Naturalmente Lei è più che fertile.
Il varicocele residuo, secondo me, deve solo essere tenuto sotto debito controllo ma non richiede immediato o non procrastinabile nuovo trattamento chirurgico.
2) Non reputo il varicocele responsabile dei segni e dei sintomi clinici che Lei ci ha riferito. Anche se, dopo un intervento di correzione di varicocele di grado elevato come era il Suo, la palestra (pesistica, arti marziali, boxe, parallele, cavallo) non è di certo indicata.
Non reputo nemmeno colpevole la sottile falda di liquido endoscrotale bilaterale (se di falda si tratta, beninteso).
3) A me sembra che i segni e i sintomi che Lei riferisce siano più da imputare alle strutture muscolari, tendinee e nervose della zona pelvi perineale, sollecitate forse da una incongrua attività sportivo-ginnica.
QUESTA E' OVVIAMENTE UNA IPOTESI via e-mail!
Ma mi chiedo: i Colleghi che l'hanno sottoposta a visita clinica cosa ne pensano? Guai a ritenere che ogni sintomatologia dolorosa dal pube in giù sia sempre e comunque da imputare all'apparato genitale.
Quindi, mi dispiace deluderLa e forse aumentare involontariamente la Sua confusione in merito, ma non posso altro che consigliarLe una ulteriore visita di controllo presso una valida Struttura Urologica quale ritengo quella Universitaria di Padova.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
cercherò di essere sintetico:
1) Lei presenta una persistenza di varicocele a sinistra con reflusso lieve-medio (quindi un I-II grado). L'esame del liquido seminale è decisamente confortante, ove si escluda una lieve astenozoospermia (gli spermatozoi si muovono poco e male). Naturalmente Lei è più che fertile.
Il varicocele residuo, secondo me, deve solo essere tenuto sotto debito controllo ma non richiede immediato o non procrastinabile nuovo trattamento chirurgico.
2) Non reputo il varicocele responsabile dei segni e dei sintomi clinici che Lei ci ha riferito. Anche se, dopo un intervento di correzione di varicocele di grado elevato come era il Suo, la palestra (pesistica, arti marziali, boxe, parallele, cavallo) non è di certo indicata.
Non reputo nemmeno colpevole la sottile falda di liquido endoscrotale bilaterale (se di falda si tratta, beninteso).
3) A me sembra che i segni e i sintomi che Lei riferisce siano più da imputare alle strutture muscolari, tendinee e nervose della zona pelvi perineale, sollecitate forse da una incongrua attività sportivo-ginnica.
QUESTA E' OVVIAMENTE UNA IPOTESI via e-mail!
Ma mi chiedo: i Colleghi che l'hanno sottoposta a visita clinica cosa ne pensano? Guai a ritenere che ogni sintomatologia dolorosa dal pube in giù sia sempre e comunque da imputare all'apparato genitale.
Quindi, mi dispiace deluderLa e forse aumentare involontariamente la Sua confusione in merito, ma non posso altro che consigliarLe una ulteriore visita di controllo presso una valida Struttura Urologica quale ritengo quella Universitaria di Padova.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 01/09/2005.
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