Ipertrofia prostatica aspetto irregolare
buongiorno,
scrivo per mio padre che ha 86 anni. da recente ecografia addominale è risultato avere un'ipertrofia prostatica con aspetto irregolare del parenchima prostatico. l'ipertrofia prost. è nota da anni per la quale assume tamsulosina. il psa t. è 5.80; psa f. 1.17 e fpsa/tpsa 20.17. di notte si reca in bagno 3-4 volte già da diversi anni.
l'urologo al quale si è rivolto dice che alla sua età non è il caso di fare altre indagini e di tornare da lui soltanto in caso di sintomi.
vorrei stare tranquilla per qs. motivo chiedo se è corretto procedere così a fronte di un'ecografia che evidenzia l'aspetto irregolare della prostata.
o è invece consigliato indagare meglio e come?
aggiungo altri dati emersi dall'eco fatta per dolori in zona fegato: esame limitato da intenso meteorismo e coprostasi in diversi tratti della cornice colica; non apparente evidenza dilatazione anse intestinali; non presenza versamento endoaddominale nei recessi peritoneali esaminati; aspetto ecografico come pancreopatia cronica e formazione di aspetto similcistico in proiezione della regione della coda pancreatica; esiti pseudocistici di anamnestico evento di pancreatite acuta necrotico-emorragica; cisti renali blt e nefroangiosclerosi blt; ateromasia dell'aorta addominale.
esami sangue: creatinina 1.17; eGFR 59.
grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
sonia
scrivo per mio padre che ha 86 anni. da recente ecografia addominale è risultato avere un'ipertrofia prostatica con aspetto irregolare del parenchima prostatico. l'ipertrofia prost. è nota da anni per la quale assume tamsulosina. il psa t. è 5.80; psa f. 1.17 e fpsa/tpsa 20.17. di notte si reca in bagno 3-4 volte già da diversi anni.
l'urologo al quale si è rivolto dice che alla sua età non è il caso di fare altre indagini e di tornare da lui soltanto in caso di sintomi.
vorrei stare tranquilla per qs. motivo chiedo se è corretto procedere così a fronte di un'ecografia che evidenzia l'aspetto irregolare della prostata.
o è invece consigliato indagare meglio e come?
aggiungo altri dati emersi dall'eco fatta per dolori in zona fegato: esame limitato da intenso meteorismo e coprostasi in diversi tratti della cornice colica; non apparente evidenza dilatazione anse intestinali; non presenza versamento endoaddominale nei recessi peritoneali esaminati; aspetto ecografico come pancreopatia cronica e formazione di aspetto similcistico in proiezione della regione della coda pancreatica; esiti pseudocistici di anamnestico evento di pancreatite acuta necrotico-emorragica; cisti renali blt e nefroangiosclerosi blt; ateromasia dell'aorta addominale.
esami sangue: creatinina 1.17; eGFR 59.
grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
sonia
[#1]
Gentile Signora,
alla molto onorevole età di 86 anni eseguire degli accertamenti approfonditi alla ricerca di un possibile tumore della prostata è quasi unanimemente considerato come controindcato. A questa nobile età, l'eventuale evoluzione del tumore sarebbe quasi impercettibile e le possibilità che la malattia sia la causa di morte diventano assolutamente minime. Senza contare le complicazioni della biopsia, il costo elevato ed i possibi effetti collaterali della terapia. Non per questo un uomo della "quarta età" deve essere dimenticato dall'urologo! In caso di importanti disturbi ad urinare, ovvero l'insorgenza di una vera e propria ritenzione, le moderne tecniche di intervento con il laser permettono di risolvere il problema in modo sicuro ed assai poco invasivo in quasi tutti i casi. Il temuto catetere a permanenza è oggi limitato ad un numero sempre minore di situazioni.
Infine, gli esami di funzione renale di suo padre sono eccellenti, considerando l'età.
Saluti
alla molto onorevole età di 86 anni eseguire degli accertamenti approfonditi alla ricerca di un possibile tumore della prostata è quasi unanimemente considerato come controindcato. A questa nobile età, l'eventuale evoluzione del tumore sarebbe quasi impercettibile e le possibilità che la malattia sia la causa di morte diventano assolutamente minime. Senza contare le complicazioni della biopsia, il costo elevato ed i possibi effetti collaterali della terapia. Non per questo un uomo della "quarta età" deve essere dimenticato dall'urologo! In caso di importanti disturbi ad urinare, ovvero l'insorgenza di una vera e propria ritenzione, le moderne tecniche di intervento con il laser permettono di risolvere il problema in modo sicuro ed assai poco invasivo in quasi tutti i casi. Il temuto catetere a permanenza è oggi limitato ad un numero sempre minore di situazioni.
Infine, gli esami di funzione renale di suo padre sono eccellenti, considerando l'età.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 07/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.