Stenosi anulari a carico dell'uretra bulbare

Nell'agosto 2008 a seguito di un episodio di ematuria totale mi è venuta febbre alta ed un'orchite (il referto è: episodio di prostatite con epididimite secondaria a sinistra trattata con ciprofloxacina per 10 giorni).
Da allora niente di rilevante tranne un piccolo saltuario dolore al testicolo sinistro. Lo scorso anno dato che con mia moglie abbiamo decido di avere un figlio ho fatto 2 visite urologiche;1° visita a primavera 2012 tramite esplorazione digitale rettale, prostata ok. 2° visita ad ottobre 2012, dall'esame ecografico, reni normali no calcoli, vescica normale, prostata normale volumetria con piccola calcificazione unica (già rilevata nel 2008).
Mia moglie a fine anno a rimasta incinta.

Ad inizio anno, ho 2 episodi di ematuria totale senza alcun tipo di disturbo. Dagli esami: urinocoltura negativa con tracce di sangue; ecografia rileva un calcolo di 4mm in un calice del rene sinistro e microlitiasi renale a destra. A seguire faccio esame citologico che rileva la presenza di cellule epiteliali senza atipie nucleari di rilievo; eseguo comunque citoscopia ma non è possibile raggiungere la vescica per la presenza di 2 stenosi uretrali, una superabile l'altra no.
L'uretrografia retrograda e minzionale ha confermato la presenza di 2 stenosi anulari a carico dell'uretra bulbare e di un piccolo diverticolo. Assenza di reflusso vescio-uretrale e residuo postminzionale.
Ora mi è stato proposto di eseguire una uretrotomia endoscopica per rimuovere le stenosi (di 1mm).
Le chiedo, quali sono le probabilità di successo di questo tipo d'intervento? E le eventuali complicazioni post operatorie? (a fine luglio divento padre e quindi vorrei possibilmente essere in forma per aiutare mia moglie)
E' possibile che l'ematuria sia dovuta alle stenosi oppure potrebbe esserci altro?
Le stenosi da cosa possono essere state causate?
Infine, nell'ultimo mese avverto un fastidio al fianco destro e un pò più centrali nella schiena e ci sono giorni in cui sento una smania ai polpacci fastidiosissima, soprattutto la mattina che comunque non mi permette di stare per troppo tempo in piedi. Può dipendere dalle stenosi?
Mi scuso se sono stato troppo lungo ma ho cercato di riepilogare il quadro clinico.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
cominciando dal fondo, le stenosi dell'uretra di per loro non sono in grado di giustificare l'ematuria nè questi non meglio definiti "fastidi muscolari". Sull'origine delle stenosi dell'uretra poco si può dire, metterle in relazione con quanto avvenuto nel 2008 non è così evidente. Senz'altro però questi episodi di ematuria devono essere accertati con una endoscopia, in particolare se lei è un fumatore. La necessità di passare lo strumento è già una giustificazione più che valida per eseguire le piccole uretrotomie necessarie. Anzi, ci chiediamo perchè non siano state eseguite contestualmente al tentativo di cistoscopia, a meno che il medesimo sia avvenuto con strumento flessibile e senza anestesia. Peraltro, un modesto restringimento dell'uretra, non in grado di alterare significativamente il flusso urinario, diventa rilevante solo nel momento in cui impedisce il passaggio dello strumento. Quindi non è assolutamente detto che questo sia per forza causa di ulteriori preoccupazioni future. Infine, i piccoli calcoli dimostrati all'ecografia possono giustificare saltuari disturbi a livello renale. Evidentemente lei ha una predisposizione costituzionale abbastanza spiccata alla formazione di calcoli. Per il momento non vi sono certo indicazioni particolari, ma è ovviamente indispensabile che lei beva molta acqua e l'ecografia venga ripetuta annualmente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie per la risposta.
Le confermo che la citoscopia e' stata eseguita con citoscopio flessibile senza anestesia. In merito all'ematuria, non potrebbe averla causata il diverticolo?
In merito alle stenosi ho letto che l'uretrotomia endoscopica ha meno probabilità di successo di quella chirurgica;in merito alla prima, per il buon esito è un fattore fondamentale come viene fatta oppure è un intervento semplice e l'eventuale recidiva è dovuta a come reagisce l'uretra?
Grazie per il consiglio di bere;da quando ho scoperto i calcoli bevo 1,5l d'acqua fuori dai pasti. Per l'acqua vanno bene tutte oppure ce n'è una in particolare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
per quanto riguarda il tipo di acqua da bere, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo presente su questo stesso sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html

Lo strumento flessibile talora non riesce a superare modesti restingimenti che lo strumento rigido supererebbe con facilitá, Pertanto sulla reale entità di queste stenosi si giudicherá all'atto dell'endoscopia. Tutte le stenosi meritano in genere un primo approccio per via endoscopica. La soluzione chirurgica (uretro-plastica) si riserva ai casi gravi e recidivi.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie di nuovo e la aggiornerò dopo l'intervento. Mi ero dimenticato di dire che non sono un fumatore (mai fumato).