Plastica del prepuzio
salve dottori se controllate i miei precedenti consulti capirete , sono neo circonciso, questo è il quarto giorni post circoncisione.. allora tutto è andato bene , pochissimo dolore x l anestesia e poi il nulla, anke nella prima e nella 2 notte post intervento tutto va bene, al 3 giorno cioè ieri vado in ospedale x la 1 medicazione e noto i punti alla parte del frenulo e tutto intorno alla corona del glande, in ottime condizioni, dopo un lavaggio on soluzione fisiologica e una passata con disinfettante l'infermiere chiude con gazza e ritorno a casa.... devo fare 2 lavaggi al di e mettere sulla ferita connettivina crema sulla ferita..... la sera mi appresto a medicare e noto un anello delle dimensioni di un labbro ke sporge dalla parte superiore dei punti e che è assolutamente indolore anche se molto gonfio e la paura diventa tanta. il 4 giorno mi reco dal urologo e mi prende quel che è rimasto del prepuzio e con 2 mani mi tira in dentro questo edema. un dolore allucinanente e ha detto che in 24 ore dovrebbe essere scomparso... o quasi.... e mi ha diciamo chiuso questo edema all interno del prepuzio rimasto e lasciato in questo stato bloccando con un cderotto... e mi ha prescritto di prendere 2 volte al di meliven plus compresse e di non scoprire il glande finchè non noto che il gonfiore sia scomparso... ora io chiedo: 1- se ci vogliono troppi giorni la ferita come faccio a curarla? è giusto cio che ha fatto l'urologo? e questo edema è normale? vi prego non risco piu a vivere con questi dubbi datemi gentilmente un aiuto al + presto
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Gentile Giovanotto,
quanto è accaduto è stata l'insorgenza di una para-fimosi, dovuta al rigonfiamento (èdema) dei tessuti circostanti la ferita. Questo è più facile che accada in un giovane in cui preferibilmente non si esegue una circoncisone completa, ma si lascia un poco di prepuzio in grado di coprire parzialmente il glande.Ha fatto benissimo il nostro Collega a ridurre la para-fimosi con la manovra classica, senz'alto un poco dolorosa, ma irrinunciabile. Corretta anche l'indicazione di non forzare la scopertura del glande per qualche tempo, cercando comunque di eseguire dei lavaggi disinfettanti anche di tipo indiretto.
Saluti
quanto è accaduto è stata l'insorgenza di una para-fimosi, dovuta al rigonfiamento (èdema) dei tessuti circostanti la ferita. Questo è più facile che accada in un giovane in cui preferibilmente non si esegue una circoncisone completa, ma si lascia un poco di prepuzio in grado di coprire parzialmente il glande.Ha fatto benissimo il nostro Collega a ridurre la para-fimosi con la manovra classica, senz'alto un poco dolorosa, ma irrinunciabile. Corretta anche l'indicazione di non forzare la scopertura del glande per qualche tempo, cercando comunque di eseguire dei lavaggi disinfettanti anche di tipo indiretto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
gentile dottore la ringrazio x la pronta risposta ... volevo chiedere in quanto al mio urologo ho chiesto proprio se si trattasse di para fimosi e lui ha detto no che era solo edema che è venuto fuori in quanto dopo l operazione è rimasto scoperto troppo il glande. quindi ora le chiedo: si riassorbe questo edema? se scopro il glande c è rischio che mi ritorni?e non scoprendo il glande e quindi non vedendo la ferita, ci sara ritardo sulla caduta dei punti o ci può essere infezioni?e anke ora che è chiuso lo sto tenedo legato alla pancia in verticale, faccio bene? la ringrazio x la gentile appropriata e pronta risposta
[#3]
Gentile Giovanotto,
il nostro Collega che ha potuto controllarla di persona è ovviamente in grado di definire meglio la situazione, ma le definizioni non hanno grande rilievo, l'importante è che la situazione sia stata risolta. L'edema simridurrà certamente entro alcuni giorni, quindi vedrà che potrà scoprire il glande e provvedere all'igiene locale diretta. Nel frattempo, è un'ottima idea mantenere il pene sempre verticale ribaltato sull'addome.
