21.01.2008 - 18.02.2008 sedute 33 di radioterapia della prostata

Complimenti al team di Medicitalia. Brevissimo riassunto temporale:
19.08.2002 Prostatectomia radicale + linfadenectomia pelvica
21.01.2008 - 18.02.2008 Sedute 33 di radioterapia della prostata
14.04.2011 Disturbi menzionali e ritenzione d'urina, superati spontaneamente
19.06.2011 Disturbi menzionali e ritenzione d'urina, superati spontaneamente
06.06.2012 Cistoscopia e 1° dilatazione uretrale ch 12-16-18
25.06.2012 2° dilatazione ch 14-16 e posata catetere viscicale ch 14
27.06.2012 Cambiato catetere e posato nuovo ch 16
04.07.2012 Levato catetere
23.07.2012 3° dilatazione ch 16
29.08.2012 4° dilatazione ch 12-14-16-18-20
10.10.2012 5° dilatazione ch 12-14-16-18-20
20.11.2012 6° dilazione ch 12-14-16-18
08.01.2013 7° dilatazione ch 12-14-16-18
Prossimo controllo e 8° dilatazione previsti l'08 maggio 2013.
Queste dilatazioni (ogni 6-7 settimane) sono oggettivamente positive e senza controindicazioni. E' consigliabile una seconda cistoscopia ? Quali altre domande potrei rivolgere al mio primario curante (p.es. prognosi futura, cure alternative, ecc.). Grazie per l'attenzione e per il vostro competente, autorevole parere.


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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signore, se il restringimento recidiva in modo significativo a distanza di pochi mesi in modo da impacciare la minzione non è pensabile proseguire con le dilatazioni a tempo indeterminato, in particolare alla sua età non ancora così avanzata. Vi sono invece le indicazioni ad un intervento diverso. Se il restringimento è a livello del passaggio tra uretra e vescica, può essere indicata una resezione, ovvero vaporizzazione laser del tratto ristretto. Se la stenosi è più propriamente a livello del canale uretrla vi sarebbero indicazioni ad una uretro-plastica chirurgica,

Sa.uti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
jStim. dott. Piana, La ringrazio delle Sue esaustive indicazioni e con la dovuta "diplomazia" cercherò di coinvolgere lo specialista urologo curante.
Con vive cordialità.
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