Erezione difficoltosa
Ho 49 anni e' sono soggetto con sindrome di brugada,manifestata con una sincope 6 mesi fa.prima di allora prendevo cialis da 10, 1 volta a settimana circa da quando mi e' stata digniosticata la sindrome ho cessato di prender il cialis(prescritto un anno prima da un medico urologo x il mio problema sopra)adesso fisicamente sto' bene,non ho mai avuto piu' problemi,ma ho sempre l'erezione molle e difficoltosa,la mia domanda e' visto che andavo bene prendendo cialis,posso continuare(magare prendendo solo meta' pastiglia),oppure con il brugada e' meglio lasciare stare?vi ringrazio della risposta ed aspetto fiducioso
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Caro Utente,dinanzi ad una problematica cardiovascolare acuta (infarto,ictus etc.),l'androlgoo si pone il problema di attendere la stabilizzazione del quadro clinico,prima di concertare con il cardiologo una terapia con farmaci pro-erettili.Ricordo che la funzione erettile si realizza grazie ad un equilibrio neuro-vasculo-ormonale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
un soggetto con una sindrome abbastanza rara che è legata a disturbi della conduzione degli stimoli nervosi cardiaci ( diciamo che " l'impianto elettrico del cuore non funziona sempre bene) talora viene associata vasculopatia arteriosa diffusa non potrebbe che trarre giovamento dalla assunzione di cialis, arterodilatatore.
A mio parere non ci sono dovrebbero essere controindicazione ma , chiaramente, il giudizio conclusivo spetta al cardiologo che conosce meglio la sua situazione clinica e può meglio valutare se l'attività sessuale possa essere per lei nociva.
cari saluti
un soggetto con una sindrome abbastanza rara che è legata a disturbi della conduzione degli stimoli nervosi cardiaci ( diciamo che " l'impianto elettrico del cuore non funziona sempre bene) talora viene associata vasculopatia arteriosa diffusa non potrebbe che trarre giovamento dalla assunzione di cialis, arterodilatatore.
A mio parere non ci sono dovrebbero essere controindicazione ma , chiaramente, il giudizio conclusivo spetta al cardiologo che conosce meglio la sua situazione clinica e può meglio valutare se l'attività sessuale possa essere per lei nociva.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/04/2013.
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