Saluti
il nostro Collega che ha potuto controllarla di persona è ovviamente in grado di definire meglio la situazione, ma le definizioni non hanno grande rilievo, l'importante è che la situazione sia stata risolta. L'edema simridurrà certamente entro alcuni giorni, quindi vedrà che potrà scoprire il glande e provvedere all'igiene locale diretta. Nel frattempo, è un'ottima idea mantenere il pene sempre verticale ribaltato sull'addome.
Saluti
[#4]
Utente
distinto dottore la ringrazio x aver espresso un suo giudizio, avrei pero ancora qualche dubbio,ora vedo al 6 giorno del operazione e al 3 giorno dopo la manovra manuale del mio urologo, che l edema è ridotto del 75% rispetto al inizio,e volevo chiedere, scoprendo il glande potrebbe ritornare questo edema? e siccome l edema è minore come già detto, sento la parte del frenulo e tutto intorno, dove quindi ci sono punti,un po gonfio e costante prurito, ma sopportabile... (sto comunque a mattina e sera scoprendo lievemente il glande per sciacquare con acqua fresca)..cosa succede quindi?... la ringrazio anticipatamente x la sicuramente pronta e decisa risposta
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Gentile Giovanotto,
come previsto, l'èdema si sta riducendo rapidamente ed a questo punto è ben difficile che si ripresenti il problemino dei giorni passati. Non è il caso di esercitare delle trazioni energiche, vedrà che di giorno in giorno il glande si scoprirà sempre più facilmente. Tenga conto che d'ora in avanti non ci sarebbe più reale necessità di medicazioni, ma sarebbe sufficiente una normale igiene con acqua e detergente neutro (tipo quello che si usa per lavare i neonati, per intenderci).
Saluti
come previsto, l'èdema si sta riducendo rapidamente ed a questo punto è ben difficile che si ripresenti il problemino dei giorni passati. Non è il caso di esercitare delle trazioni energiche, vedrà che di giorno in giorno il glande si scoprirà sempre più facilmente. Tenga conto che d'ora in avanti non ci sarebbe più reale necessità di medicazioni, ma sarebbe sufficiente una normale igiene con acqua e detergente neutro (tipo quello che si usa per lavare i neonati, per intenderci).
Saluti
[#6]
Utente
la ringrazio dottore e mi scuso per le troppe domande.... ma un ultima cosa, il prurito che sento nella parte interna del prepuzio,(dove ci sono i punti, ) a cosa è dovuto?e sulla garza sterile che ricopre il pene trovo un liquido biancastro -marroncino, in minimissime quantità... di cosa si tratta? gentilissimo, cordiali saluti
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Gentile Signore,
una minima secrezione sierosa dalla ferita è assolutamente accettabile in tutta la fase di stabilizzazione. La sensazione di prurito è anche tipica di tutte le ferite in fase di cicatrizzazione, tanto da essere addirittura espressione della cultura popolare: " prude perché guarisce".
Saluti
una minima secrezione sierosa dalla ferita è assolutamente accettabile in tutta la fase di stabilizzazione. La sensazione di prurito è anche tipica di tutte le ferite in fase di cicatrizzazione, tanto da essere addirittura espressione della cultura popolare: " prude perché guarisce".
