Recidiva cistite
[#1]
Gentile Signora,
le più recenti linee guida internazionali sulla terapia della cistite sono ispirate ad un generico "risparmio" di antibiotici. Pertanto, la terapia immediata viene riservata solo nei casi complicati, ad esempio in presenza di febbre o disturbi molto intensi. In tutti gli altri casi, il consiglio generico è quello di bere molta acqua (due litri al giorno) e rivalutare la situazione dopo alcuni giorni. In quanto alla scelta dell'antibiotico, quando ritenuto davvero necessario, l'urocoltura dovrebbe essere accompagnata dall'antibiogramma, ovvero una lista di antibiotici dei quali in laboratorio è stata valutata l'efficacia specifica verso questi batteri. Tra questi antibiotici il medico sceglie in genere, a parità di efficacia, in prima battuta sempre quello più "semplice" per via di somministrazione e scarsità di effetti collaterali. Nelle forme più comuni, come può essere appunto una infezione da Escherichia Coli, gran parte dei medici si affidano ad un approccio empirico, utilizzando farmaci che nella loro esperienza si dimostrano efficaci nella maggior parte dei casi. Questo porta però ad un generico abuso di antibiotici ed allo sviluppo di batteri sempre più resistenti. Concludendo, la scelta di una terapia antibiotica non è mai banale e deve essere effettuata da un medico in base ad un preciso ragionamento, valutando caso per caso.
Saluti
le più recenti linee guida internazionali sulla terapia della cistite sono ispirate ad un generico "risparmio" di antibiotici. Pertanto, la terapia immediata viene riservata solo nei casi complicati, ad esempio in presenza di febbre o disturbi molto intensi. In tutti gli altri casi, il consiglio generico è quello di bere molta acqua (due litri al giorno) e rivalutare la situazione dopo alcuni giorni. In quanto alla scelta dell'antibiotico, quando ritenuto davvero necessario, l'urocoltura dovrebbe essere accompagnata dall'antibiogramma, ovvero una lista di antibiotici dei quali in laboratorio è stata valutata l'efficacia specifica verso questi batteri. Tra questi antibiotici il medico sceglie in genere, a parità di efficacia, in prima battuta sempre quello più "semplice" per via di somministrazione e scarsità di effetti collaterali. Nelle forme più comuni, come può essere appunto una infezione da Escherichia Coli, gran parte dei medici si affidano ad un approccio empirico, utilizzando farmaci che nella loro esperienza si dimostrano efficaci nella maggior parte dei casi. Questo porta però ad un generico abuso di antibiotici ed allo sviluppo di batteri sempre più resistenti. Concludendo, la scelta di una terapia antibiotica non è mai banale e deve essere effettuata da un medico in base ad un preciso ragionamento, valutando caso per caso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio x la Sua risposta. 6 mesi fa il mio medico curante mi prescrisse l'antiobiotico in quanto l'infezione ed il fortissimo dolore si era irradiato in tutto l'addome ed i reni, oltre alla presenza di febbre. Per questo, Le chiedo se l'infezione può eradicarsi solo bevendo molta acqua e con degli infusi di piante specifiche (mirtillo rosso ed uva ursina), evitando l'uso di antibiotici, e se sì, in quanto tempo. Aggiungo che svolgo regolare attività sportiva. La ringrazio anticipatamente.
Saluti.
La ringrazio x la Sua risposta. 6 mesi fa il mio medico curante mi prescrisse l'antiobiotico in quanto l'infezione ed il fortissimo dolore si era irradiato in tutto l'addome ed i reni, oltre alla presenza di febbre. Per questo, Le chiedo se l'infezione può eradicarsi solo bevendo molta acqua e con degli infusi di piante specifiche (mirtillo rosso ed uva ursina), evitando l'uso di antibiotici, e se sì, in quanto tempo. Aggiungo che svolgo regolare attività sportiva. La ringrazio anticipatamente.
Saluti.
[#3]
Gentile Signora,
come già affermato nel nostro precedente contributo, in presenza di sintomi lievi, la diluizione delle urine è certamente il primo provvedimento da considerare. Assumere integratori può essere utile, ma la loro efficacia è molto variabile. Se i sintomi scompaiono è certamente il caso di ripetere comunque l'urocoltura dopo alcune settimane.
Saluti
come già affermato nel nostro precedente contributo, in presenza di sintomi lievi, la diluizione delle urine è certamente il primo provvedimento da considerare. Assumere integratori può essere utile, ma la loro efficacia è molto variabile. Se i sintomi scompaiono è certamente il caso di ripetere comunque l'urocoltura dopo alcune settimane.
Saluti
[#4]
Utente
G.mo dottore,
A distanza di poco più di un mese e dopo 3 giorni di Ciproxin (1 compressa ogni 24 ore x 3 giorni), integratori naturali a base di mannosio e mirtillo rosso, ho rifatto l'urinocoltura e risulto affetta ancora da cistite, con lo stesso numero di colonie (300.000).
Come è possibile che non ci sia stato nessun minimo miglioramento nonostante le cure? Occorre ancora più tempo? Attendo un Suo parere.
Saluti.
A distanza di poco più di un mese e dopo 3 giorni di Ciproxin (1 compressa ogni 24 ore x 3 giorni), integratori naturali a base di mannosio e mirtillo rosso, ho rifatto l'urinocoltura e risulto affetta ancora da cistite, con lo stesso numero di colonie (300.000).
Come è possibile che non ci sia stato nessun minimo miglioramento nonostante le cure? Occorre ancora più tempo? Attendo un Suo parere.
Saluti.
[#6]
Gentile Signora,
sarebbe interessante conoscere l'efficacia della ciprofloxacina testata alla più recente urocoltura. Il Coli è il batterio intestinale per eccellenza e se non si agisce contemporaneamente sul versante vescicale e quello intestinale le possibilità di risoluzione si riducono parecchio. Importantissima è anche la diluizione delle urine, mentre invece l'efficacia degli integratori è quanto di più imprevedibile si possa immaginare.
In genere il Coli non concorre nelle infiammazioni genitali esterne, che possono invece risentire dei dismicrobismi indotti dagli antibiotici. Anche per questo motivo, come già detto, il loro utilizzo deve essere sempre improntato alla parsimonia.
Saluti
sarebbe interessante conoscere l'efficacia della ciprofloxacina testata alla più recente urocoltura. Il Coli è il batterio intestinale per eccellenza e se non si agisce contemporaneamente sul versante vescicale e quello intestinale le possibilità di risoluzione si riducono parecchio. Importantissima è anche la diluizione delle urine, mentre invece l'efficacia degli integratori è quanto di più imprevedibile si possa immaginare.
In genere il Coli non concorre nelle infiammazioni genitali esterne, che possono invece risentire dei dismicrobismi indotti dagli antibiotici. Anche per questo motivo, come già detto, il loro utilizzo deve essere sempre improntato alla parsimonia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 06/04/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.