Interpretazione analisi lue
Gentile dottore
mi è stato consegnato il seguente referto (analisi effettuate il 25 marzo 2013)
screening lue anticorpi IgG - IgM (metodo CLIA) 46.00
test reaginico RPR: negativo
Test treponemico TPPA: 1/320
mi è stato semplicemente detto che ho avuto in passato la sifilide, che ora è guarita e che va bene fare un altro controllo fra 6 mesi per orientarsi sull'epoca dell'infezione
non sono tuttavia affatto tranquillo; in particolare, ho letto che un risultato di questo tipo (in particolare la negatività al test RPR) potrebbe mascherare un'infezione molto recente e non ancora visibile, appunto, al test RPR; e poi, il primo risultato si riferisce alle IgM o alle IgG?
aggiungo che ho avuto rapporti potenzialmente a rischio (orali non protetti) all'inizio di febbraio, alla fine di febbraio e a metà marzo 2013 e che alla fine di febbraio ho assunto per 5 giorni, per altri motivi, una compressa di amoxicillina al giorno
vi ringrazio per l'attenzione
cordiali saluti
mi è stato consegnato il seguente referto (analisi effettuate il 25 marzo 2013)
screening lue anticorpi IgG - IgM (metodo CLIA) 46.00
test reaginico RPR: negativo
Test treponemico TPPA: 1/320
mi è stato semplicemente detto che ho avuto in passato la sifilide, che ora è guarita e che va bene fare un altro controllo fra 6 mesi per orientarsi sull'epoca dell'infezione
non sono tuttavia affatto tranquillo; in particolare, ho letto che un risultato di questo tipo (in particolare la negatività al test RPR) potrebbe mascherare un'infezione molto recente e non ancora visibile, appunto, al test RPR; e poi, il primo risultato si riferisce alle IgM o alle IgG?
aggiungo che ho avuto rapporti potenzialmente a rischio (orali non protetti) all'inizio di febbraio, alla fine di febbraio e a metà marzo 2013 e che alla fine di febbraio ho assunto per 5 giorni, per altri motivi, una compressa di amoxicillina al giorno
vi ringrazio per l'attenzione
cordiali saluti
[#1]
Gentile Signore,
se, come ci riferisce, lei ha coscientemente persitito nell'esporsi al rischio di contagio luetico, ovviamente l'attenzione deve essere mantenuta più elevata, nonostante la relativa tranquillità degli ultimi accertamenti eseguiti. Le consigliamo di farsi seguire da un ambulatorio per le malattie sessualmente trasmesse (mst), certamente più competente per consigliarle un opportuno percorso di controlli. Sta poi oviamente a lei assumere un atteggiamento maggiormente prudente responsabile nel confronto di eventuali contagi anche ben più pericolosi della sifilide.
Saluti
se, come ci riferisce, lei ha coscientemente persitito nell'esporsi al rischio di contagio luetico, ovviamente l'attenzione deve essere mantenuta più elevata, nonostante la relativa tranquillità degli ultimi accertamenti eseguiti. Le consigliamo di farsi seguire da un ambulatorio per le malattie sessualmente trasmesse (mst), certamente più competente per consigliarle un opportuno percorso di controlli. Sta poi oviamente a lei assumere un atteggiamento maggiormente prudente responsabile nel confronto di eventuali contagi anche ben più pericolosi della sifilide.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 06/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.