Saluti
[#8]
Utente
grazie infinite dottore la ringrazio x la pronta e precisa risposta, mi sembrava i dubbi fossero estinti ma oggi ne sorge un altro... io ho subito sia la plastica del prepuzio sia l allungamento del frenulo o addirittura l eliminazione perché io sinceramente non lo vedo più.. noto da dove partiva il frenulo a scendere verso l asta del pene una serie di punti un po su pelle rigonfiata,e il problema è la dove si incontra la cicatrice del frenulo e quella della circoncisione del prepuzio, è un cumulo di punti super gonfi che non so se sia normale.(l edema dei giorni precedenti è minore rispetto all'inizio pero non noto miglioramenti nella zona d'incontro dei punti, siamo al 7 giorno post intervento ) gentile dottore qual è la spiegazione a riguardo? la ringrazio anticipatamente
[#11]
Utente
dottore sono di nuovo qua a chiedere parere :-) allora è il 13 giorno post circoncisione, e il gonfiore sembra quasi non esserci , i punti del frenulo della parte superiore sono ben asciutti e in modo discreto anche quelli attorno al pene nel prepuzio ma, dietro , alla fine del frenulo dove si arriva alla ferita della circoncisione , sembra che la ferita è ancora aperta con presenza di lievi sanguinamenti.... mentre nel resto della ferita è tutto ok.... cosa mi dice in relazione a questo fattore? la ringrazio
[#12]
Gentile Giovanotto,
è abbastanza tipico che il punto che mi descrive sia quello in cui la cicatrizzazione "sembra" che tardi un attimo in più a consolidarsi, ma questo non deve essere fonte di preoccupazione. Dopotutto si tratta di una ferita assolutamente superficiale, basterà qualche giorno in più perché il tessuto di granulazione venga gradualmente rimpiazzato dalla pelle. Nel frattempo è ovvio che qualche goccia di sierosità possa ancora presentarsi. Tenga presente che la stabilizzazione definitiva, con caduta dei punti, normalmente non avviene prima di un mesetto.
Saluti
è abbastanza tipico che il punto che mi descrive sia quello in cui la cicatrizzazione "sembra" che tardi un attimo in più a consolidarsi, ma questo non deve essere fonte di preoccupazione. Dopotutto si tratta di una ferita assolutamente superficiale, basterà qualche giorno in più perché il tessuto di granulazione venga gradualmente rimpiazzato dalla pelle. Nel frattempo è ovvio che qualche goccia di sierosità possa ancora presentarsi. Tenga presente che la stabilizzazione definitiva, con caduta dei punti, normalmente non avviene prima di un mesetto.
Saluti
[#13]
Utente
gentile dottore la ringrazio x la risposta e le ripongo nuovamente il punto della situazione e spero che l'intera pagina dia consiglio e informazioni ai lettori tutti.... siamo al 23 giorno post intervento e ora le descrivo il punto della situazione: punti rimasti 11 dei 30 iniziali, lieve gonfiore sul lato sinistro nella parte sottostante al frenulo, che tenendo la pelle tirata su al massimo e fissata con cerotto, sto cercando di far ritirare...... questo gonfiore le sembra normale? e degli 11 punti rimasti, che se provo a tirare mi fanno molto male? (la ferita è chiusa in tutta la sua circonferenza...) attendo una sua sicura mente pronta e precisa risposta.... la ringrazio anticipatamente.....
saluti.......
saluti.......
[#14]
Gentile Giovanotto,
a 23 giorni dall'intervento i punti hanno già terminato abbondantemente il loro compito. Se quelli non ancora staccatisi provocano fastidio, si può pensare di rimuoverli. La tumefazione residua (èdema) si risolverà certamente entro qualche settimana ancora, anche se per la completa stabilizzazione "estetica" bisognerà magari attendere ancora qualche mese.
Saluti
a 23 giorni dall'intervento i punti hanno già terminato abbondantemente il loro compito. Se quelli non ancora staccatisi provocano fastidio, si può pensare di rimuoverli. La tumefazione residua (èdema) si risolverà certamente entro qualche settimana ancora, anche se per la completa stabilizzazione "estetica" bisognerà magari attendere ancora qualche mese.
Saluti
[#15]
Utente
la ringrazio x la veloce e precisa risposta, le pongo ora un altro quesito ...... "purtroppo sono molto ansioso e mi preoccupo x tutto" : nella zona dove ho ancora i punti, non sul taglio, ma circa 2 mm sotto, ho come un cordone duro che segue la zona dei punti rimasti.... è normale? di cosa si tratta? la ringrazio e mi scuso ancora.
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 6k visite dal 06/04/2013.
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